November 09, 2014

Batteria Fujitsu FMVNBP186

La strategia per raggiungere l'ambizioso obiettivo è quella spiegata anche da Gianfranco Lanci di recente: "oltre alle vendite localizzate e alla distribuzione nei principali mercati, Lenovo sta incrementando la presenza produttiva nei Paesi più importanti, sta aumentando investimenti in R&D e sta stendendo le basi per portare avanti in modo ancora più deciso la strategia Protect & Attack".
L'obiettivo è ambizioso, ma i concorrenti al momento hanno altri problemi su cui concentrarsi:

Il bilancio di fine anno sarà in rosso. Non accadeva dal 2011
Lo stato di crisi dei Pc, intanto, è ai massimi storici. Le stime ufficiali di Gartner e IDC circoscritte al terzo trimestre 2012 sono ancora più nere: secondo Gartner il terzo trimestre è in flessione dell'8,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre IDC ha calcolato un ribasso dell'8,6%, peggiore di qualsiasi aspettativa.E non finisce qui. Per la prima volta da 11 anni a questa parte le vendite saranno più basse dell'anno precedente. I produttori di computer non riusciranno a pareggiare nemmeno il lieve incremento dello scorso anno in quanto, lo dice l'ultima rilevazione di IHS iSuppli si registrerà a fine 2012 una contrazione di domanda dell'1,2 percento. In totale saranno consegnati 348,7 milioni di computer, rispetto ai 352,8 milioni di pezzi spediti nel 2011.

Stando alle indiscrezioni pubblicate dal sito specializzato Modaco, il terminale in questione sarà infine dotato di schermo touch a tecnologia True-HD Ips da 1.280 x 768 pixel di risoluzione e una camerca digitale con sensore da 8.0 megapixel e verrà lanciato con il corredo di un ricaricatore wireless. Motorola Mobility evolve, per sua scelta o per volontà altrui. È un momento di transizione quello vissuto dall’azienda acquisita da Google, che da un lato subisce le decisioni figlie della strategia di BigG, ovvero l’abbandono della telefonia mobile tradizionale in favore del solo segmento degli smartphone, con conseguenti tagli di produzione e personale; e che dall’altro lato fa shopping di piccole società incorporando Viewdle, impresa della Silivon Valley titolare di tecnologie di riconoscimento facciale e realtà aumentata.

I tagli voluti da Google rientrano in un più ampio piano di ristrutturazione e coinvolgeranno soprattutto la forza lavoro delle fabbriche asiatiche e di altre aree al di fuori degli States: si parla di un ridimensionamento pari al 20% dell’attuale parco dipendenti di Motorola, con la prospettiva di risparmiare 300 milioni di dollari.In questo quadro a luci e ombre, una piccola delusione per Motorola riguarda un’altra notizia trapelata in questi giorni: l’abbandono del progetto "Webtop”, un nuovo concept lanciato qualche mese fa con il modello Motorola Atrix 4G. Una sperimentazione che avrebbe dovuto dare il via a un nuovo approccio "smartphone-centrico” al computing, dal momento che una volta inserito in un dock il telefono è in grado di trasferire la propria interfaccia su un laptop, diventandone il motore pensante.

Motorola ha spiegato di essere stata costretta a rinunciare all’idea a causa dei costi del progetto, uniti ad alcuni ostacoli tecnici: su tutti, il fatto che la potenza di calcolo dello smartphone non fosse sufficiente per una buona user experience da Pc. In tempi recenti, Asus ha tentato una strada simile con il suo Padfone, un dispositivo componibile che unisce smartphone e tablet: un prodotto sui generis, che ancora non è riuscito a fare tendenza ma che traccia un’ipotesi su un’evoluzione possibile. Nel frattempo, Motorola torna a concentrarsi sui "fondamentali” e su un futuro più vicino e tangibile, fatto di telefoni e applicazioni smart.
Acer, Asus, Dell, Fujitsu, HP, Lenovo, Lg Electronics, Samsung e Zte: in rigoroso ordine alfabetico sono questi i vendor che salteranno da subito sul carro del nuovo sistema operativo di Microsoft utilizzando, per i rispettivi pc a tavoletta e convertibili, i processori Atom e Core di ultima generazione.

Gli analisti hanno accolto con un certo scetticismo la notizia, dal momento che un prezzo inferiore ai 100 euro, anche per la variante più povera di spazio di archiviazione o caratteristiche tecniche di pregio, sembra un po’ irrealistico per un device che monti componentistica Asus in abbinamento al sistema operativo Android.Quel che è certo è che, dopo l’ingresso nell’arena tablet da parte di Amazon con il suo Kindle Fire – e specie dopo l’arrivo della seconda versione del Fire anche nei negozi del Vecchio Continente – la competizione fra i produttori intenzionati a presidiare la fascia medio-bassa del mercato si è fatta più serrata.

La tavoletta Kindle, infatti, è proposta a 199 euro nella variante da 16 GB e a 249 euro in quella da 32 GB (entrambe già acquistabili in preordine dal sito di Amazon). L’attuale Nexus 7 da 16 GB costa invece 249 euro: per considerare attendibili i rumors di cui sopra, bisognerebbe ipotizzare che Google e Asus vogliano fare una serie di rinunce hardware o software non da poco.
Tablet e Pc potrebbero installare sia Windows RT sia Android in dual boot, se i produttori fossero interessati a sviluppare questa caratteristica. Lo sostiene l'azienda Insyde Software, specializzata nella produzione di firmware e strumenti di avvio.

Il punto è che probabilmente ci sono accordi commerciali e di fornitura che non rendono facile la sua applicazione pratica. Asus e Samsung, per fare un esempio, avranno sicuramente stretto accordi con Microsoft per la fornitura di Windows, e c'è da scommettere che l'azienda di Redmond non li avrebbe sottoscritti se avesse saputo che i tablet avrebbero avuto anche "il lato oscuro della forza". Peccato perché l'idea è interessante, speriamo che in futuro qualcuno la prenderà seriamente in considerazione.In tempismo quasi sincronizzato con il lancio italiano del Nexus 7 di Asus e Google e in anticipo sul (ventilato) iPad Mini di Apple, Amazon porta finalmente il suo tablet sul mercato nostrano, in due varianti: Kindle Fire e Kindle Fire HD. È passato un anno dal lancio mondiale della prima versione del Kindle Fire, premiato con il record storico di vendita per singolo articolo su Amazon, mai arrivato in Italia, e c’è da chiedersi se il successo verrà bissato anche dai due tablet discendenti. Due tavolette da 7 pollici (per quella HD anche una declinazione da 8,9 pollici) che puntano a intercettare la cosiddetta "pancia” del mercato. Ovvero la fascia d’utenza interessata a dispositivi piccoli e compatti, funzionali supporto alla navigazione, alla fruizione multimediale e – come da DNA di Amazon – alla lettura di libri digitali.

I due dispositivi godono dunque di un posizionamento ben definito, diverso tanto da quello dell’iPad classico, quanto da quello dell’ondata di nuovi tablet-netbook ibridi basati su Windows 8 presentati in queste settimane da molti produttori, da HP a Samsung, passando per Sony, Acer e Asus. Nel caso del Kindle Fire HD, va detto però che non si tratta nemmeno della classica mini-tavoletta, bensì di un device che Amazon si spinge a definire come "il tablet da 7 pollici più avanzato del mondo”. La sensazione, passeggiando fra gli stand di Ifa 2012, è che – per qualche giorno almeno – dei prodotti made in Cupertino (e della guerra dei brevetti) – si può tranquillamente fare a meno. L’assunto, provocatorio, è il seguente: se non esistessero l’iPhone, l’iPad e tutti gli altri prodotti della Mela, appassionati di tecnologia e comuni consumatori avrebbero modo di dilettarsi con prodotti altrettanto cool, funzionali e capaci di regalare un’esperienza d’uso tale da appagare anche i palati più fini? La risposta, che arriva direttamente dalla Messe di Berlino, è affermativa.

E offre anche una postilla non trascurabile: aziende come Sony o Samsung hanno portato in vetrina soluzioni d’avanguardia in almeno una mezza dozzina di diverse categorie di prodotto: Tv, digital imaging, smartphone, computer, tablet, accessori audio, gaming. Apple può vantare tale trasversale capacità "innovativa”? No, e il gap aumenta se si amplia il discorso al mondo del bianco (una delle peculiarità recenti di Ifa), di tutti quegli elettrodomestici intelligenti a bordo dei quali operano schermi touch, software e pure le immancabili apps.Da Berlino arrivano, provocazioni a parte, anche messaggi più pragmatici Prendiamo il fronte tablet: l’arrivo di Windows 8 mette di fatto in un angolo Android per ciò che concerne i pc a tavoletta con velleità professionali e business oriented. Di modelli basati sulla nuova versione Jelly Bean della piattaforma mobile di Google se ne sono contati sulle dita di una mano (tre sono di Lenovo, presente anche con un modello da sette pollici) e sembra proprio che i vendor abbiano fatto una scelta di campo.

In attesa del verdetto definitivo del processo di San Jose che ha decretato la vittoria di Apple, atteso per il 20 settembre, Ifa 2012 sancisce che la categoria dei "phablet” (oggetti a metà strada fra smartphone e tablet) è un ulteriore terreno dove si giocherà la supremazia in campo hi-tech. Ultima provocazione: questa categoria di device non è ancora presente nel catalogo di Apple.

Non di soli tablet, ormai, è fatto il mondo del computing basato su interazione tattile: Acer ha infatti scelto di portare lo schermo touch sui suoi nuovi ultrabook e notebook della gamma Aspire, presentati in questi giorni congiuntamente a due Pc a tavoletta Iconia. Aspire M3 touch Series, Aspire V5 touch Series, Aspire S7 Ultrabook, Iconia W510 e W700: ecco i nomi del quintetto di novità, caratterizzate da un generale miglioramento delle specifiche tecniche – a cominciare da peso e spessore – e dalla presenza dell’ultimo sistema operativo di Microsoft.
Il primo fra i due ultrasottili, l’Aspire M3, punta sul comfort di visione di un pannello touch da 15,6 pollici con dieci punti di contatto. Il produttore ha ridotto a 22 millimetri lo spessore e a 2,3 chili il peso del dispositivo, le cui performance sono affidate a processori Intel Core di ultima generazione e chip grafici Nvidia GeForce GT640M. Oltre che alla potenza e fluidità dell’esperienza multimediale, Acer ha pensato più in generale a garantire velocità e sprint al suo nuovo modello, per esempio con la tecnologia proprietaria Green Instant-On, che risveglia il sistema dalla modalità sleep in 1,5 secondi, e con Instant Connect, che realizza il collegamento a Internet in 2,5 secondi. Lo chassis è in alluminio.

Per i suoi due nuovi tablet Iconia, i primi equipaggiati con Windows 8, Acer punta sui formati da 11,6 e 10 pollici, rispettivamente con i modelli Iconia W700 e W500. Il primo è, nelle intenzioni dichiarate del produttore, un dispositivo in cui si combinano ergonomia, utilizzo user-friendly e performance paragonabili a quelle di un notebook. Particolari caratteristiche di pregio multimediale sono la risoluzione Full HD dello schermo e il Dolby Home Theater v4, oltre a una webcam capace di scattare foto in alta risoluzione e catturare video a 1080p.L’Iconia W510, leggermente più piccolo, si distingue anch’esso per il design con tastiera estraibile (con batteria aggiuntiva che estende l’autonomia fino a 18 ore) e costruito intorno al concetto di "tri-mode”: toccare, scrivere e vedere, trasformando il device a seconda dell’utilizzo ruotandone la base fino a 195 gradi. Non mancano le tecnologie Always On e Always Connect.

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Batteria LENOVO 3000 Y410

L’autonomia delle batterie del Padfone 2 è promessa in 16 ore di parlato su reti 3G, di 13 ore in modalità browsing e di nove ore in riproduzione video. La camera digitale esibisce invece un sensore da 13.0 megapixel e promette una velocità di scatto e una capacità di registrazione video in formato Hd 720p di 60 frame per secondo, superiore a detta del produttore a quella dell’Htc One X e del Samsung Galaxy SIII.I modelli previsti sono due, accomunati da 4 GB di memoria, grafica integrata e batteria da 6 celle che dovrebbe garantire un'autonomia di 5 ore. La configurazione del Taichi 21 DH51 prevede il processore Intel Core i5 e unità SSD da 128 GB, a un prezzo di 1299 dollari. È previsto anche il Taichi 21 DH71 con un processore Core i7 e SSD da 256GB: in questo caso si arriva a 1599 dollari.

Senz'altro sarà più popolare l'RT Vivo Tab, un tablet con display IPS da 10 pollici a 1366 x 768 punti, processore Nvidia Tegra 3 quad-core, 2 GB di memoria, 32 GB di spazio di archiviazione e sistema operativo Windows RT. Costa 599 dollari. Aggiungendo 170 dollari al conto si possono poi avere accessori come la tastiera dock con touchpad e batteria supplementare.L'offerta di Samsung e Dell L'offerta di Samsung punta sui tablet Serie 5 e Serie 7, che oltreoceano si possono prenotare a prezzi rispettivamente di 650 e 1200 dollari.Il Samsung Serie 5/Ativ 500T è un tablet con Windows RT che ha in dotazione un display da 11,6 pollici a 1366 768 pixel, processore Atom Z2760 dual-core a 1.8 GHz, 2 GB di RAM e SSD da 64 GB. La connettività prevede una porta USB 2.0, Wi-Fi 802.11a/b/g/n, Bluetooth 4.0, l'uscita video microHDMI e la presa jack da 3,5 millimetri per l'audio. Sono previste inoltre una fotocamera frontale da 2 megapixel e una retrostante da 8 megapixel. Il prezzo è di 649,99 dollari, che sale di cento dollari se si vuole anche la tastiera dock opzionale.

Il Samsung Serie 7/Ativ Smart PC Pro 700T è invece un prodotto con Windows 8 che è proposto a un prezzo di partenza di 1199,99 dollari. La dotazione include un processore Intel Core i5-3317U, 4 GB di RAM, unità SSD da 128 GB e display da 11,6 pollici a 1920 x 1080 pixel. La tastiera dock è inclusa nel prezzo.Quanto invece al Nexus 4 prodotto con LG, si tratterà di una versione modificata di un altro modello high end dell’azienda sudcoreana, l’Optimus G. Il nuovo smartphone integrerà processori quad-core Qualcomm SnapDragon, 2 MB di Ram, 16 GB di spazio per l’archiviazione, una fotocamera da 8 megapixel e uno schermo con risoluzione 1.280 x 768. Le solite fonti anonime specificano che non sarà presente il supporto allo standard Lte.

Accordo in vista con la Fcc per brevetti Motorola?
Accanto al lancio di nuovi prodotti, Google è protagonista delle cronache anche per un’altra questione. Secondo il Wall Street Journal, la multinazionale starebbe valutando un accordo con la Federal Trade Commission degli Stati Uniti, in relazione all’accusa di aver violato la libera concorrenza. Accusa che riguarda, in questo specifico caso, non l’attività di search engine, ma la cessione di alcuni brevetti di Motorola Mobility. Fra le soluzioni meno tradizionali c'è il Transformer Book, un notebook con la base sganciabile che diventa un tablet. La configurazione è basata sul processore Core i7. Lo spessore complessivo è pari a 11 millimetri, e il display in dotazione è un modello IPS Full HD da 13,3 pollici. Il produttore dichiara un'autonomia di un giorno lavorativo e in modalità notebook e di 5 ore come tablet. Sarà disponibile a dicembre a un prezzo consigliato di 1.499 euro.

Nei negozi e negli Asus Point (presto tramite operatori) verrà proposto a 599 euro nella versione con 32 GB di memoria e connettività Wi-Fi (il modello 3G costa 100 euro in più) in bundle promozionale per Natale con la mobile docking (la docking come singolo accessorio si comprerà a 179 euro mentre il kit, da gennaio in avanti, sarà proposto a 749 euro). VivoTab Smart è il tablet equipaggiato con Windows 8, che offre piena compatibilità con tutte le applicazioni x86. Ha uno spessore di 9 millimetri e sarà dotato di cover magnetiche a cui collegare la tastiera, anch'essa magnetica. La configurazione a dire il vero non è così allettante, dato che si basa sul processore Intel Clover Trail, affiancato da 64 GB di spazio di archiviazione. Il prodotto sarà in commercio dalla fine di novembre in versione Wi-Fi al prezzo di 549 euro e da gennaio in versione 4G LTE a 649 euro (docking esclusa). L'offerta include 1 anno di garanzia contro i danni accidentali.

Il Padfone 2 si è rivelato all’insegna del motto "it’s intuitive” e di un form factor che premia leggerezze (135 grammi di peso) ed ergonomia (9 mm di spessore). Le caratteristiche dello smartphone sono le seguenti: schermo da 4,7 pollici a tecnologia Ips con risoluzione Hd da 1.280 x 720 pixel e rivestimento Corning Fit Glass, processore Snapdragon S4 quad core a 1,5 GHz, memoria interna Flash da 64 Gbyte (cui si aggiungono i 50 Gbyte garantiti dal servizio di cloud storage di Asus) e memoria di sistema Dram da 2 Gbyte, supporto per le reti 4G Lte e della tecnologia Nfc per i collegamenti di prossimità con altri apparecchi compatibili. Il tutto comandato dall’ultima versione del sistema operativo Android di Google.

Infilato ed alloggiato nella "tasca” posizionata sul retro del tablet cui si accompagna, il Padfone 2 si trasforma in un device ultra leggero (649 grammi di peso), la Padfone Station in grado di sincronizzare in modo istantaneo i dati e le applicazioni in uso fra un dispositivo e l’altro (senza alcun problema di conversione imposte dalle diverse dimensioni dello schermo) e di gestire l’accesso a ontenuti digitali e ad applicazioni di business (Microsoft Office) direttamente nella cloud. L'arrivo di Windows 8 rivoluziona la gamma di notebook, ultrabook e tablet firmata Asus. L'offerta si compone delle famiglie VivoBook, Zenbook Touch, Transformer Book e Taichi. per ciò che concerne i classici pc portatili mentre in ambito tablet entrano a catalogo le linee VivoTab, VivoTab RT e VivoTab Smart. I prezzi dei portatili vanno da un minimo di 499 euro a un massimo di 1800 euro, quelli dei tablet sono compresi fra 599 e 799 euro.

In campo ultrabook la gamma più interessante è quella dei VivoBook. Il prodotto di fascia bassa è identificato dalla sigla S200 e ha in dotazione un display da 11,6 pollici con risoluzione HD. Il prezzo di 499 euro è dovuto alla configurazione entry level con processore Core i3, affiancato da 4 GB di memoria e da un disco fisso tradizionale da 500 GB. Salendo di prezzo si passa all'S400, un modello da 14 pollici con processore Core i5, soluzione ibrida per il disco fisso con hard disk tradizionale da 500 GB e SSD da 24 GB. In questo caso il peso arriva a 1,8 chilogrammi e il prezzo è di 699 euro. Più avanti arriverà anche la serie S500, con schermo da 15,7 pollici.

L'analista Neil Mawston di Strategy Analytics ha precisato che questi numeri (soprattutto in relazione al Nexus 7) promuovono già oggi Asus come secondo produttore mondiale di tablet dietro a Apple. Il Nexus 7 da 32 GB dovrebbe tenere alte le vendite di Asus, che da ieri però deve fare i conti con il Nexus 10 sempre di Google, che questa volta ha affidato la produzione a Samsung.Contestualmente Asus ha annunciato anche i risultati relativi agli altri comparti produttivi: detiene circa il 7,3 per cento del mercato dei personal computer, grazie a un aumento del 12 per cento nelle spedizioni. In dettaglio, nel terzo trimestre 2012 l'azienda ha spedito 5 milioni di notebook e ha visto i suoi profitti aumentare del 43 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Entusiasmo in GoogleLa notizia emerge da una ricerca di Strategy Analytics, che conferma comunque il dominio di Apple, con il 57% di quote di mercato. Neil Mawston, direttore esecutivo di Strategy Analytics, ha spiegato che il merito di questa impennata delle vendite non può essere imputato a nessun produttore in particolare, ma a un influsso positivo di diversi marchi, fra cui cita Asus, Samsung e i Nook.

Mawston rimarca la lieve flessione rilevata nelle vendite di prodotti Apple: nello stesso periodo dello scorso anno Apple aveva il 64% di market share. La colpa è imputabile quasi esclusivamente all'incertezza economica, alle scelte dettate dalle promozioni che hanno attirato chi ha un budget limitato. È inoltre da tenere conto che il tam tam mediatico che ha preceduto l'esordio dell'iPad mini ha portato molti ad aspettare il momento più favorevole agli acquisti. ttori di tablet si chiude con Asus e Lenovo. Nel primo caso, al Nexus 7 progettato con Google spetta il merito di aver più che raddoppiato le spedizioni dell’azienda taiwanese, +242,9% sul 2011, portando a 8,6% il suo attuale market share. Lenovo sgranocchia qualche punto arrivando all’1,4%, grazie soprattutto alle vendite sul mercato cinese.

Gli iPad immessi sul mercato negli ultimi tre mesi sono decisamente in numero superiore rispetto a quelli spediti un anno fa ma è altrettanto evidente come la posizione dominate di Apple sia ora meno marcata. Samsung è ancora lontana – il chaebol coreano vanta a fine settembre una quota del 18,4 per cento – ma ha quadruplicato le vendite (salite a quota 5,1 milioni) di Galaxy Tab nel terzo trimestre. Amazon, da parte propria, occupa il terzo gradino del podio con 2,5 milioni di Kindle Fire spediti (nei soli Stati Uniti) e una quota del 9 per cento. Ottime infine anche le prestazioni registrate da Asus (che ha sfruttato il boom di richieste iniziale per il Nexus 7 di Google) ed Acer, accreditate rispettivamente di 2,4 milioni e 400mila pezzi venduti nel periodo. Ovviamente HP non ha tardato a emettere una nota in cui evidenzia i parametri dei numeri a lei favorevole. "C'è una varietà di ricerche di mercato sulle quote nel mercato dei Pc, alcune delle quali non misurano il mercato nella sua interezza. L'analisi di IDC comprende il segmento workstation che per noi è molto importante, ed è quindi più completa". Il produttore americano, in ogni caso, è in flessione del 16,4% in entrambe le classifiche, e meglio non fa Dell, che perde circa il 14%. Anche Acer, che ha recuperato terreno rispetto allo scorso anno, è ancora in flessione del 10%.

Differenze minime di calcolo fra IDC e Gartner ce ne sono sempre state, il problema è che questa volta la sfumatura minima è bastata a decretare un cambio di guardia sul trono mondiale dei computer. Siamo in attesa di una risposta di Gartner all'appunto mosso da HP per fare chiarezza.Il dato di fatto che abbiamo davanti comunque non cambia, e riguarda una tendenza che prosegue da mesi: Lenovo sta guadagnando quote di mercato trimestre dopo trimestre ed è la locomotiva del settore Pc. Tutti gli altri produttori, eccetto Asus, perdono continuamente venduto e market share. Non a caso da un anno si presagisce il sorpasso di Lenovo ai danni di HP, dopo che l'azienda cinese ha superato nell'ordine prima Acer e poi Dell issandosi mesi fa al secondo posto.

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November 05, 2014

Batteria Fujitsu Siemens Amilo Pa 2510

In sostanza Microsoft potrebbe finanziare Dell con la cifra che abbiamo riportato e, qualora il debito non venisse saldato entro termini prestabiliti, potrebbe tradurlo in una partecipazione nell'azienda texana. Attualmente il valore di Dell è di circa 22,85 miliardi di dollari, quindi un ipotetico investimento di 3 miliardi consentirebbe a Microsoft di controllarne il 13% circa.Spingere i prodotti con Windows RT infatti ha due contrindicazioni: la prima è che servirebbe una campagna di marketing costosa perché la richiesta è bassa, la seconda è che bisognerebbe istruire sia i consumatori sia gli addetti alle vendite al dettaglio circa i vantaggi di Windows RT, perché entrambi sono molto confusi sulla differenza fra Windows RT e Windows 8. Un'operazione che richiederebbe tempo e molto denaro.

Lo ha spiegato il vice presidente della divisione tablet di Samsung Mike Abary, che ha anche precisato che i prodotti con Windows RT per avere successo dovrebbero costare molto meno di quelli con Windows 8. Per scendere a sufficienza con i prezzi però bisognerebbe tagliare pesantemente sulla dotazione e l'azienda non è disposta a farlo.Il fatto che la notizia riguardi solo gli Stati Uniti passa quindi in secondo piano di fronte a un problema generale che è ben più grande. Con l'annuncio di Windows 8 Microsoft ha cercato in tutti i modi di far capire la differenza fra le soluzioni tradizionali e quelle con Windows RT, evidentemente non è bastato. Con il nuovo tablet per il business, i cui prezzi di listino saranno annunciati solo in prossimità del lancio commerciale, Hp ha annunciato anche un modulo di ricarica (Multi-tablet Charging Module) capace di gestire fino a 20 dispositivi contemporaneamente con un’unica presa di corrente. Il sistema, anch’esso indirizzato alle aziende come il tablet, sarà sul mercato a marzo 2013 e costerà 499 euro.

Un dato che va preso con le dovute precauzioni ma di per sè molto indicativo. Perchè un calo ben oltre le due cifre percentuali non può passare inosservato e tanto meno può essere ignorato se si registra nel primo mese di disponibilità di Windows 8. Il dato in questione, diffuso ieri dalla società di ricerca NPD, è il seguente e gli analisti lo battezzano come un segnale non incoraggiante: le vendite di pc Windows negli Usa sono scese nelle quattro settimane successive al lancio di Otto del 21% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il tutto in uno scenario in cui sono andati complessivamente peggio i notebook dei desktop: i primi, dove si concentra la maggior parte delle novità (fra ultrabook e ibridi) legate al nuovo sistema operativo di Microsoft, hanno perso in volumi il 24%, i secondo "solo” il 9%. Tutta colpa di Otto? Certo che no. "É ancora presto – ha sentenziato in proposito Stephen Baker, vice president of industry analysis in NPD – per attribuire le responsabilità della mancata ripresa del mercato pc a Windows 8”.

La notizia della scorsa settimana trova conferma nelle nuove informazioni pubblicate dalla CNBC. Non sono stati rivelati dettagli relativi alle modalità di investimento che il colosso di Redmond sarebbe intenzionato a fare. Gli esperti del settore parlano di una partecipazione in azioni e debito, che sarebbe sostanzialmente la replica di quanto era stato proposto nel 2011 proprio da Microsoft e Silver Lake per l'acquisto di Yahoo, che si chiuse con un nulla di fatto.La stagione dello shopping natalizio alle porte potrebbe segnare subito un’inversione di tendenza ma è evidente che l’avvento della nuova generazione di computer touch ha generato un impatto tutt’altro che vigoroso sulle vendite, così come molti degli addetti ai lavori si aspettavano. In casa Microsoft, intanto, si ragiona su una percentuale, quella che vede i prodotti con a bordo Windows 8 (del conteggio non fa parte Surface) aver catturato il 58% della domanda complessiva di pc Windows. Rispetto alle prime quattro settimane di vita di Windows 7, i cui prodotti si accaparrarono l’83% del venduto, il confronto è impietoso (anche se Seven sfruttò al meglio il buco lasciato da Vista).

Rispetto alle iniziali stime di vendita per l’anno prosimo, pari a 14,6 milioni, il dato è sensibilmente inferiore per motivi - dicono gli analisti - imputabili all’accoglienza meno forte del previsto riservata dai consumatori al tablet. In totale Google dovrebbe vendire circa 4 milioni di Nexus 7 a tutto il 31 dicembre 2012, che non è comunque un risultato deprezzabile anche in relazione al milione di unità oggi spedite mensilmente (il dato arriva dal Chief Financial Officer di Asus, l’azienda che il Nexus 7 lo produce per conto di Mountain view). Il Kindle Fire di Amazon, per contro, sembra viaggiare a gonfie vele ed anche il Cyber Monday ha confermato l’appeal esercitato dalla tavoletta della casa di Seattle sugli americani; la casa di Seattle cattura oltre il 20% del mercato tablet Usa ed anche questo non è un numero da poco. L’attenzione degli addetti ai lavori d’Oltreoceano è ora tutta per le vendite che saprà sviluppare l’iPad mini approfittando dello shopping natalizio. I tre milioni di tablet (sommando al nuovo arrivato anche l’iPad 4) venduti nel primo weekend di vendita non hanno impressionato gli investitori, che sembrano invece maggiormente interessati ai nuovi prodotti che ha in serbo la società della Mela (nuova Apple Tv in testa). Il mercato dei personal computer vive un momento difficile? É fuor di dubbio. E anche le ultime rilevazioni di Gartner per quanto riguarda l’Europa Occidentale lo confermano (nella seconda pagina di questo articolo i dettagli). Se però nel computo delle vendite si considerano anche i tablet – come ha fatto Sirmi per fotografare il terzo trimestre 2012 relativo all’Italia – allora il giudizio cambia.
Nel suo complesso, il settore dei Pc client (tavolette incluse) ha chiuso in attivo il periodo con un salto in avanti dell’11,6% alla voce fatturato, arrivando a superare quota 662 milioni di euro, e del 12,1% in termini di volumi, per un totale di circa 1,5 milioni di unità spedite (che portano il totale dei primi nove mesi oltre quota 4,7 milioni).

Quanto i tablet abbiano inciso sul bilancio di consuntivo è presto intuibile con i dati che seguono: fra luglio e settembre ne sono stati venduti infatti poco meno di 648mila (la crescita anno su anno è del 221%) per un giro d’affari di 263,7 milioni di euro (in salita del 195%). Molto buoni anche i riscontri relativi ai notebook professionali, in aumento del 10,7% a valore (186,7 milioni di euro) e del 25,3% a volumi (296mila unità vendute) ma le buone notizie per i vendor si fermano qui.

Un calo sostanziale caratterizza infatti il segmento dei netbook, in picchiata del 94% a meno di 9mila unità spedite, e quello dei desktop, che perdono il 29,3% in termini di fatturato e il 25,6% in termini di unità consegnate. Negativi sono quindi i risultati, sia in valore che in volumi, per i notebook consumer, i thin client e le workstation.Quanto ai vendor, il mercato italiano è di fatto in mano a cinque marchi, che se ne accaparrano circa l’80%: Apple e Samsung, forti del venduto nei tablet (in discesa anche se lieve invece le quote di mercato dei due colossi nei computer tradizionali), sono in vetta alla classifica con una quota complessiva di oltre il 42%. Alle loro spalle figurano Acer (in crescita nei pc del 10%), Asus e Hp; insieme i tre vendor coprono il 38% della domanda complessiva (tablet compresi) e circa il 60% di quella relativa ai personal computer tradizionali.

Manca in questo quadro, per pure ragioni "anagrafiche”, il tassello rappresentato da Windows RT e Windows 8: i tablet equipaggiati con il sistema operativo di Microsoft sono appena sbarcati in distribuzione e nei prossimi mesi potrebbero dare del filo da torcere ad Android e iOS. Considerando il posizionamento di prezzo e le caratteristiche di molti dei modelli (formato 10 pollici, design trasformabile con tastiera integrata), è improbabile tuttavia che il Pc a tavoletta Windows possano nell’immediato ritagliarsi una fetta nella competizione dei tablet ultraportatili e destinati a un’utenza di massa.
"I competitor stanno facendo pressione sul leader di mercato Apple”, ha commentato Ryan Reith, program manager Mobile Device Trackers di Idc. "Con la recente introduzione di un certo numero di tablet Windows 8 e Windows RT, i consumatori hanno una terza possibile piattaforma tra cui scegliere. In ogni caso, il fattore prezzo è cruciale per i tablet, e Microsoft e i suoi partner dovranno lottare duramente per conquistare una porzione del mercato consumer, considerando i prezzi non inferiori ai 500 dollari”.

La società della Mela si conferma regina di un settore che continua a correre – 27,8 milioni i tablet spediti da agosto ad ottobre, con un incremento del 49,5 per cento rispetto ai 18,6 milioni dello stesso periodo del 2011 – ma vede la propria market share scendere di ben nove punti percentuali nel raffronto sui dodici mesi (e di poco meno di 18 rispetto al secondo trimestre di quest’anno).
Questo il responso, per ciò che concerne Apple, che emerge dal consueto rapporto di Idc relativo al terzo trimestre dell’anno, rapporto secondo cui la casa di Cupertino ha venduto 14 milioni di iPad catturando il 50,4 per cento della domanda globale. L’altra tendenza confermata dagli analisti interessa i dispositivi Android, il cui gradimento è salito di parecchio fra gli utenti, e in modo particolare quelli di Samsung ed Asus.

Sui costi di produzione dell’iPad mini si sono invece espressi gli analisti di IHS iSupply, secondo cui (la notizia è stata riportata da All Things Digital) la spesa messa a bilancio da Apple per portarlo sul mercato (nella versione Wi-Fi con 16 Gbyte di memoria) sia di 188 dollari. Il prezzo di vendita di questo modello è fissato a 329 dollari. I tablet di Asus stanno andando a gonfie vele: grazie alla produzione del Nexus 7 di Google l'azienda taiwanese prevede di spedire il prossimo anno almeno 10 milioni di unità. Già nel terzo trimestre di quest'anno infatti Asus ha spedito 2,3 milioni di tablet: un record che supera il totale complessivo delle spedizioni dei tre trimestri precedenti.

Tutto grazie all'accordo di produzione del Nexus 7 di Google, proposto a un prezzo di partenza di 199 dollari, alla pari con il Kindle Fire di Amazon. Proprio grazie alla bassa quotazione le vendite sono andate molto bene e l'amministratore delegato di Asus Jerry Shen si aspetta un incremento dovuto all'annuncio del modello da 32 GB, che sarà venduto a 249 dollari, e della versione 3G, con un prezzo di listino di 299 dollari.L'azienda taiwanese conta di incrementare il volume di vendita anche grazie ai prodotti con Windows, fra cui il VivoTab RT. Per il quarto trimestre del 2012 si prospettano pertanto consegne per 2,6 milioni di unità, in modo da chiudere l'anno con 6,3 milioni di tablet venduti. L'incremento a 10 milioni di unità su proiezione annua quindi non è un balzo impossibile, tant'è vero che lo stesso Shen lo definisce "un obiettivo conservativo".

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Batteria Dell FRR0G

Batteria Dell FRR0G

Probabilmente l'exploit sarà dovuto al gran numero di modelli in cantiere: si parla di due prodotti a marchio Lenovo, altrettanti di HP e 3 di Acer e Asus, tutti all'esordio nella prima metà del 2013. L'unica perplessità su questa previsione riguarda i prezzi: Intel sta spingendo affinché si resti nell'intorno del 699 dollari, ossia la quotazione ritenuta adeguata per non smorzare l'interesse dei consumatori. Per centrarla i produttori dovrebbero puntare su telai in fibra di vetro rinforzata in plastica o in alluminio, soluzioni ibride per l'archiviazione, tradizionali batterie agli ioni di litio e scherni convenzionali. La tendenza invece sembra quella di optare per prodotti con chassis unibody in metallo, unità SSD, batterie ai polimeri di litio e display touch, che non potranno scendere sotto ai mille dollari. Due le nuove famiglie di coprocessori che saranno introdotte sul mercato, basate su transistor tri-gate 3D a 22 nanometri: il coprocessore Xeon Phi 5110P è stato rilasciato oggi, con disponibilità generale dal 28 gennaio, al prezzo consigliato di 2.649 dollari; la serie Xeon Phi 3100 sarà invece disponibile nella prima metà del 2013, con un prezzo consigliato inferiore a 2.000 dollari.Con queste soluzioni, l’ottimizzazione delle applicazioni con strumenti quali Intel Cluster Studio XE 2013 aiuta a ottenere le migliori prestazioni per watt del settore, per livelli elevati di parallelismo con i coprocessori Xeon Phi, nonché un incremento significativo della produttività con la famiglia di processori Xeon E5.

Per gli Oem, questo significa la possibilità di offrire un migliore e più potente supporto hardware per le complesse attività dell’High Performance Computing: un settore che va dalle elaborazioni meteo alle simulazioni della fisica, dalla ricerca genetica alle attività dell’industria petrolifera. Intel ha fatto sapere che oltre 50 produttori stanno già progettando soluzioni basate su coprocessori Xeon Phi: tra questi Acer, Appro, Asus, Bull, Colfax, Cray, Dell, Eurotech, Fujitsu, Hitachi, HP, IBM, Inspur, NEC, Quanta, SGI, Supermicro e Tyan.Probabilmente l'exploit sarà dovuto al gran numero di modelli in cantiere: si parla di due prodotti a marchio Lenovo, altrettanti di HP e 3 di Acer e Asus, tutti all'esordio nella prima metà del 2013.

L'unica perplessità su questa previsione riguarda i prezzi: Intel sta spingendo affinché si resti nell'intorno del 699 dollari, ossia la quotazione ritenuta adeguata per non smorzare l'interesse dei consumatori. Per centrarla i produttori dovrebbero puntare su telai in fibra di vetro rinforzata in plastica o in alluminio, soluzioni ibride per l'archiviazione, tradizionali batterie agli ioni di litio e scherni convenzionali. La tendenza invece sembra quella di optare per prodotti con chassis unibody in metallo, unità SSD, batterie ai polimeri di litio e display touch, che non potranno scendere sotto ai mille dollari. Due le nuove famiglie di coprocessori che saranno introdotte sul mercato, basate su transistor tri-gate 3D a 22 nanometri: il coprocessore Xeon Phi 5110P è stato rilasciato oggi, con disponibilità generale dal 28 gennaio, al prezzo consigliato di 2.649 dollari; la serie Xeon Phi 3100 sarà invece disponibile nella prima metà del 2013, con un prezzo consigliato inferiore a 2.000 dollari.Con queste soluzioni, l’ottimizzazione delle applicazioni con strumenti quali Intel Cluster Studio XE 2013 aiuta a ottenere le migliori prestazioni per watt del settore, per livelli elevati di parallelismo con i coprocessori Xeon Phi, nonché un incremento significativo della produttività con la famiglia di processori Xeon E5.

Per gli Oem, questo significa la possibilità di offrire un migliore e più potente supporto hardware per le complesse attività dell’High Performance Computing: un settore che va dalle elaborazioni meteo alle simulazioni della fisica, dalla ricerca genetica alle attività dell’industria petrolifera. Intel ha fatto sapere che oltre 50 produttori stanno già progettando soluzioni basate su coprocessori Xeon Phi: tra questi Acer, Appro, Asus, Bull, Colfax, Cray, Dell, Eurotech, Fujitsu, Hitachi, HP, IBM, Inspur, NEC, Quanta, SGI, Supermicro e Tyan.La mossa di Samsung in ogni caso assesta un duro colpo agli sforzi di Microsoft per inserirsi nel settore mobile. La casa sud coreana è uno dei principali produttori mondiali di smartphone e tablet, e per questo è un partner chiave per ogni produttore software. Asus e Acer hanno annunciato l'intenzione di dismettere la produzione dei netbook, il che significa che quando le scorte saranno del tutto esaurite "il mercato dei netbook morirà ufficialmente".

Asus e Acer erano rimasti gli unici due baluardi dei mini PC. Ormai li producevano quasi esclusivamente per i mercati emergenti come il sud-est asiatico e il Sud America, ora obiettivi primari per i tablet Android a basso costo. Sono proprio i tablet i primi colpevoli della fine dei netbook, perché chi è alla ricerca di un prodotto ultraeconomico con prestazioni limitate trova proprio in questi sistemi un'alternativa altrettanto valida.Come fa notare il Guardian il declino dei netbook è iniziato quando i produttori hanno arricchito oltre misura la dotazione per soddisfare le richieste di maggiore potenza. Così facendo i prezzi sono lievitati al punto da limitare il vantaggio economico di un netbook rispetto a un notebook.Dopo l’iniziale confusione e alcune smentite, i rumors propendono ora per l’ipotesi che si tratti di un Nexus, realizzato e distribuito dunque in collaborazione con Google. Disporrà di Cpu single-core, 1 GB di Ram, 8 GB di spazio interno e batteria da 4270 mAh, e arriverà sul mercato nella primavera del 2013 a un prezzo ancora da definirsi. Anche in questo caso, per avere delle certezze si dovrà aspettare l’appuntamento del Ces.

Intanto, non in ambito tablet bensì notebook, c’è un’altra notizia ufficiosa che riguarda Acer. Secondo la redazione taiwanese di Digitimes, l’azienda avrebbe siglato un accordo con la connazionale Wistron Corporation per aprire un centro produttivo in Brasile: la fabbrica si concentrerà sui prodotti con schermo da 14 pollici e avvierà le produzioni nel mese di maggio 2013. Né Acer né Winstron, interpellati dai giornalisti, hanno rilasciato conferme o smentite.La mossa dell'azienda di Redmond per quanto plateale non ha dell'incredibile. Il Sole24Ore ricorda infatti che il 30 settembre scorso Microsoft aveva dichiarato di disporre di una liquidità pari a oltre 66,6 miliardi di dollari per investimenti nel breve termine. Appurato che i capitali non mancano, vediamo l'interpretazione strategica.

I dati rilevati da IDC sono più negativi di quelli di Gartner, ma il succo dell'analisi non cambia. A livello globale Lenovo è l'unica che è riuscita ad attutire il colpo. Ha comunque subito una battuta d'arresto e nel periodo in esame ha registrato esattamente gli stessi numeri del primo trimestre 2012. Brutto segno visto che fino a fine 2012 cresceva a doppia cifra.Gli altri hanno buoni motivi per disperarsi: HP a livello globale ha incassato un calo del 23,7 percento secondo IDC (23,6% secondo Gartner), Acer ha perso il 31,3% (Gartner calcola un -29,3%). Incognita per i dati di Asus, che è data a -19,2% da IDC e a -3,5% da Gartner. Quando sarà pubblicata la relazione trimestrale sapremo quale delle due aziende ha pubblicato la rilevazione corretta.Nel 2012 sono stati venduti 720 milioni di smartphone, il 56 per cento in più rispetto all’anno precedente; per contro la domanda di telefonini "standard” è scesa del 14 per cento, a complessive 886 milioni di unità. Se il saldo complessivo della telefonia mobile è in attivo, del 7 per cento, il merito non è certo dei cosiddetti "feature phone”, e cioè gli apparecchi di fascia bassa e privi di connettività Internet e attributi multimediali.

Un altro dato di tendenza è inoltre il seguente: la Cina è il mercato a più elevata espansione, con una crescita di venduto nel 2012 pari al 133 per cento (rispetto al 34 per cento dell’Europa) e un’incidenza degli smartphone sul totale nell’ordine del 65 per cento. Nel Vecchio Continente tale percentuale si ferma al 50 per cento mentre in America Latina, Africa e Medio Oriente prevalgono ancora i cellulari tradizionali. Se i produttori cinesi si candidano al ruolo di più seri concorrenti di Samsung ed Apple, anche nella fascia più pregiata del mercato mobile, non bisogna quindi stupirsi più di tanto.Idealmente questo prodotto si colloca fra gli Atom e i Core i3 nel panorama tablet, e a livello dei Pentium e dei Celeron nei mini notebook. La piattaforma di riferimento mostrata da AMD è l'Acer Aspire V5-122P, equipaggiato con APU A6-1450, grafica Radeon HD 8280, 4 GB di memoria DDR3, disco fisso da 500 GB e sistema operativo Windows 8. Arriverà in Italia a giugno a 499 euro.

Si chiama Zenbook Infinity il nuovo ultrabook che Asus presenterà in occasione del Computex 2013 di Taiwan. La casa taiwanese ha anticipato con un comunicato ufficiale che questo nuovo prodotto sarà caratterizzato da uno spessore di 15,5 millimetri, pari al 14% in meno rispetto ai modelli attualmente in commercio. Il rivestimento della base sarà come sempre in lega di alluminio, ma sul coperchio e attorno alla tastiera ci sarà una copertura aggiuntiva Corning Gorilla Glass 3 con Native Damage Resistance. Stando al comunicato ufficiale in questo modo sarà quasi impossibile graffiare la superficie. Asus sottolinea infatti come Corning Gorilla Glass 3 con NDR abbia una resistenza ai graffi tre volte superiore rispetto a Gorilla Glass 2, garantendo una riduzione del 40% nel numero di graffi visibili.

Dell e altri produttori hanno posticipato l'annuncio dei rispettivi tablet con Windows 8 basati sulla piattaforma Clover Trail. I nuovi chip di Intel erano stati scelti perché ritenuti in grado di eguagliare gli iPad e i prodotti Android sia in termini di prestazioni sia per i consumi.Stando a quanto riportato da Information Week tuttavia sembra che proprio i driver per la gestione energetica dell'Atom Z2760 stiano causando grattacapi ai produttori, che non riescono a risolverli in tempo utile per rispettare i tempi di annuncio preventivati.Fra le caratteristiche peculiari di Clover Trail c'è la capacità di sfruttare la funzione Connected Standby di Window 8, che permette in sostanza di scaricare la posta elettronica, i messaggi di testo e di aggiornare altre informazioni anche quando il prodotto è in standby. Il tutto dovrebbe avvenire senza penalizzare l'autonomia, che dovrebbe comunque essere di un giorno.

I prodotti interessati sarebbero il Dell Latitude 10, il ThinkPad Tablet 2 di Lenovo e il VivoTab Smart di Asus. L'Acer W510, invece, nonostante installi lo stesso chip non subisce ritardi.Nel dettaglio, secondo il sito di e-commerce di Dell il Latitude 10 (in vendita con Windows 8 Pro a un prezzo di partenza di 649 dollari) non sarà in consegna fino al 22 gennaio prossimo, nonostante Dell un mese fa avesse promesso ai clienti statunitensi che le spedizioni sarebbero avvenute entro il 12 dicembre. A rendere più difficile il compito di vendor e retailer sono state quindi le sostanziose scorte di prodotto accumulate da questi ultimi durante il periodo "back-to-school” (settembre), che sicuramente hanno inficiato negativamente sulle dinamiche di offerta e domanda. Quindi il fattore economico. Secondo NPD il prezzo medio a listino dei notebook Windows 8 è più alto oggi rispetto a quelli con Windows 7 in commercio un anno fa e parliamo nel dettaglio di una differenza di 80 dollari; l’aumento nei desktop è invece di circa il 10% per i desktop. Differenza che si giustifica con l’extra costo imputabile ai pannelli touch presenti sia sui portatili (quelli con display tattili hanno pesato per il 6% del totale dei notebook Windows venduti) che sulle macchine da tavolo all in one. Nel complesso il prezzo medio di vendita dei computer Windows è salito dai 433 dollari del novembre 2001 ai 477 del novembre 2012. Numeri. Che pesano. Il mondo dell’hi-tech è fatto non solo di innovazioni tecnologiche, user experience e battaglie legali per i brevetti anche di cifre e percentuali: il successo di iPhone e iPad (di numeri) ne è farcito, tanto per fare un esempio. A questa sorta di lotteria vogliono giocare con profitto anche Google e Samsung, le altre aziende che – con quella di Cupertino – dominano in campo tablet e smartphone. La casa di Mountain View, stando alle ultime elaborazioni degli analisti della società di ricerca indipendente Pacific Crest, potrebbe vendere nel corso del 2013 poco meno di 10 milioni (9,6 milioni per la precisione) di tavolette Nexus.

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November 03, 2014

Batteria Dell Vostro 1000

Lo schermo, come si deduce, è di tipo touch, con dieci punti di contatto, e integra una fotocamera Vga frontale da 0,3 megapixel. La dotazione è imperniata su un processore quad-core Rockhip RK3188 1,6 GHz, affiancato da un massimo di 2 GB di RAM e da 16 oppure 32 GB di spazio per lo storage.Il prezzo? Mancano ancora informazioni ufficiali riguardo ai listini e all’eventuale arrivo sul mercato europeo, ma alcuni retailer tedeschi hanno già riportato una cifra di 250 euro. Il che non è affatto male, specie considerando che l’autonomiadichiarata è di nove ore di utilizzo e che il peso è inferiore al chilo. Intanto, per Lenovo si tratta sicuramente di un’espansione di gamma interessante: l’A10 è infatti il suo primo modello convertibile basato su Android.

Google ha anche cambiato il modo in cui Android gestisce le notifiche. Ora è possibile vedere una cronologia delle stesse e permettere ad applicazioni di terze parti di accedere a tali notifiche, così da favorire la sincronia su più dispositivi. Passi avanti anche sul fronte della protezione dei contenuti, con nuove API DRM per consentire la codifica hardware di flussi streaming: Sky, Netflix e altri ringraziano. Segnaliamo infine una nuova modalità Wi-Fi per favorire la geolocalizzazione con un minor dispendio di risorse energetiche (anche con Wi-Fi spento!) e l'arrivo di due app: Google Play Games e Textbook.È il quinto trimestre consecutivo in discesa: ovvero il periodo di declino continuativo più lungo mai verificatosi per quello che fino a poco tempo fa era il "re” dei prodotti tecnologici. Questa la fotografia scattata da Gartner per il mercato dei Pc, intendendo con questa definizione i desktop e laptop tradizionali. Nel secondo quarter di quest’anno, secondo le stime della società di ricerca (non si tratta ancora di conteggi effettivi), le consegne sono calate del 10,9%, con poco più di 76 milioni di unità consegnate (76.000.986) a fronte degli oltre 85 milioni del medesimo periodo del 2012.
Una caduta che i media specializzati non hanno esitato a definire "spettacolare”,nonostantele ripetute, recenti affermazioni dei principali produttori circa l’importanza ancora attuale di questo prodotto. Certamente i computer, tanto quelli da scrivania quanto i portatili, non sembrano destinati a rapida estinzione, ma è da notare come la contrazione di della domanda affligga un po’ tutti i vendor e un po’ tutte le aree geografiche.

I cinque principali produttori di Pc, infatti, hanno tutti registrato nel trimestre compreso fra inizio aprile e fine giugno contrazioni di una qualche entità per questa categoria, con il solo top player Lenovo quasi stabile con lo 0,6% di calo fra il secondo quarter del 2012 e quello di quest’anno; Hp scende, invece, del 4,8%, Dell del 3,9%, Acer e Asus addirittura, rispettivamente, del 35,3% e del 20,5%. I restanti marchi scendono, in media, del 10,5%.A fare notizia, più dei record e dei soliti nomi in classifica, è l'assenza di Microsoft, che ha esordito con Surface RT nel corso del trimestre ma non è riuscita a registrare numeri sufficienti per rientrare nella top 5. IDC specifica che le spedizioni del tablet con Windows RT sono state poco meno di 900.000.

"I dispositivi basati sui nuovi sistemi operativi Windows 8 e Windows RT non sono riusciti a guadagnare molto terreno nel trimestre dell'esordio. La reazione verso Surface RT è stata di indifferenza nel migliore dei casi" scrive Ryan Reith nella relazione conclusiva di IDC."Reputiamo che Microsoft e i suoi partner debbano adeguarsi rapidamente al mercato, realizzando prodotti con schermi più piccoli e prezzi più bassi. Nel lungo periodo, i consumatori potrebbero aumentare e convincersi della maggiore utilità dei prodotti difasciaalta con un sistema operativo desktop standard. Fino ad allora però i prezzi medi devono scendere per far crescere i volumi" ha concluso Reith.L'uscita di Dell da Wall Street potrebbe essere cofinanziata da Microsft e dal fondo di private equity Silver Lake, che potrebbero stanziare una cifra compresa fra 1 e 3 miliardi di dollari per aiutare Michael Dell a ritirare dal mercato tutte le azioni in circolazione e fare il delisting dal Nasdaq.

A dare potenza al FonePad c’è un processore Intel Atom Z2420, mentre i tagli di memoria predefiniti sono di 8 e 16 GB. Quanto al prezzo di listino, Asus sembra fortemente intenzionata a dare battaglia: 249 dollari negli Stati Uniti e in Asia, e 219 euro in Europa (nella versione con 16 Gbyte e priva di rear camera). La casa taiwanese non lo chiama espressamente phablet, bensì combinazione fra smartphone e tablet (che è di fatto la stessa cosa), ma a Barcellona ha fatto chiaramente capire di volersi ritagliare un posto al sole in questo mercato dalla (presunte) grandi prospettiva di crescita.
Il calo di domanda di personal computer relativo all’ultimo trimestre del 2012 nell’area Western Europe è stato dell’11,7%; il consuntivo dello spedito a volumi si è fermato a 15,3 milioni di unità. Ancora brutte notizie per i vendor quelle che arrivano da Gartner, secondo cui anche il bilancio dell’intero anno solare è in rosso: decrescita dell’8,4 % in virtù dei 58 milioni di notebook e desktop finiti sul mercato. A fine 2011 si registrò un decremento di venduto pari al 14%. Frenata considerevole e non certo sorprendente, visti gli indicatori già diffusi da altre società di ricerca. Frenata che conferma come la popolarità dei tablet impatti in modo drastico sulla domanda di pc, soprattutto in campo consumer, in caduta libera anno su anno del 17,%. Le spedizioni di tablet nell'ultimo trimestre del 2012 hanno raggiunto la quota record di 52,5 milioni di unità in tutto il mondo, equivalenti a una crescita del 75,3% rispetto ai 29,9 milioni di unità spediti nell'ultimo trimestre del 2011. Rispetto al periodo luglio-settembre 2012, invece l'incremento è stato del 74,3% (erano stati conteggiati 30,1 milioni di unità).

I dati sono stati calcolati da IDC, che imputa il successo dei tablet al calo del prezzo medio di vendita, unito all'ampliamento dell'offerta. "L'annuncio di nuovi prodotti da parte delle aziende leader del settore, e l'arrivo di Microsoft fra i concorrenti in gioco, hanno portato a un aumento dell'interesse da parte dei consumatori e un'impennata delle vendite durante il periodo natalizio" ha spiegato Tom Mainelli di IDC nel documento riassuntivo.Mainelli ha tenuto inoltre a sottolineare il "netto contrasto fra l'andamento in continua crescita dei tablet e la crisi dei PC, le cui spedizioni sono calate nel corso dell'ultimo trimestre 2012 per la prima volta in più di cinque anni".È insomma possibile che, dal mese prossimo, si assista a unrallentamentodella migrazione al nuovo OS da parte di chi voglia acquistare il solo sistema operativo per aggiornare un device già in uso. Diverso discorso vale per le aziende: un rinnovo del parco macchine su larga scala non dovrebbe risentire di questi cambiamenti di listino, dal momento che un po’ tutti i produttori partner di Microsoft – come Acer, Asus, Dell, HP, Samsung e Sony – hanno già presentato e presenteranno nel corso del 2013 nuovi modelli di all-in-one, notebook e ultrabook già nativamente equipaggiati con Windows 8. L'esordio è stato lento, complice la crisi e i budget ridotti in azienda, ma per la creatura di Redmond c'è ancora tutto il tempo per recuperare.

Nel frattempo i notebook proseguiranno sulla china discendente. Secondo un altro articolo del Digitimes HP e Lenovo hanno fatto stime al ribasso per le vendite di computer portatili. In particolare si aspettano un decremento sequenziale di circa il 20% nel primo trimestre del 2013, superiore al calo medio del 10% che era preventivato.Che ci potesse essere confusione fra le due versioni l'aveva già messo in preventivo uno dei top manager di Dell, che aveva addirittura consigliato Steve Ballmer di mettere da parte il marchio Windows. Ovviamente non fu ascoltato e ora il problema diventa dei produttori. Già, perché se un consumatore compra un tablet a marchio Windows e poi non riesce a installare le sue applicazioni preferite non se la prende con Microsoft, ma con chi ha fatto il prodotto.Per quanto riguarda gli addetti alle vendite, non deve essere facile spiegare in dettaglio ai clienti perché dovrebbero spendere 300 dollari in più per compare un prodotto Windows ( invece di un altro (RT) e sembrare credibili. Per tanti consumatori Windows è Windows, e ci sarebbe il sospetto che il venditore voglia propinargli il prodotto più caro per fare bella figura con i capi.

Si aggiunga che a quanto pare la domanda per i prodotti Windows RT è bassa, e le conclusioni sono facili da tirare. A questo punto è lecito chiedersi se Samsung deciderà di togliere i prodotti Windows RT anche dal mercato europeo.Inaugurato un nuovo calendario, quello del 2013, Apple può scrivere la parola successo accanto a quella che sembrava la scommessa più azzardata del suo anno precedente, l’iPad mini. Con vendite superiori alle aspettative nell’ultimo trimestre e, per i mesi a venire, previsioni diulterioricrescite, la versione mignon del tablet potrà riservare ancora molte soddisfazioni alla casa madre. E, forse, qualche novità per l’utente finale.Mentre Asus e Acer continuano a coltivare l’orto di Android con nuovi modelli di tablet in arrivo nel 2013, c’è chi semina invece nel campo di Windows: è Htc, azienda che secondo Bloomberg sarebbe in procinto di introdurre due nuovi modelli di Pc a tavoletta basati su piattaforma Windows RT. Si tratterà di un 7 pollici, misura ormai standard e inseguita anche dagli altri due produttori taiwanesi sopra menzionati, e di un 12 pollici, entrambi funzionanti grazie a processori Qualcomm. Sei mesi fa fonti confidenziali riportare da Engadget avevano escluso l’eventualità di un lavoro a braccetto fra Microsoft e Htc in campo tablet, a causa dell’insufficiente esperienza della compagnia di Taiwan per questa specifica categoria di prodotto. I nuovi rumors smentiscono però questa ipotesi, e prefigurano invece un allargamento dell’offerta mobile di Htc su ambiente Windows, con l’affiancamento dei tablet agli smartphone basati su Windows Phone presentati quest’anno.

Un’ulteriore indicazione riguarda la data di messa in commercio dei due tablet Windows RT: arriveranno nel terzo trimestre del 2013. La gola profonda di Bloomberg ha infine parlato di un incontro fra Steve Ballmer e l’amministratore delegato di Htc, Peter Chou, in cui i due avrebbero discusso di future partnership intorno ai Windows Phone. Che Nokia debba iniziare a preoccuparsi? Dopo il Kindle Fire di Amazon, il Nexus 7 di Google e Asus avrà presto un altro concorrente temibile a competere nel segmento dei tablet da 7 pollici basati su Android: si tratta del nuovo Iconia B1 di Acer, da poco passato al vaglio della Federal Communications Commission statunitense e atteso probabilmente al prossimo Ces di LasVegas, l’8 gennaio, per le presentazioni ufficiali. A far già discutere è il prezzo: la versione WiFi-only costerà forse addirittura solo 99 dollari (altre voci parlano di 129 dollari), quella con il 3G una cifra compresa fra i 129 e i 150 dollari.Proposte di prezzo più accessibili rispetto ai 249 dollari del Nexus 7, a fronte di specifiche tecniche leggermente inferiori ma comunque di tutto rispetto e della presenza di Android nella versione Jelly Bean. Secondo informazioni non ufficiali, e riprese un po’ da tutti i siti hi-tech stranieri, l’Iconia B1 monterà uno schermo da 1024 x 600 pixel (è la risoluzione, forse, il punto più debole) e conterrà al suo interno un processore Mediatek dual-core da 1,2 GHz, Gpu PowerVR SGX 531, 512MB di Ram e 8 GB di storage, espandibili sia attraverso scheda microSD, sia tramite Sim card.

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October 29, 2014

Batteria Asus A32-F5

Come? Innanzitutto, inaugurando in diverse città e in collaborazione con i principali atenei italiani dei "Laboratori di Esperienza Digitale” (spazi per la formazione, per la condivisione di casi di successo e per lo showcase di tecnologie) e organizzando eventi di formazione gratuita in collaborazione con le associazioni del territorio; tanto i professionisti delle Pmi quanto gli studenti universitari potranno, senza spese, acquisire competenze in materia di Ict. Inoltre, attraverso la nuova piattaforma digitale digitalipercrescere.it aziende e ragazzi potranno interagire con gli esperti e i partner Microsoft, nonché usufruire di strumenti come il "check-up digitale” che misura il grado di innovazione tecnologica di un’azienda, oppure a contenuti formativi.

Microsoft Italia stima di sviluppare già nel primo anno progetti concreti in 13 Regioni d’Italia con l’obiettivo di coinvolgere direttamente 300.000 aziende. Tra i partner strategici emergono, in prima linea ci sono Unioncamere, le Università, Gruppo Poste Italiane e Intel, che insieme a Microsoft metteranno a disposizione i diversi strumenti appena descritti. "‘Digitali per crescere’ nasce come progetto a più voci attraverso la collaborazione tra attori pubblici e privati”, ha dichiarato Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia. "Intende promuovere su tutto il territorio italiano una cultura dell’innovazione funzionale a un vera ripresa”.

Punto di partenza del ragionamento sono anche i dati di Idc riferiti alla prima metà del 2013: le consegne di modelli Dell nel semestre sono arrivati a 9.285.000 unità, mentre Acer ha distribuito 9.814.000 milioni di notebook.Sul fronte del prodotto, l’ultima novità sfornata da Dell è Inspiron 11 3000, un ultrabook da 11,6 pollici con schermo tattile capacitivo e Gorilla Glass, la cui principale caratteristica di pregio è la presenza dei nuovi chip Intel Haswell nella versione più costosa, proposta a 379 dollari, e di piattaforma Amd Temash in quella da 349 dollari. Sarà uno dei primi modelli con a bordo Windows 8.1, ma soprattutto è interessante il dato sull’autonomia: per la configurazione con processore Intel Haswell il produttore assicura una durata dalle otto alle 20 ore, a seconda del tipo di utilizzo.

Se il nuovo Inspiron rappresenta un primo passo verso il mondo di Windows 8.1, sul versante consumer non è ancora chiaro quanto Dell intenda puntare sull’uno o sull’altro sistema operativo, sviluppando eventualmente modelli basati su Android o su Chrome OS (come ha già fatto Acer, per esempio). Molto dipenderà, a monte, dalla decisione di accelerare o rallentare sul terreno dei tablet, dove i concorrenti Acer, Hp e Asus possono già vantare un buon presidio.In occasione dell'IDF in corso a San Francisco Intel ha tolto i veli a Bay Trail, di cui adesso conosciamo il nome ufficiale: Atom Z3000. Come noto si tratta di un prodotto a basso consumo destinato ai tablet che arriveranno in commercio nel prossimo futuro.

Le prestazioni non saranno quindi il punto di forza di VivoBook, che d’altra parte si limita ad avere un hard disk da 500 GB e 4 GB di Ram, più che sufficienti per lavorare su documenti e presentazioni e per navigare in Internet agilmente. La dotazione di connettività comprende WiFi e Bluetooth, e quanto alle interfacce sono presenti tre porte Usb (di cui una Usb 3.0), una Hdmi, un’uscita Vga e un vano per scheda SD. Il sistema operativo installato è Windows 8, ma si parla anche di una versione con Ubuntu Linux.

Il vero bonus è il prezzo: negli Stati Uniti sarà lanciato nel mese di settembre con un listino che, se convertito dai 3.299 Krona proposti sul mercato svedese (come riporta una notizia del sito Sweclockers), dovrebbe essere di circa 500 dollari. Possiamo comunque aspettarci una traduzione in euro ancora più favorevole, considerando che il precedente netbook di Asus X201 è in vendita in Italia con prezzi che vanno dai 300 ai 350 euro, e che la versione con Ubuntu Linux scende a 250 euro.Portare lo smartphone all'interno di un PC: è quanto proposto da Acer con Extend. Un prototipo mostrato all'Ifa, accanto agli annunci di prodotto quali un nuovo tablet Iconia A3, un monitor touch dedicato al lavoro di gruppo (T272HUL) e a computer all-in-one basati su Windiows 8 e - novità - su Android (DA241HL, in arrivo a metà ottobre). Prodotto sui generis, Extend potrebbe forse aprire la strada a un nuovo genere di computing in cui smartphone e PC possano dialogare in modo stretto, e in cui il notebook abbia sostanzialmente una funzione di "add on".

Di fatto, con questo modello uno smartphone Android può far migrare tutti i suoi contenuti, interfaccia e funzioni comprese, all'interno del computer. L'idea sembrerebbe riprendere un po' la sperimentazione tentata da Motorola con il suo Atrix 4G e da Asus con il Padfone, ma con la differenza che in quest'ultimo caso l'ibrido proposto era votato alla mobilità e anche un po' all'idea dell'accessorio "cool”. Vale la pena notare, inoltre, come Acer Extend per una volta non sperimenti nel campo dei tablet ma in quello più tradizionale dei notebook.

Trattandosi di un prototipo, è in ogni caso troppo presto per azzardare un posizionamento commerciale, poiché molto dipenderà dal prezzo e dalla configurazione con cui Acer lo proporrà, eventualmente, al mercato, forse già nel primo semestre dell'anno prossimo. Secondo indiscrezioni riportare da Cnet, potrebbe essere messo in vendita abbinato a uno smartphone Android, con un prezzo complessivo di appena 400 euro.Nel mondo dei tablet l’ultima tendenza è aumentare la resa grafica, portando quello che un tempo era considerato un "lusso” – cioè la risoluzione Full HD – a diventare una dotazione quasi d’obbligo sui modelli di fascia medio/alta. Lo ha dimostrato in questi giorni Asus, sia con la nuova edizione del Nexus 7 realizzata in tandem con Google (e fresca di approdo sul mercato italiano), sia con il MeMO Pad FHD 10, un modello pensato principalmente per l’intrattenimento multimediale, ma che può prestarsi anche a un uso in ambito lavorativo grazie alle buone caratteristiche di autonomia e di prestazioni.
Il punto di partenza, in ogni caso, è il display: come quello del Nexus 7, può vantare una risoluzione Full HD con 1920 x 1200 pixel visualizzati, ed è progettato con tecnologia Ips per migliorare la resa dei colori e ampliare fino a 178 gradi l’angolo di visualizzazione. Il sistema operativo a bordo è Android 4.2 Jelly Bean, le prestazioni sono invece affidate a un processore Intel Atom Z2560 da 1,6 GHz.

Completano la dotazione una fotocamera frontale da 1,2 megapixel, utile per le videochiamate, e una posteriore da 5 megapixel (completa di autofocus e funzione di ripresa video in Full HD a 1080 p), e ancora 16 GB di spazio per l’archiviazione, il vano per le espansioni di memoria su supporto microSD e 2 GB di memoria Ram.Gartner conferma così le stime preliminari che aveva pubblicato un mese fa, sotto lineando come Acer e Asus siano le due aziende che hanno subito le perdite maggiori. Le consegne di Acer sono precipitate del 44,7%, Asus è a -41,7%. Per gli altri gli affari non vanno comunque meglio: HP resta prima in classifica ma lascia sul terreno il 17,40%, Dell contiene i danni e perde solo l'1,10 percento. L'unica che riesce comunque a crescere nonostante le tasche vuote degli utenti europei è Lenovo, che mette a segno un brillante +18,9%.

Nel complesso comunque le vendite sprofondano sia che si parli di desktop (-23%) sia di notebook (-12%). La colpa, secondo Gartner, è da ricondurre alla fine dell'era dei netbook e al fatto che le loro importanti quote di mercato (all'epoca) sono state rimpiazzate in gran parte dai tablet e non da PC tradizionali.Se sia la strada giusta è difficile dirlo a priori, quel che è certo è che Microsoft deve trovare nuovi spunti per invogliare i consumatori all'acquisto dei prodotti con Windows RT, perché allo stato attuale delle cose la strategia non funziona.Google ha tolto i veli al Nexus 7 e al nuovo sistema operativo Android 4.3. Il tablet di fascia economica di nuova generazione costa 230 dollari (16 GB) o 270 dollari (32 GB) in versione Wi-Fi, mentre il modello LTE è disponibile solo nella versione da 32 GB a un prezzo di 350 dollari.

Sarà in vendita sul Play Store e in alcuni negozi fisici di altri paesi (UK, Germania, Corea del Sud, Giappone, Spagna, Canada, Francia e Australia) già nelle prossime settimane, mentre noi italiani dovremo attendere settembre. Il nuovo Nexus 7 è come sempre prodotto dalla taiwanese Asus, e ha in dotazione uno schermo IPS da 7 pollici e 1920 x 1200 pixel (323 PPI, +30% di gamma colore, Gorilla Glass), una CPU quad-core Snapdragon S4 Pro a 1.5 GHz con GPU Adreno 320, 16/32 GB di spazio per l'archiviazione dati (no microSD) e 2 GB di RAM.Sul fronte fotografico abbiamo una fotocamera posteriore da 5 megapixel. Questa soluzione è dotata di autofocus ed è capace di registrare filmati a 1080p. Frontalmente abbiamo un sensore da 1,2 megapixel con focus fisso. Non mancano due speaker stereo capaci di offrire audio surround, un jack da 3,5 mm, microfono e tasti per accensione e gestione del volume.Il comparto dei sensori è abbastanza nutrito: GPS, giroscopio, accelerometro, bussola digitale e sensore di luce ambientale. Il comparto hardware è quindi di altissimo livello, e per quanto concerne la connettività non mancano il supporto LTE, il Wi-Fi dual-band 802.11n, il Bluetooth 4.0 e l'NFC.Sono tante però le piccole novità nel sistema operativo che secondo la casa di Mountain View migliorano la reattività nella rilevazione degli input sul touchscreen, ma anche la fluidità, l'uso dei core all'interno dei system on chip e l'uso efficace dei sensori. Google ha lavorato anche sulla sicurezza, e citiamo tra gli altri il Security-Enhanced Linux (SELinux), che introduce una serie di policy in grado di respingere alcuni attacchi comuni.

Gli sviluppatori statunitensi hanno integrato anche il supporto al Bluetooth Smart Ready / LE (low energy) per permettere un collegamento più efficace e a basso consumo con dispositivi esterni, come i sensori per monitorare un'attività fisica. Non manca nemmeno il Bluetooth AVRCP 1.3, un protocollo tramite cui un tablet/telefono può ad esempio inviare i metadati di una canzone in riproduzione a stereo e altri dispositivi compatibili, per visualizzarli su appositi display.Android 4.3 vanta anche la funzione profili riservati, che va a migliorare ulteriormente quello che è la multiutenza, consentendo a tanti utenti di usare un singolo tablet accedendo a un profilo personalizzato, con impostazioni, widget, dati e quant'altro "unici". Il profilo amministratore consentirà inoltre di bloccare l'installazione di alcune applicazioni su un determinato profilo.

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October 22, 2014

Batteria Asus X50R

Lo studio ha esaminato nel dettaglio 16 grandi multinazionali, che a partire dal 2013 hanno maneggiato un patrimonio complessivo di oltre 4mila miliardi di dollari con fatturati di oltre 300 miliardi di dollari. E da quest’analisi sono risultati tre aspetti particolarmente importanti. Il primo è il rischio legato agli attacchi cosiddetti "man-in-the-browser”, basati su codici dannosi impiantati dall’hacker nel computer della vittima e che agiscono poi all’interno del browser: circa il 94% delle reti dei clienti osservate nel 2014 hanno generato traffico verso siti Web contenenti malware."Nell’era post-Snowden c’è una corrente di nichilismo che ci impedisce di focalizzaci sulla vera realtà. Come industria abbiamo fallito. Abbiamo fallito dalla missione di proteggere gli utenti”, ha dichiarato Stamos.

Quanto alla configurazione, troviamo un SoC quad-core Snapdragon MSM8226 a 1.4 GHz affiancato da 1 GB di memoria e uno spazio di archiviazione interno di 16 GB, eventualmente espandibile mediante microSD. Lo schermo dello smartphone ha una risoluzione di 960 x 540 pixel, mentre quello del tablet arriva a 1280 x 800 pixel.Il tablet misura 342,7 x 216,3 x 12,9 millimetri, a cui si somma la dock che misura 340,9 x 217,6 x 16 millimetri. Il peso è di 1,9 chilogrammi per l'unità completa, e 997 grammi per il solo tablet. Il Transformer Book Duet TD300 arriverà in Europa fra fine febbraio e marzo, con prezzi ancora da definire.Il 2013 sarà ricordato come l'anno nero dei computer. Complessivamente si è chiuso con 315,9 milioni di unità distribuite, il 10% in meno rispetto al 2012. È il peggior calo della storia del mercato Pc. Le stime trimestrali avevano già dato chiare indicazioni sull'andamento fiacco delle vendite, ma adesso è arrivato sia da IDC sia da Gartner il conto annuale delle perdite, che è salatissimo. Secondo i calcoli di Gartner, il quarto trimestre si è chiuso con 82,6 milioni di unità consegnate, un calo del 6,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. Si tratta del settimo trimestre consecutivo di riduzione nel numero di PC distribuiti. I dati di IDC sono sostanzialmente allineati.

"Questo trend di crescita subirà un rallentamento naturale a mano a mano che il volume del mercato aumenterà”, scrive Idc, "ma resterà comunque a doppia cifra nei prossimi tre anni grazie all’annuncio di nuovi prodotti. Un’accelerazione dell’adozione di tablet nelle aziende italiane contribuirà, inoltre, a spingere le vendite di questi device dalla seconda metà del 2014”. "La crescente adozione di tablet in Italia sta impattando fortemente sulla modalità con la quale privati e aziende utilizzano questi device”, sottolinea Daniela Rao, Tlc research & consulting director di Idc Italy. "Le frontiere tra sfera privata e professionale appaiono sempre meno marcate e nuovi form factor stanno di fatto aprendo nuovi scenari d’uso e opportunità”.

Il rovescio della medaglia, peraltro più volte sottolineato da tante ricerche relative all’Italia o al mercato globale, è il calo di vendite subito dai Pc. La contrazione è stata del 7% nel quarto trimestre del 2014 e quest’anno, a detta di Idc, il trend negativo continuerà ad aleggiare su tutti i prodotti per l’utenza consumer. D’altra parte – e questa è una buona notizia – i personal computer si venderanno un po’ meglio in ambito business, principalmente per far fronte a un ricambio dell’infrastruttura client all’interno delle aziende. Quanto alle scelte di acquisto, Hp si è confermata il primo vendor nel nostro Paese, seguita da Asus, Acer, Lenovo e Apple.

Nel mondo – ancora in forte crescita – dei dispositivi mobili per il grande pubblico e per le aziende, i vincitori del 2014 saranno i tablet. Questa è la previsione di Idc per il mercato italiano, estratta da un più ampio studio sulle vendite degli "smart connected device”, una categoria in cui la società di ricerca include smartphone, tablet e Pc portatili. E che continuerà a crescere nel suo complesso ancora una volta a doppia cifra, +10,2%, rispetto ai 24 milioni di dispositivi distribuiti nello Stivale nel 2013.La crescita prevista per quest’anno, per quanto ancora sostenuta, segna comunque un rallentamento se paragonata al +16,9% del 2013, e la frenata si spiega con gli alti volumi di venduto già realizzati e la graduale maturazione del mercato.

In questo scenario i tablet rappresentano l’elemento più dinamico. A detta di Idc il segmento delle tavolette, inclusivo anche dei modelli "due-in-uno” con tastiera e form factor ibrido, cresceranno del 25,8%, dopo un ultimo spicchio di 2013 in cui gli italiani hanno acquistato 4,5 milioni di unità nel giro di soli tre mesi (+57,8% rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente). E il momento fortunato non sembra destinato a estinguersi tanto presto.

Fra i due più agguerriti duellanti nella competizione mobile, il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un sostanziale pareggio: Apple è ancora il dominatore incontrastato del mercato tablet, mentre Samsung mantiene il vantaggio sui rivali di Cupertino sul terreno degli smartphone. È quanto emerge dagli ultimi dati di Idc, che più in generale fotografano un inizio 2014 in cui il mercato delle tavolette è ancora in crescita – con 50,4 milioni di unità vendute nel trimestre, rispetto ai 48,6 del medesimo periodo del 2013 – ma inizia a rallentare un po’ la sua corsa. "Si tratta di numeri basati su stime”, specifica Idc, "ma vale la pena notare come il rallentamento della crescita osservato a fine 2013 stia continuando anche quest’anno. In altre parole, sembra che il mercato tablet stia iniziando a essere più maturo”. E c’è di più, come sottolineato dal ricercatore Tom Mainelli: "L’ascesa dei telefoni con schermi più grandi e la tendenza degli utenti a sostituire con minor frequenza i tablet in loro possesso sono entrambi fattori che contribuiscono a questi risultati, inferiori alle previsioni precedenti”.

Fra le tavolette, con un market share del 3,25% e 16,4 milioni di unità vendute l’iPad distacca ancora di parecchi punti la variegata offerta Android di Samsung, a quota 22,3% e 11,2 milioni di pezzi, ma la distanza inizia ad accorciarsi se si pensa che lo scorso anno le percentuali stavano rispettivamente al 40,2% e al 17,% per la società californiana e per quella sudcoreana. Gli inseguitori più vicini, si fa per dire, sono Asus (5%) e Lenovo (4,1%), entrambi con un’offerta che abbraccia sia Android sia Windows, e poi Amazon con i suoi Kindle Fire (1,9%).Nonostante i dettagli tecnici al momento non siano completi, sappiamo che la connettività prevede tre porte USB 3.0, un lettore di schede SD, l'uscita video micro-HDMI e Wi-Fi a/c. Il nuovo Zenbook sarà disponibile entro fine anno in due colorazioni: Obsidian Stone e Ceramic Alloy con Windows 8.1. Il prezzo è ancora da definire ma considerando la qualità del prodotto e gli standard dei modelli precedenti difficilmente scenderà sotto i 2000 euro.HTC alza bandiera bianca, per il momento non produrrà nessuno smartwatch. Non c'è niente di ufficiale, ma stando a quanto riporta Pocket lint l'azienda taiwanese stava progettando una propria versione di smartwatch ma avrebbe abbandonato il progetto a causa dell'aumento dei costi e della mancanza dell'effetto sorpresa.

Recentemente all'IFA di Berlino sono stati presentati cinque nuovi modelli di smartwatch: Lg, Asus e Motorola hanno fatto sforzi maggiori, optando per display dalle forme più armoniose. Per quanto riguarda i materiali Samsung e Sony puntano ancora sulla plastica per i cinturini, mentre Lg, Motorola e Asus hanno preferito la pelle per una maggiore armonia con gli orologi tradizionali.

E mancano ancora all'appello i prodotti Apple e Microsoft. Il primo potrebbe essere annunciato domani insieme agli iPhone 6, su Microsoft non si hanno date precise, ma si parla di una possibile integrazione con tutti i dispositivi comprese le console. Insomma dopo il colpo di coda dell'IFA sembra difficile tirare fuori dal cappello un prodotto rivoluzionario con quell'effetto "wow" che è indispensabile per uscire dal coro e conquistare il grande pubblico.

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October 17, 2014

Batteria ASUS N55SF

Grazie a un cavalletto, il tablet può assumere diverse posizioni a seconda dell’occasione d’uso. Le configurazioni possibili prevedono 4 o 8 GB di Ram e 64, 128, 256 o 512 GB di spazio per lo storage.Sarà, per Microsoft, una prova del nove? Dalle parole dell’amministratore delegato Satya Nadella emerge il desiderio dell’azienda di affermarsi anche come produttore di hardware, ma non certo a qualsiasi costo: "Svilupperemo nuove categorie come abbiamo fatto con il Surface”, ha annunciato il Ceo, "ma non siamo nel mercato hardware per amore dell’hardware. Il portafoglio dei dispositivi sarà allineato alla nostra strategia, in quanto azienda di piattaforme e produttività”."Il mercato dei tablet si trova ora nella stessa posizione in cui si trovava, qualche anno fa, il mercato dei netbook, con minimi miglioramenti nelle performance hardware come motivazione per stimolare gli acquisti”. L’affermazione arriva da Canalys, dall’analista Tim Coulling, a commento delle ultime stime prodotte dalla società di ricerca: nel secondo trimestre di quest’anno il mercato composto da computer desktop, portatili e tavolette è cresciuto del 14% rispetto al pari periodo del 2013, con poco meno di 124 milioni (123,9 milioni) di unità vendute nel mondo.

All’interno di questo scenario il segmento tablet ha però osservato una calo del 5% nel trimestre, se paragonato al secondo quarter dell’anno precedente, e ha venduto solo 48,8 milioni di unità. Il motivo, in parte, è quello citato nella dichiarazione di Coulling, ovvero il rallentamento dell’innovazione in una categoria di prodotto che qualche anno fa aveva segnato una piccola rivoluzione, e che è poi passata a una fase più matura con l’ondata di dispositivi "ibridi” con tavoletta e tastiera. Ora, complice l’assenza di nuovi modelli di Apple e Samsung (i due cavalli di razza di questo mercato) introdotti nel trimestre e complici i prezzi troppo alti delle loro proposte, si attraversa un momento di stasi. Tant’è che nel periodo compreso tra inizio aprile e fine giugno, come non accadeva da sei mesi, le vendite trimestrali di computer laptop hanno addirittura superato quelle dei tablet."Chi fa la nostra professione non ha mai avuto un ruolo così importante”, ha proseguito, davanti alla platea della conferenza. "Attraversiamo un momento storico in cui chi fa il nostro lavoro ha la capacità di decidere se Internet debba diventare il fulcro della democratizzazione e della libertà di espressione, come abbiamo sempre pensato che dovesse essere, oppure se diventerà uno strumento di opprezzione, censura e controllo al servizio dei goversni, siano essi democratici o no”.Quando si pensa ai concetti di velocità, produttività e determinazione nel far crescere il proprio business, il pensiero va naturalmente alle aziende cinesi. Per questo non c’è destinatario migliore di Baidu, il motore di ricerca più usato nel Paese che vanta la più ampia audience online, per beneficiare di una soluzione di data center "chiavi in mano”, rapida da implementare e capace di coniugare efficienza e costi contenuti. A firmarla, nel caso del gigante del Web cinese, è stata Schneider Electric: l’azienda ha fornito una serie di soluzioni per data center prefabbricati, con cui Baidu realizzerà un nuovo centro dati containerizzato.

Per la compagnia con sede a Pechino si tratta del primo progetto di questo genere. Il Data Center M1, questo il nome, avrà in compito di sostenere la rapida crescita di traffico e di dati gestiti da Baidu (dell'ordine di miliardi di ricerche Web giornaliere), coniguando elevate performance e consumi ridotti. Schneider sta contribuendo a questo progetto di una Baidu più "green” avendo fornito all’azienda due moduli prefabbricati e dotati di soluzioni di potenziamento delle performance e di risparmio energetico: dal condizionamento ad aria in-row al software gestionale di Dcim (Data Center Infrastructure Management), fino ai rack, agli Ups, ai sistemi di gestione del cablaggio, agli apparati anti-incendio e ai sistemi per la sicurezza e per il controllo degli accessi.

Nel concreto, l’integrazione della suite StruxureWare for Data Center di Schneider Electric con Ucmdb di HP abilita la comunicazione di dati e le attività di riconciliazione tra le piattaforme Dcim e Itsm. Oltre alla gestione olistica e integrata di servizi It e infrastruttura fisica dei centri dati, questo permette di avere maggiore visibilità sulle prestazioni e sul ciclo di vita degli asset (sulla base di garanzia, leasing o altri parametri di proprietà) su tutte le piattaforme di gestione It di HP. La funzionalità inter-piattaforma di segnalazione delle modifiche degli eventi e degli asset può anche generare avvisi su potenziali conflitti di asset, come in caso di limitazioni nell’utilizzo dell’infrastruttura o di violazioni delle policy di servizio.

Considerando tutte le tipologie di device che rientrano nell’etichetta "personal computer”, il vincitore del trimestre è stato – ancora una volta – Lenovo, con un incremento di vendite anno-su-anno del 20%. Il produttore cinese ha ridotto il distacco da Apple a sole 780mila unità smerciate in meno, anche a causa di un calo del 5% nelle vendite di iPad. La società di Cupertino è comunque riuscita a mantenersi in cima alla classifica con un market share del 14%, specie per merito di una crescita del 10% nelle consegne di computer Mac. Ma Lenovo è ormai a un tiro di schioppo dalla Mela morsicata.In CA, il più recente incarico di Fischer è stato quello di executive vice president worldwide sales and service, un ramo del business del valore di 4,4 miliardi di euro, e che il manager ha contribuito a far evolvere con nuovi prodotti e servizi; in precedenza, all’interno della medesima azienda si era occupato delle strategie di go-to-market e di customer engagement, nonché dello sviluppo di nuovi prodotti e dell’espansione delle vendite in nuovi mercati.

Ancora prima, Fischer ha militato in aziende Memorex Telex, Ncr e Reltech (società nata nel 1995 e quattro anni dopo acquisita dalla stessa CA), dopo la laurea in Information Systems and Management conseguita all’Università di Syracuse. A metà luglio Big G aveva già ricevuto oltre 91mila richieste, riguardanti oltre 328mila link dei quali una cinquantina relativi a pagine di Wikipedia. Nonostante Google non sia il "mandante” delle cancellazioni, ma anzi agisca solo nel rispetto di una regola impostagli, la fondazione Wikimedia è polemica nei confronti della società di Mountain View: "Non sappiamo chi abbia richiesto le singole rimozioni”, si legge su un blogpost dedicato all’argomento. "Non si dovrebbe dare per scontato che sia il soggetto citato nell’articolo ad aver fatto richiesta, perché altri potrebbero avere l’opportunità di chiedere questa rimozione”.

Il blogpost specifica anche di non essere a conoscenza di eventuali attività portate avanti da altri motori di ricerca. "Potrebbe accadere che non ci forniscano un’adeguata segnalazione, per cui apprezziamo le compagnie che condividono il nostro stesso impegno verso la libertà di espressione e la trasparenza. L’obbligo di censura è inaccettabile, ma l’obbligo di censura non accompagnato da un preavviso è imperdonabile”. In sostanza, i motori di ricerca sono obbligati ad assecondare le richieste (se lecite), ma non ad avvisare i siti proprietari dei link interessati.

"Gfi Software ha puntato su di noi”, ha dichiarato Francesco Addesi, channel director di Aries, "poiché crede e ritiene che il vero mercato a valore in Italia si possa sviluppare attraverso un team snello, solido, formato e che fa del proprio core la competenza tecnica e una scrupolosa presenza commerciale, grazie a figure di spessore con esperienza pluridecennale nel settore, finalizzata a rispettare le politiche di canale”."I reseller”, ha aggiunto il sales director Davide Ravasi, "sono il suo vero patrimonio e tenacemente vengono preservati, rispettati e aiutati. Lo sviluppo è una conseguenza naturale se ci si attiene a queste regole basiche e banali, che non tutti gli operatori del mercato sono però in grado di rispettare”.Schneider Electric e HP uniscono le forze per risolvere un problema che affligge i responsabili del buon funzionamento dei data center: spesso le piattaforme di Dcmi (Data Center Infrastructure Management) e quelle per la di gestione dei servizi It (Itsm) operano in modo isolato, richiedendo di appoggiarsi a team di lavoro diversi e aumentando la possibilità di conflitti di risorse che possono essere lunghi e costosi. I due vendor mirano a superare questo ostacolo integrando le funzionalità dei rispettivi software gestionali, dedicati all’It e alle facility dei centri dati.

Adesso la soluzione Dcim di Schneider Electric, StruxureWare for Data Center, è in grado di interagire e comunicare in profondità con Universal Configuration Management Database (Ucmdb) di HP, e questo permette ai responsabili dei centri dati una gestione più semplice e coerente delle risorse, l'It da un lato e le facility dall’altro.Il presidente di Verizon Enterprise Solutions Christopher Formant, diretto responsabile della nomina, ha descritto Fischer come un professionista che "lavora instancanbilmente per comprendere il business del cliente, le sfide del mercato in cui opera e i suoi obiettivi di crescita, e poi confeziona soluzioni tecnologiche per le specifiche necessità del cliente. Lo abbiamo portato in Verizon affinché faccia tutto questo per la nostra base di clienti, facendo leva su soluzioni di classe enterprise per il networking, il cloud, la mobilità, il machine to machine, la sicurezza e i professional service”.

"Possiamo aiutare i clienti a cambiare le loro traiettorie di mercato”, ha aggiunto Fischer, "offrendo loro modi per migliorare il loro servizio clienti e la loro efficienza operativa, e possiamo aiutarli a espandersi in nuovi mercati”.In CA, il più recente incarico di Fischer è stato quello di executive vice president worldwide sales and service, un ramo del business del valore di 4,4 miliardi di euro, e che il manager ha contribuito a far evolvere con nuovi prodotti e servizi; in precedenza, all’interno della medesima azienda si era occupato delle strategie di go-to-market e di customer engagement, nonché dello sviluppo di nuovi prodotti e dell’espansione delle vendite in nuovi mercati.

In conferenza stampa Jimmy Wales, il cofondatore di Wikipedia, ha definito il diritto all’oblio sul Web come una vera e propria censura e come un’imposizione "tirannica”, sottolineando poi come la scelta di Google di assecondare le richieste di cancellazione non sia altro che una "scelta editoriale”, paragonabile a quella di un giornale che decide cosa pubblicare o non pubblicare in prima pagina.La partership segue, per entrambe le società, a una fase di rinnovamento e riorganizzazione. A inizio luglio Gfi Software ha dato il via a un progetto di ristrutturazione della propria rete di partner e rivenditori, avvalendosi in Italia del supporto della country manager Giovanna Angerame Zmugg. Aries, invece, nel mese di giugno si è spostata nella nuova sede di Monselice (PD) e ha presentato ai propri partner di canali e vendor una nuova squadra di professionisti, un team dedicato alla distribuzione di prodotti e servizi a valore.

Tra i punti di forza della terza versione di Surface Pro 3 c’è il formato 12 pollici, che conferisce al tablet una ancora maggiore "lapability”, espressione con cui Microsoft si riferisce alla possibilità di appoggiarlo sulle ginocchia come si farebbe con un notebook classico. L’identità primaria di questo modello è, anzi, esplicitamente quella di un sostituto del netbook, più leggero e sottile, reso scattante dai processori Intel Core di quarta generazione (i3, i5 o i7) e reso smart dallo schermo tattile.In futuro, sia Baidu sia Schneider Electric "studieranno ulteriori possibilità di cooperazione in ambito data center”, secondo le dichiarazioni ufficiali, "proseguendo in un percorso di innovazione verso la realizzazione del data center del futuro, nell’era del cloud computing e dei Big Data”.Amd batte ogni precedente record in fatto di elaborazione grafica: la sua nuova Gpu per server Amd FirePro S9150, appena presentata e la cui disponibilità è prevista nel corso del terzo trimestre, è la prima in grado di superarare la barriera dei 2 TFlops in precisione doppia. Questo modello, chiaramente pensato per sostenere le attività dell’High Performance Computing, arriva infatti a una potenza di 5,07 TFlops in precisione singola e di 2,53 TFlops in precisione doppia (un valore che corrisponde alla metà di quello registrato in precisione singola).Alla grande capacità di calcolo di questa Gpu contribuiscono anche i suoi 16 GB di memoria Gddr5 (il 33% in più rispetto alla concorrenza), l’interfaccia di memoria a 512 bit e un’ampiezza di banda di 320 GB/s; l’unità si basa su architettura Graphics Core Next. A queste caratteristiche si accompagna un livello massimo di consumo pari a 235 Watt.

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October 16, 2014

Akku Dell 0TXWRR

Die abfotografieren Bilder aus China legen nahe, dass diese neuen Prozessoren in allen Modellreihen verbaut werden, also sowohl im 13-Zoll, als auch im 15-Zoll MacBook mit Retina-Display zu finden sein werden. Weiterhin legt das Foto nahe, dass die Grundausstattung von 8 auf 16 GB RAM anwachsen könnte, dies ist allerdings als eher unwahrscheinlich einzustufen. Möglicherweise wird Apple aber auch hier eine Preisreduktion von rund 100 Euro für alle Modelle in Betracht ziehen, wie es beim MacBook Air Ende April geschehen war. In Sachen integrierte Grafiklösung oder dedizierte Grafikchips soll sich hingegen nichts ändern, womit weiterhin Intel's Iris Pro integrierte Chiplösung, sowie Nvidia's GeForce GT 750M zum Zuge kommen würde.

Dann gibt es natürlich auch noch das eigentliche Spiel, es geht darum die Sims durch den Alltag zu führen, ihnen zum Traumjob zu verhelfen, soziale Kontakte aufzubauen und zu pflegen und je nach Wunsch und Ziel Reichtum oder persönliches Glück zu erlangen. Man erhält also eine umfangreiche Lebenssimulation mit einigen abgedrehten Momenten. Wer hat es noch nicht mindestens einmal erlebt, dass der eigene Sim das zeitliche gesegnet hatte, nachdem er wiederholt versucht hatte die Stereoanlage selbst zu reparieren. Bei einem Titel wie den Sims liegt es natürlich nahe, dass der Anbieter diverse Erweiterungen mit zusätzlichen Ortschaften, Kleidungen, Möbeln und Co. anbietet und so gibt es zu allen bisherigen drei Teilen der Serie auch jede Menge Erweiterungspakete, einzelne Items zum Kauf und vieles mehr. Die Sims sind also eine wahre Goldgrube für Electronic Arts. Da sich die Serie aber seit vielen Jahren auch so großer Beliebtheit bei allen Zielgruppen erfreut, ist es für die Entwickler wichtig, den Titel so vielen wie möglich zugänglich zu machen.Der vierte Serienteil wird offiziell am 4. September erscheinen, wie inzwischen üblich in verschiedenen Ausführen, je nach Händler. Bei Amazon gibt es wahlweise nur den digitalen Code für die Onlineplattform Origin von EA oder aber eine Limited Edition, Collector's Edition oder die Premium Edition die es exklusiv nur bei Amazon geben wird. Je nach Händler wird es also auch wieder unterschiedliche In-Game Boni für Serienfans geben. Ebenso kann man sich sicher sein, dass es wieder unzählige Erweiterungen und einen eigenen Online-Store für Objekte, Klamotten und mehr geben wird.Ich erinnere mich noch an die Zeit, als ein uriges Barometer meinen Flur schmückte. Nun bin auch ich im Web 2.0 nicht erst gestern angekommen, hielt die Wetterstation von Netatmo aber bisher immer als eigentlich überflüssiges Gadget, wobei es mit 169 Euro ja auch nicht gerade günstig ist. In den letzten Wochen - vor allem nach unserem Umzug in ein neues Redaktionsbüro - habe ich die Station allerdings lieben gelernt. Hauptsächlich auch wegen der Möglichkeit einer CO2-Messung in den einzelnen Räumen und dem damit verbundenen Hinweis zu lüften. Ebenso ist es gut zu wissen, wie das Wetter am Bürostandort ist, bevor man zu Hause die Tür verlässt. Ich persönlich wohne am Stadtrand im Osten Berlins, das neue Büro befindet sich in der City West am Ku’damm. Eine Entfernung von 22 Kilometern, auf der sich schon mal die ein oder andere Wetterscheide befindet.

Die Einrichtung der Netatmo Wetterstation war vergleichsweise einfach. Anschließen, App öffnen, Account erstellen, fertig. Für alle die kein Apple Gerät zu Hause haben, keine Angst. Die Wetterstation kann natürlich auch unter Google Android, Windows Phone oder klassisch mit dem PC über die netatmo webapp eingerichtet werden. Letztere ist verbunden mit dem netatmo Account extrem sinnvoll, wenn man von einem fremden Computer das Wetter am Standort der Station checken möchte. Grafisch von der Oberfläche her und das Design der Wetterstation an sich erinnert mich stark an das angesprochene, hochwertige Apple Zubehör. Interessant ist auch die modulare Aufrüstbarkeit der Netatmo-Produkte. Im Starter-Kit befindet sich eine Station für innen, eine für außen. Weitere Module für einzelne Räume oder den Hinterhof gibt es nachzukaufen. Ebenso gibt es einen Regenmesser, der die Analyse dann noch professioneller macht.

Wer beim Kauf der Netatmo Wetterstation etwas sparen möchte, der sieht sich mal auf Facebook um. Hier liefen mir des öfteren ein paar Gutscheine über den Weg, womit ich noch mal 20 bis 50 Euro sparen könnte. Für mich ist die Wetterstation auf jeden Fall ein nettes Gadget, das ich an alle diejenigen weiterempfehlen kann, die sich vor allem mit dem CO2-Gehalt näher beschäftigen wollen und eh darüber nachdenken sich einen solchen Sensor innen und außen zu platzieren.Wer also in den Genuss kommt von Google für die Produktion eines Nexus Smartphone auserwählt zu werden, kann sich dem folgenden Erfolg sicher sein. Insidern zufolge einer der Gründe des aktuellen Erfolges des südkoreanischen Unternehmens LG, die der Ehre zuteilwurde, die beiden letzten Modelle fertigen zu dürfen.

Doch zur Verwunderung aller, möchte LG mit der Produktion des im November erwarteten Nexus 6 nicht beauftragt werden. Welche genauen Gründe hinter dieser Firmeninternen Entscheidung stehen, wissen wohl nur wenige hochrangige Manager in Seoul. Doch genau dieser Umstand ruft nun das mit dem Moto X, Moto G und zuletzt mit dem Moto E erfolgreiche „Noch-Tochterunternehmen" Motorola auf die Tagesordnung.
In den letzten Tagen mehren sich die Gerüchte um eine im Design abgewandelte Version des Moto E oder MotoX+1 mit einem 6,3-Zoll großen Display. Zu Recht zweifeln Kritiker ein Phablet für ein Google Entwickler-Smartphone an. Dennoch tauchte nun aktuell in dem Google Issue Tracker ein Eintrag für das Nexus 6 unter dem Codenamen „Shamu" auf, dessen Namensverwandtschaft zu dem 2010 gestrandeten Orca Wal nicht bestätigt wurde.Charakteristisch war für die Envy-Notebooks schon lange die Integration der Beats Audio-Technologie, welche auch im HP Envy 15-u001ngx360 (J1S02EA#ABD) wieder Einzug findet und den Klang optimieren soll – das funktioniert in der Praxis auch ganz gut. Die hintergrundbeleuchtete Tastatur wird alle erfreuen, die auch mal bis in die späten Abendstunden etwas erledigen müssen.

Die interne Festplatte ist deshalb gut, weil sie mit 1 TB sehr viel Speicherplatz bietet – für mittlere Multimedia-Sammlungen genügt das – aber enttäuscht dadurch, dass gar kein ExpressCache vorhanden ist, mit dem Programmstarts maßgeblich beschleunigt werden könnten. Was das HP Envy 15-u001ngx360 (J1S02EA#ABD) ansonsten an Anschlüssen bietet ist eigentlich Standardausstattung: HDMI, USB 3.0, Kartenleser und Sensorik für die Tablet-Funktionen. Netzwerkverbindungen können über WLAN, Gigabit-Ethernet oder Bluetooth hergestellt werden. Wie fast immer macht HP keine offiziellen Angaben zur Akkulaufzeit, aber angesichts des 43,5 Wh Akkus kann man wohl von einem Richtwert um die 5 Stunden ausgehen, was für unterwegs okay ist. Als Betriebssystem setzt HP übrigens auf Microsoft Windows 8.1, welches sehr gut mit dem kapazitiven Touchscreen zusammenarbeitet.Besitzer eines HTC One M8 können sich in den nächsten Tagen und Wochen auf die Auslieferung der neuen Software Version freuen. In einigen Teilen von Europa steht das Update mit rund 613 MB bereits zum OTA-Update bereit. Je nach Modell, Anbieter und Land kann die Auslieferung der neuen Firmware allerdings noch einige Zeit auf sich Warten lassen. Die neue Firmware basiert auf Google Android 4.4.3, beinhaltet allerdings auch die neueren Sicherheitsupdates aus Android 4.4.4.Das Schenker Element (11200002) kostet nur 349 Euro. Dafür ein umfangreiches Windows-Tablet zu bieten ähnelt aktuell noch der Quadratur des Kreises. Somit muss man auch beim Speicher Kompromissbereitschaft zeigen. Der 32 GB Speicher ist neben der Windows Installation und ein paar zusätzlichen Programmen bald Ende im Gelände. Man sollte daher unbedingt per MicroSD oder USB Speicher nachrüsten – man sollte aber bedenken, dass kein Full Size USB Anschluss vorhanden ist, sondern mit USB-OTG improvisiert werden muss. Wer viel schreibt, kann sich über den optionalen Tastaturdock freuen. Die beiden 2 MP Webcams vorne und hinten eignen sich bestenfalls für rudimentäre Schnappschüsse.Wenn jemand einen Rabatt springen lässt, dann ist Media Markt ganz vorne mit dabei. Ab sofort und bis Dienstag den 29.07.2014 gibt es auf alle Produkte einen Nachlass von 19%. „Jetzt spart ganz Deutschland die Mehrwertsteuer!" - so der Slogan der Media-Saturn-Gruppe in diesen Tagen. Gut gewählt, denn nichts spart der Deutsche lieber als Steuern. Natürlich werden nicht einfach die Steuern gestrichen, sondern nur ein Aktions-Rabatt von 19 Prozent vom Kaufpreis abgezogen. Die MwSt. ist dann natürlich trotzdem noch enthalten.

Auf jeden Fall machen sich einige Schnäppchen auf. So kann man sich die Xbox One zum Beispiel für 368,68 Euro anstelle der üblichen 449 Euro zulegen. Oder aber man greift zum HTC One M8 Smartphone für 454,78 Euro statt 559 Euro zu zahlen. Im Tablet-Bereich dürfte wohl das Samsung Galaxy Tab S 10.5 gut verkauft werden, dass es bereits für 406,18 statt 499 Euro zu kaufen gibt. Richtig viel sparen könnte man zum Beispiel auch beim Kauf eines Apple Macbook Pro Retina oder Macbook Air. Dafür müsstet ihr allerdings eine Media Markt Filiale aufsuchen, denn im Online-Shop gibt es die Geräte nicht mehr auf Lager.Besitzer eines ausreichend leistungsfähigen und ausgestatteten Smartphone zu sein, ist aktuell bereits für deutlich unter 200 Euro möglich. Einmal mehr möchte dies das Samsung Galaxy Ace Style unter Beweis stellen. Derzeit bekommt man den Neuling bereits für knapp 160 Euro. Dafür sind kaum Highlights zu erwarten, umso mehr darf sich der Käufer über ein aktuelles KitKat-Android freuen, dass mit einer Light-Version der aufgeräumten TouchWiz-Oberfläche („TouchWiz Essence") daherkommt. In der Preisliga ebenso nicht selbstverständlich, ist das integrierte NFC-Modul.Trotz der Größe und des Gewichts steckt im Dell Inspiron 15 3542-2514 (3542-2514) eine ULV-CPU, was aber eher an den geringeren Einkaufspreisen solcher Komponenten liegt. Der Intel Core i3 4030U ist ein Dual-Core mit einer Taktfrequenz von 1,9 GHz, welche sich nicht erweitern lässt, da der Prozessor weder TurboBoost noch Hyperthreading unterstützt. Für alltägliche Aufgaben und einfache Multimedia-Anwendungen genügt die Leistung dennoch. Wer tatsächlich plant häufiger Bilder zu bearbeiten sollte aber den Arbeitsspeicher erweitern, welcher ab Werk nur 4 GB umfasst. Mit der Intel HD Graphics 4400 lassen sich ältere Spiele (2012 oder 2013) teilweise noch auf niedrigen Details spielen, aber eigentlich ist es eine klassische Office- und Alltags-GPU.

Der Vorteil des großen Gehäuses ist, dass das Dell Inspiron 15 3542-2514 (3542-2514) über ein optisches Laufwerk verfügt, mit dem CDs und DVDs gebrannt werden können. Als Betriebssystem ist Microsoft Windows 8.1 vorinstalliert. Dieses benötigt nur einen kleinen Anteil der großen 500 GB Festplatte, weshalb für Dokumente und eine kleine Multimedia-Sammlung noch ausreichend Platz bleibt. Allerdings ist die HDD mangels ExpressCache eher langsam beim Starten von Programmen oder während des Bootens. Mit USB 3.0, HDMI und einem Kartenleser sind alle wichtigen Anschlüsse vorhanden. Die Netzwerk-Front ist mit WLAN, Bluetooth und LAN auch gut ausgestattet, aber leider ist der Fast-Ethernet Anschluss etwas langsam. Die Akkulaufzeit, welche der Hersteller mit 5 Stunden angibt ist in Ordnung, wenn man gelegentlich auf der Couch surfen möchte, aber nicht für den mobilen Einsatz.Das HP Pavilion 13-a000ng x360 (J1R39EA#ABD) ist ein kompaktes und preiswertes Convertible-Notebook. Als Convertible wird es deshalb bezeichnet, weil der Bildschirm sich um 300° nach hinten klappen lässt, so dass quasi ein Tablet vor einem steht. Der kapazitive Touchscreen erkennt bis zu 10-Finger. Der Bildschirm misst 13,3-Zoll in der Diagonalen und ist damit sehr gut für unterwegs geeignet. Allerdings ist dieses Notebook mit Abmessungen von 33,32 x 22,87 x 2,24 cm und einem Gewicht von 1,95 kg weder besonders kompakt noch besonders leicht. Außerdem verfügt der Bildschirm über eine relativ geringe Auflösung von nur 1.366 x 768 Pixeln, was zwar für Office und Internet ausreicht, aber bei Multitasking oder Bildbearbeitung zu wenig ist.

So werkelt im Acer Aspire E5-551G-T5TW ein erst im Juni dieses Jahres vorgestellter AMD A10-7300, dem eine AMD Radeon R7 M255 Grafikeinheit zur Seite steht. Die CPU liegt leistungstechnisch über Intel-Pentium Pendenten in etwa auf Niveau von Core i3 ULV-Prozessoren. Für aufwendige Spiele reicht die Grafik nicht aus, doch für grafisch weniger anspruchsvolle Games steht genügend Performance zur Verfügung. Großzügig sind die 8 GB Arbeitsspeicher dimensioniert. Im Alltag ist das Notebook mit dem Gespann ausreichend zügig unterwegs um Office, Internetaufgaben und multimediale Anforderungen zu erfüllen. Eine das Ansprechverhalten deutlich steigernde SSD hat das Acer nicht, dafür hält die 1 TB Festplatte massig Platz bereit.

Das erste Cover für das OnePlus One steht in Kürze ebenfalls zum Kauf bereit und besteht aus Bambus. Der Kostenpunkt für die spezielle Rückseite liegt bei 49 US-Dollar. Ausgestattet ist das Smartphone mit einem 5,5-Zoll großen Display, welches eine Auflösung von 1.920 x 1.080 Pixel aufweist. Angetrieben wird es von einem Snapdragon 801 und 3 GB Arbeitsspeicher. Das OnePlus One ist nur auf Einladung bestellbar, wodurch man aktuell hauptsächlich auf Glück angewiesen ist, um eines der begehrten Smartphones erhalten zu können. Der Kostenpunkt liegt bei 269 Euro für die 16 GB, respektive 299 Euro für die 64 GB Version.Das ASUS Zenbook UX303LA-R5097H (90NB4Y1-M01110) ist ein eines der neuesten Modelle der sehr erfolgreichen UX-Ultrabook Serie von ASUS. Das Aluminium-Gehäuse sieht nicht nur gut aus, sondern ist auch sehr gut verarbeitet und stabil. Das in Verbindung mit dem geringen Gewicht von nur 1,5 kg und Abmessungen von 326 x 223 x 18 mm ist es als ständiger mobiler Begleiter sehr gut geeignet. Das 13,3-Zoll Display löst zwar nicht mit Full HD auf, sondern „nur" mit HD+, aber diese Auflösung genügt bei dieser Größe eigentlich und ist aufgrund der noch in den Kinderschuhen steckenden Skalierung unter Windows Applikationen eigentlich eine sehr gute Wahl – Multitasking klappt damit bestens.

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October 15, 2014

Batteria Asus G53S

Il produttore cinese do smartphone Xiaomi ha annunciato un importante aggiornamento alla versione 6 di Miui, una ROM fortemente personalizzata di Android 4.4.2 KitKat già presente sugli smartphone dell'azienda. Alcune indiscrezioni confermano quanto era già trapelato in occasione dell'annuncio del tablet Mi Pad: da questa release in avanti Miui dovrebbe essere graficamente più affine ad iOS piuttosto che ad Android come avvenuto in passato.Per il momento si tratta di indiscrezioni quindi bisognerà attendere la pubblicazione ufficiale per maggiori dettagli. Quel che è certo è che Xiaomi sta diventando un produttore sempre più pericoloso perché attualmente ha già conquistato in quattro anni 70 milioni di utenti a livello globale, e sta potenziando il settore tablet oltre a quello della telefonia.

Da notare in più che oltre ad essere preinstallato sugli smartphone Xiaomi, Miui può anche essere scaricato e installato sugli smartphone Android prodotti da altre aziende.Telecom Italia prosegue nella sua operazione di "rebranding” dei servizi consumer. Dopo video (TimVision), musica (TimMusic) e libri (TimReading) è ora la volta dei giochi, con la trasformazione di Cubogiochi in TimGames. Con l’occasione, la piattaforma online si arricchisce anche di nuovi contenuti: i titoli disponibili, aggiornati con cadenza settimanale, sono oggi oltre mille e settecento. Gli esempi vanno dal gioco d’azione rompicapo Jail Ran HD di Electronic Arts fino a Championship Street Racing 3D di Handson, per sfrecciare sulle strade di metropoli di fama mondiale in una serie di emozionanti eventi in 3D. Le offerte di Tim permettono sia di acquistare giochi "on demand” sia di attivare il servizio in abbonamento.IDC tira le somme del mercato della telefonia mobile nel secondo trimestre, che si chiude senza grosse novità rispetto a quelli precedenti. Android e iOS continuano a dominare il mercato degli smartphone, anche se è il sistema operativo mobile di Google che continua a crescere di più.

Di Internet delle cose (o IoT, Internet of Things, in inglese) si parla moltissimo, tanto che recentemente Gartner ha definito questa tecnologia la più "chiacchierata” del 2014. Dalle chiacchiere alla realtà, però, la strada è ancora moltissima. Così il mercato ha bisogno di maturare, anche se segnali concreti già cominciano a vedersi. Samsung, per esempio, ha deciso di acquisire una piccola società americana specializzata chiamata SmartThings. Nata nel 2012, l’azienda ha creato una tecnologia che permette di sincronizzare più dispositivi con un unico smartphone o con un sistema hardware. Secondo quanto rivelato da Samsung, SmartThings continuerà a operare in modo indipendente, anche se la sua sede si sposterà da Washington al centro di ricerca di Paolo Alto della società sudcoreana.

Il valore dell’operazione non è stato ufficialmente rivelato, ma secondo il sito statunitense TechCrunch dovrebbe aggirarsi intorno ai duecento milioni di dollari. SmartThings, che per gestire il suo sistema di dispositivi intelligenti realizza sensori e attuatori di vario tipo, era partita cercando finanziatori tramite KickStarter raccogliendo 1,2 milioni di dollari. Poi, visti gli ottimi risultati, l’azienda è arrivata a raggiungere e superare i quindici milioni di dollari.Lenovo ancora una volta stupisce tutti, ed è merito anche degli smartphone. L’azienda, già primo produttore di personal computer su scala globale, oggi è anche ufficialmente il primo marchio di telefonia nella sua terra natale, la Cina, nonché il quarto nel mondo dietro Samsung, Apple e Huawei: in un anno, le vendite trimestrali di smartphone sono cresciute del 39%, arrivando a 15,8 milioni di unità distribuite dall’inizio di aprile alla fine di giugno. Il dato emerge dai risultati del primo quarter fiscale 2014, chiusosi appunto il 30 giugno, e dal confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel medesimo lasso di tempo, più in generale l'utile netto trimestrale di Lenovo è passato dai 174 milioni di dollari dello scorso anno ai 213,5 milioni di dollari attuali, con un balzo in avanti del 23%. Stupendo tutti, appunto, perché le stime degli analisti, riportate da Bloomberg, parlavano di una cifra intorno ai 197,3 milioni di dollari. I ricavi del quarter sono invece saliti del 18%, fino a quota 10,4 miliardi di dollari.Il merito di queste performance non è, in ogni caso, solo degli smartphone. Anche i personal computer (categoria che rappresenta ancora l’80% del giro d’affari della compagnia) sono riusciti a crescere, con un +12% segnato dai portatili a marchio Lenovo, a fronte di un mercato globalmente in calo del 3,7%. Calo che continuerà ancora nel corso di quest’anno, a detta degli analisti, e che secondo Idc si attesterà intorno al 12%.

Tutto questo non tocca però l’azienda di Beijing, che così ha commentato, per bocca del suo amministratore delegato Yang Yuanqing: "Mentre l’industria dei Pc è in ripresa, il mercato degli smartphone continua a diventare sempre più mainstream, e ora che le acquisizioni di Motorola Mobility e di Ibm x86 stanno per concludersi vediamo ancora più opportunità per continuare a crescere velocemente”. Il colosso cinese ha acquistato Motorola Mobility da Google lo scorso gennaio, pagandola 2,91 miliardi di dollari, a pochi giorni dalla passaggio nelle sue mani della divisione server di Ibm, comprata per 2,3 miliardi. Entrambe le operazioni societarie dovrebbero diventare effettive entro la fine dell’anno.Il calcolo si riferisce ai dati aggiornati alla fine di giugno. La società ha specificato, in ogni caso, come non tutti questi 23 milioni di profili siano un mezzo per propagare spam: soltanto il 5% degli account, a detta di Twitter, risponde a questo scopo, mentre altre bot vengono create per fini legittimi, per esempio per offrire customer care o per aggregare notizie.

In ogni caso, per gli inserzionisti il risultato è il medesimo, ovvero l’assenza di un target "umano” a cui indirizzare i propri messaggi pubblicitari. Nel secondo trimestre di quest’anno il social network ha rastrellato 277 milioni di dollari di introiti pubblicitari, una cifra più che doppia rispetto a quella del secondo quarter del 2013 e per l’81% rappresentata dalle inserzioni per il mobile. e per ben l’81% legati alla raccolta pubblicitaria per il mobile.Nel medesimo report, Twitter ha anche svelato che circa il 3% dei profili attivi mensili, 8 milioni, utilizza TweetDeck o Twitter for Mac. L’11% degli utenti, invece, accede al social network attraverso applicazioni che non sono di proprietà dell’azienda dell’uccellino, come per esempio Tweetbot o Flipboard. Oggi la piattaforma vanta 271 milioni di utenti attivi mensili, il 24% in più rispetto a un anno fa, con 16 milioni di nuovi account creati nel solo secondo trimestre del 2014.Amd allarga i suoi orizzonti fino ai territori della tecnologia Solid State Drive. Il produttore di chip ha, infatti, annunciato una nuova linea di memorie Ssd sotto il marchio Radeon, finora conosciuto per le sue schede grafiche. La gamma, il cui lancio ufficiale è previsto entro la fine dell’anno, si chiamerà Radeon 7 e includerà modelli da 120 GB, 240 GB e 480 GB.

Sul tema è intervenuto Alfonso Correale, group sales manager, Southern Europe di Verizon, spiegando come alcuni temi non inediti – il software-defined everything, i big data analytics e il private cloud – stiano oggi assumendo una valenza più profonda. A detta di Verizon, questo cambiamento diventerà più accentuato nella seconda parte del 2014 e nel corso del prossimo anno.Il software-Defined Everything. Stiamo già osservando aziende come Oracle, NetApp e Hitachi Data Systems che hanno ampliato la propria offerta verso servizi software-based destinati alle infrastrutture cloud. L’offerta di queste software appliance continuerà a crescere, così come l’It tradizionale e i servizi cloud lavoreranno insieme per soddisfare la domanda di deployment globale, rapida scalabilità e fatturazione in modalità pay-as-you-go. Si cercherà un ecosistema di servizi It di classe enterprise che cresca in ambito cloud, e che supporti la migrazione di applicazioni business-critical e woarkload.

I Big Data analytics. Le aziende comprendono la potenza degli analytics, inclusa la capacità di reperire informazioni dalle attività di business e da ambienti globali, di osservare con attenzione i dati e di modificare i risultati di business. Molte aziende hanno già investito, in misura significativa, in analytics e questi investimenti proseguiranno. Il cloud fornisce una piattaforma naturale per la raccolta, l’analisi e la condivisione di Big Data. La flessibilità tipica delle tecnologie cloud è in grado di gestire una quantità quasi infinita di dati, di fornire potenza di calcolo on-demand per analizzarli in modo rapido ed efficiente e per supportarne la condivisione senza soluzione di continuità, con importanti vantaggi per le aziende, i partner e i clienti. I Big Data analytics basati sul cloud saranno quindi un punto focale per il settore nel prossimo futuro.Il private cloud. Le aziende continueranno a utilizzare l’infrastruttura di cloud pubblico per sviluppo, test e workload non critici, ma quando saranno pronte a spostare nella nuvola funzioni chiave di business e dati critici investiranno nel cloud privato. Alcuni di questi cloud privati saranno realizzati e gestiti in data center proprietari, mentre altri saranno gestiti da cloud provider presso data center esterni. L’idea è di creare un ambiente di nuvola sicuro, robusto e affidabile, oltre a servizi di livello enterprise che guideranno la trasformazione del business.

Il risultato di questa mossa è che "nel giro di qualche settimana”, gli utenti possessori di telefoni Lumia o di altri smartphone con a bordo Windows Phone 7 non potranno più usare Skype in nessuna forma. Microsoft consiglia anche di cancellare eventuali sottoscrizioni che non siano più utilizzabili (per esempio se un utente sfrutta soltanto il suo Windows Phone 7 per connettersi), in modo da evitare addebiti futuri; chi, invece, avesse del credito in sospeso può contattare il supporto clienti di Microsoft per verificare l’eventuale possibilità di rimborso.Il verdetto non lascia dunque alcun margine per un appello: Le ultime versioni di Skype sono le migliori, ma non possono funzionare su Windows Phone 7. E il problema è tanto più grave se si pensa che questa versione della piattaforma operativa non può essere aggiornata alla successiva Windows Phone 8.1, in corso di rilascio in queste settimane in alcuni Paesi (non ancora in Italia).

La cessazione del supporto a Skype interessa anche gli utenti Symbian: anche loro non potranno più usare Skype, cosa che avevano potuto continuare a fare in questi ultimi mesi nonostante il ritiro, a febbraio, dell’applicazione dal Nokia Store. Le alternative sono nette: o si acquista un terminale Windows Phone 8, o Android o iOS, oppure – magari per ripicca – si abbandona Skype in favore di un’alternativa come WhatsApp, come Viber o come, per gli utenti business, BlackBerry Messenger.Business ed etica si possono conciliare? A detta di Ericsson, così come di molte grandi multinazionali oggi impegnate sul campo della responsabilità sociale, la risposta è sì. Come ogni anno, l’azienda svedese ha pubblicato il suo Sustainability e Corporate Responsibility Report (relativo ai risultati dell’anno precedente e validato dalla società PricewaterhouseCooper), potendo evidenziare diversi passi in avanti con iniziative di riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale, di miglioramento della sicurezza dei suoi 114mila dipendenti, di politiche di assunzione improntate alla diversity, e molto altro ancora.Tim Cook lo sa bene, tant’è durante il suo mandato di Ceo ha promosso il cubano Eddy Cue al ruolo di vice president della divisione Internet software and services, e ha nominato Angela Ahrendts (in precedenza amminsitratore delegato di Burberry) a capo della divisione retail di Apple. Susan Wagner, dirigente di BlackRock, ha invece sostituito Bill Campbell nel Consiglio di Amministrazione della casa di Cupertino.Azioni isolate, che però non bastano a riequilibrare uno scenario costruitosi nel tempo. Cook lo ha ammesso esplicitamente: "Non sono soddisfatto dei numeri di questo report. Per noi non sono nuovi, e abbiamo lavorato duramente negli ultimi tempo per migliorarli. Stiamo facendo progressi, e siamo impegnati per diventare innovativi nella promozione delle diversity così come lo siamo nello sviluppo dei nostri prodotti”.

"Imbarcandosi nel viaggio verso un business più digitale”, scrive Hung LeHong, vice president e fellow di Gartner, "le aziende faranno leva su tecnologie che oggi sono considerate emergenti. Capire a che punto stia la propria impresa in questo viaggio, e dove si debba arrivare non determina soltanto l’entità del cambiamento da affrontare, ma anche una mappa che spiega come combinare le tecnologie necessarie per questa evoluzione”.Non è tutto oro ciò che luccica fra i cinguettii di Twitter. L’8,5% dei profili creati sulla piattaforma di microblogging, ovvero circa 23 milioni di account, non corrisponderebbero a utenti in carne e ossa, società o gruppi legittimi, bensì a bot create (fra le altre cose) per generare spam e link in entrata. Lo ha ammesso la stessa Twitter in un documento ufficiale, destinato alla Securities and Echange Commission statunitense.

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October 11, 2014

Akku PANASONIC EY6409GQKW

Dass sich das Huawei Ascend G6 Schwarz (ASCEND-G6-B) an die Generation Instagram richtet ist nicht unwahrscheinlich. Die Selfie-Funktion, bei der die hochauflösende 5 MP Front-Kamera ein Bild des Nutzer macht und ihm dabei zeigt, wohin er schauen soll, spricht zumindest für diese These. Mit der 8 MP Kamera auf der Rückseite werden die Bilder nochmals besser. Der interne Speicher dieses Smartphones ist mit nur 4 GB sehr gering und kann zwar per MicroSD erweitert werden, aber das Google Android 4.3 Jelly Bean Betriebssystem erlaubt beispielsweise keine Auslagerung von Apps auf den externen Speicher. Ansonsten umfasst die Ausstattung das übliche: Bluetooth und WLAN, HSPA, GPS und Kompass sowie weitere Bewegungs- und Näherungssensoren.Etwas ungewöhnlich ist die neue Kombination des Hybriden von LG schon, auch wenn es bereits ähnliche Kombinationen von Asus mit dem Transformer Pad TF103C und TF303CL gibt. Allerdings ist im Hybriden von Asus ein Intel Atom der 64-Bit Generation zu finden und kein klassischer Notebook Prozessor, wie es bei LG's Tab Book der Fall ist. So setzt LG nämlich auf einen Intel Core i5-4200U der Haswell Generation, welcher im TurboMode mit maximal 2,6 GHz takten kann. Als GPU kommt die integrierte Intel HD Graphics 4400 zum Einsatz. Die Leistung des HP 14-r003ng (J0D12EA#ABD) ist allerdings auch nicht auf anspruchsvolles Multitasking ausgelegt, sondern vielmehr auf einfache Office- und Internet-Anwendungen. Im Inneren steckt ein Intel Pentium N3530. Dieser ist zwar ein Quad-Core Prozessor mit einer Taktfrequenz von 2,16 GHz, allerdings ist es eine Intel Atom-ähnliche Plattform, welche ursprünglich für Netbooks konzipiert wurde. Zudem sind nur 4 GB Arbeitsspeicher verbaut, was für einfache alltägliche Aufgaben genügt, aber bei Bildbearbeitung wird das bereits knapp. Mit der Intel HD Graphics (Bay Trail) kann man alltägliche Aufgaben wie Full HD Filme wiedergeben getrost ausführen, von Spielen muss man allerdings absehen.

Die übrige Ausstattung unterscheidet sich eigentlich gar nicht von anderen Notebooks dieser Preisklasse. Einzig der Fast-Ethernet Anschluss ist etwas langsam, kann aber durch das schnelle WLAN ersetzt werden. Das HP 14-r003ng (J0D12EA#ABD) verfügt zudem über USB 3.0, einen Kartenleser, HDMi und sogar VGA – Letzterer ist vor allem für das Anschließen älterer Beamer oder Monitore elementar. Die nicht ganz so geringen Gehäuseabmessungen haben einen Vorteil und zwar, dass Platz für ein optisches Laufwerk zum Lesen und Schreiben von CDs und DVDs bleibt. Für Dateien und Dokumente ist auf der 500 GB Festplatte genügend Platz, leider verfügt diese aber über keinen ExpressCache.Das Dell Inspiron 15 3542-2514 (3542-2514) ist mit einem Preis von nur 399 Euro ein sehr preiswertes Einsteiger-Notebook. Ausgestattet mit einem 15,6-Zoll Display ist es natürlich nicht wirklich kompakt. Die Abmessunge vonen 38,14 x 26,76 x 2,56 cm und das Gewicht von 2,4 kg sind besser für zuhause oder das Büro als den mobilen Einsatz geeignet. Das Büro allerdings nur dann, wenn man nicht häufiger mit mehrseitigen Dokumenten oder großen Tabellenkalkulationen arbeitet, denn das Display löst trotz der Größe nur mit 1.366 x 768 Pixeln auf, was Office und Internet genügt. Außerdem spiegelt das Panel, wodurch die Verwendung in sehr hellen Umgebungen gut überlegt sein will.Dann gibt es natürlich auch noch das eigentliche Spiel, es geht darum die Sims durch den Alltag zu führen, ihnen zum Traumjob zu verhelfen, soziale Kontakte aufzubauen und zu pflegen und je nach Wunsch und Ziel Reichtum oder persönliches Glück zu erlangen. Man erhält also eine umfangreiche Lebenssimulation mit einigen abgedrehten Momenten. Wer hat es noch nicht mindestens einmal erlebt, dass der eigene Sim das zeitliche gesegnet hatte, nachdem er wiederholt versucht hatte die Stereoanlage selbst zu reparieren. Bei einem Titel wie den Sims liegt es natürlich nahe, dass der Anbieter diverse Erweiterungen mit zusätzlichen Ortschaften, Kleidungen, Möbeln und Co. anbietet und so gibt es zu allen bisherigen drei Teilen der Serie auch jede Menge Erweiterungspakete, einzelne Items zum Kauf und vieles mehr. Die Sims sind also eine wahre Goldgrube für Electronic Arts. Da sich die Serie aber seit vielen Jahren auch so großer Beliebtheit bei allen Zielgruppen erfreut, ist es für die Entwickler wichtig, den Titel so vielen wie möglich zugänglich zu machen.Aus China gibt es neue Hinweise, wonach Apple der MacBook Pro Retina-Serie in Kürze ein kleines Update spendieren wird. Ende April hatte Apple bereits sämtliche MacBook Air-Modelle mit den leicht schnelleren Intel Haswell-Prozessoren ausgerüstet und obendrein den Preis der Notebooks reduziert. Dementsprechend hoch ist die Wahrscheinlichkeit, dass die neuen Gerüchte auch der Wahrheit entsprechen könnten.LG 34UM95 - Der 34-Zoll 3K / QHD Monitor mit Thunderbolt

Seit dem Macbook Pro Retina und dem neuen iMac 27-Zoll bin ich ein großer Fan von hohen Auflösungen. Aber auch auf dem iPad Air und auf dem iPhone 5s macht das Retina Display eine sehr gute Figur. Da fühle ich mich immer etwas komisch, wenn ich auf einen 24-Zoll FullHD-Monitor zurück muss. Um dem Abhilfe zu schaffen, habe ich mir den 34-Zoll großen LG 34UM95 ins Büro geholt. Der kommt mit QHD / 3K Auflösung von 3.440 x 1.440 Pixel und einem Seitenverhältnis von 21:9. Dementsprechend ist er mit 86 cm Breite auch vergleichsweise ausladend. Doch immer noch kompakter als zwei 24-Zoller nebeneinander stehen zu haben. Es bietet sich also an, auf ein One-Display-Setup zurückzukehren.Mit DisplayPort 1.2, 2x HDMI 1.4 und 2x Thunderbolt sind auf jeden Fall genug Anschlüsse vorhanden um nahezu alle PCs, Notebooks und Mac-Systeme abzudecken. Für knapp 800 Euro habe ich aber auch nichts anderes erwartet. Das Display ist mattiert, obwohl ich in unserem Büro auch wunderbar mit dem verglasten iMac zurecht komme. Falls sich aber der Arbeitsort einmal ändert, ist es ein „nice to have" Feature und für Geschäftskunden sicherlich interessant. Der Plexiglas-Standfuß mit matt-silberner Platte wirkt edel und für den Glossy-Trend gibt es einen Chromrahmen an den Seitenrändern. Im Großen und Ganzen wirkt der LG 34UM95 schon sehr futuristisch, allerdings sticht er besonders durch seine Größe aus der Masse hervor.

Zur Freude aller läuft auf diesem vermeidlichen Google Nexus 6 Smartphone dass auf der Google I/O 2014 erstmalig vorgestellte Betriebssystem Android L. Die nächsten Tage und Wochen bis zur offiziell im November erwarteten Vorstellung des Google Nexus 6, dürften also gerade im Bezug zu den technischen Daten interessant werden.Man muss zugeben, Apple hat die Messlatte bei qualitativen Zubehör in den letzten Jahren ziemlich hoch gelegt. Seit der Einführung der Aluminium-Macbooks, dem Unibody-Design und der vielen Möglichkeiten Gadgets über Bluetooth oder Thunderbolt zu verbinden, ist bei den US-Amerikanern aus Cupertino alles wie aus einem Guss. Das fängt bei Kabeln an, geht über Fernbedienungen bis hin zur Magic Mouse, dem Magic Trackpad oder den Apple Wireless Keyboards. Kein Wunder das immer mehr Drittanbieter diesem Trend folgen und auch auf Messen wie der Computex in Taipei oder der CES in Las Vegas immer mehr davon zu sehen ist. Billige Plastik-Gadgets findet man meist nur noch im PEARL-Katalog oder auf eBay. Da könnte man sich glatt bei Apple bedanken, dass man mit dem hohen Qualitätsstandard und den damit verbundenen, guten Verkaufszahlen die Branche positiv beeinflusst hat.

Apple AirPort Extreme / Apple AirPort Time CapsuleDas Update bringt das HTC One M8 also auf den aktuellen Android und Sicherheitsstandard. Weiterhin gibt es Verbesserungen der Performance für WLAN- und Funknetzwerke, sowie Bluetooth-Verbindungen. Einige Applikationen von HTC werden ebenfalls aktualisiert mit der neuen Firmware, darunter die Kamera App, die Galerie, das Einstellungsmenü und der HTC Sync Manager. HTC hat auch einige Optimierungen beim Boom Sound, dem extremenen Stromsparmodus, Motion Launch und den Schnelleinstellungen vorgenommen.Mit den Notebooks der Envy-Reihe zielte HP ursprünglich auf das Premium-Segment ab, was nicht zuletzt durch das außergewöhnliche Design begründet war. Mit dem HP Envy 15-u001ngx360 (J1S02EA#ABD) bleibt das schicke Design erhalten, aber der Preis ist gefallen. Das 38,37 x 25,85 x 2,36 cm große Notebook wiegt 2,4 kg und ist damit kein Leichtgewicht. Das ist aber zum Teil schon durch das große Display bedingt, welche eine Diagonale von 15,6-Zoll misst und über einen Touchscreen verfügt. Dieser lässt sich dank 360 Grad-Scharnier komplett umklappen, so dass man dann ein Riesentablet in den Händen hält. Die Auflösung des Display ist mit 1.920 x 1.080 Pixeln sehr hoch und damit für anspruchsvolles Multitasking oder Aufgaben wie Bildbearbeitung. Hierfür ist auch die Leistung ausreichend bemessen. Zwar steckt im Inneren ein ULV-Prozessor, aber der Intel Core i5-4210U ist ein potenter Dual-Core mit einer Taktfrequenz zwischen 1,7 und 2,7 GHz. Hinzu gesellen sich 8 GB Arbeitsspeicher, welche auch für die Bearbeitung von RAW-Dateien ausreichend wären. Mit der Intel HD Graphics 4400 lassen sich prinzipiell alle alltäglichen Aufgaben bewältigen, solange man auf anspruchsvolle 3D-Spiele verzichtet.Namhafte Hersteller wie Samsung mit dem Samsung Galaxy S5 mini, HTC mit dem HTC One mini 2 und auch Sony mit dem Sony Xperia Z1 Compact machen es vor,dass der Endverbraucher starkes Kaufinteresse an Android Smartphones mit einem kleineren Bildschirm hat. Nicht zuletzt schrumpft aufgrund der reduzierten Technikanforderungen zum Flaggschiffmodell auch der Preis für den Kunden. Auch wenn Sony mit seinem Compact Modell die große Ausnahme bildet, wollte der französische Hersteller Alcatel dem in nichts nachstehen und stellte im Februar diesen Jahres in Barcelona mit dem Alcatel One Touch Idol 2 Mini und dem Mini S gleich 2 Smartphones mit einem 4,5-Zoll großem QHD IPS-Display vor.
Beide Modelle überzeugen durch ihre kompakte Bauweise, die so eine gute „Einhand-Bedienung" gewährleistet und Dank einer 1,2 GHz getakteten Quad-Core-CPU auch in Sachen Leistung dem Alltag gewachsen sind.Bereits früher hatte Nokia ähnliche Experimente vorgestellt, so wurde ein Nokia Lumia 925 etwa mit Blitzen aufgeladen. Das neueste Experiment konnte vor dem Westfield Shopping Center in London begutachtet werden. Wer nicht vor Ort war, für den hat Nokia das Ereignis aber auch auf Video festgehalten.Alles weitere rund um das neue Flaggschiff von Nokia lässt sich in unserem Test nachlesen. In der Gesamtwertung haben wir dem Lumia 930 eine 2,0 spendiert und waren besonders von der Verarbeitung, Leistungsstärke und dem Software-Paket beeindruckt.

Nicht nur bei weiblichen Spielern ist die Spieleserie Die Sims unglaublich beliebt, auch wenn das Spiel rund um die seltsam sprechenden Charaktere auch diese Zielgruppe ins Visier nimmt. Die Sims erfreuen sich aber praktisch bei allen sehr großer Beliebtheit, kann man doch alleine Ewigkeiten damit verbringen sich einen einzelnen Sim oder eine ganze Familie im umfangreichen Editor zu erstellen. Neben dem Erscheinungsbild, lassen sich auch diverse Merkmale, positiver wie negativer Art festlegen. So ist es auch für jeden möglich die eigene Familie, Freunde oder sich selbst sehr präzise nachzubauen. Ein weiterer Aspekt der viele anspricht ist der komplette Bau von mehrstöckigen Häusern, hier kann man sich als Hobby-Architekt so richtig austoben. Aber nicht nur Grundrisse und Formen können festgelegt werden, auch die komplette Einrichtung und Ausstattung der Häuser kann den individuellen Wünschen entsprechend angepasst werden.Das Tablet verfügt über einen 11,6-Zoll großes Display mit einer Auflösung von 1.920 x 1.080 Pixel. Als Betriebssystem kommt allerdings nicht Windows 8.1, sondern Android in der recht alten Version 4.2.2 Jelly Bean zum Einsatz. Zurückgreifen können Käufer auf 4 GB Arbeitsspeicher, eine 128 GB große SSD und eine Tastatur. Das Gewicht des LG Tab Book wird bei etwas über einem Kilogramm liegen. Das Tab Book verfügt weiterhin über zwei USB 3.0-Anschlüsse, einen Standard HDMI-Port für externe Displays und einen MicroSD-Steckplatz. Bisher ist das LG Tab Book nur für Korea angekündigt worden, Angaben zur Akkukapazität wurden hingegen noch nicht gemacht. Ob das Tab Book nach Europa kommen wird, darf zumindest angezweifelt werden.Das HP 14-r003ng (J0D12EA#ABD) ist ein preiswertes Einsteiger-Notebook. Eine Seltenheit in dieser Notebook-Kategorie ist das 14-Zoll Display, welches für viele die goldene Mitte aus Mobilität und Produktivität ist. Groß genug, um dauerhaft darauf zu arbeiten und doch klein genug, um in eine normale Business-Tasche zu passen ist es mit Abmesssungen von 34,4 x 24,4 x 2,53 cm. Mit 1,96 kg ist es zwar kein Leichtgewicht aber leicht genug für den regelmäßigen Transport zur (Hoch)Schule oder in die Arbeit. Einziges Manko in dieser Hinsicht ist das Display, welches nur mit 1.366 x 768 Pixeln auflöst und damit für echtes Multitasking kaum tauglich ist.Dabei könnte es die Leistungshardware des HP Pavilion 13-a000ng x360 (J1R39EA#ABD) durchaus mit Photoshop und ähnlichen Programmen aufnehmen. Der Intel Core i3-4030U muss zwar auf TurboBoost und Hyperthreading, kann aber dennoch für einfache Bildbearbeitung genutzt werden und genügt für Office- und Internet-Anwendungen ohnehin. Die Taktrate des stromsparenden Prozessor liegt bei 1,9 GHz. Leider macht HP keine Angaben zur Akkulaufzeit. Positiv sind die 8 GB Arbeitsspeicher, welche für den Ottonormalverbraucher mehr als ausreichend sind. Das gilt auch für die Intel HD Graphics 4400, welche vom Gaming mal abgesehen eigentlich alle alltäglich Aufgaben erfüllt.

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October 10, 2014

Batteria Acer Aspire 3000

Cisco Systems ha annunciato una ristrutturazione che comporterà il taglio di 6.000 posti di lavoro, pari a circa l'otto per cento della sua forza lavoro. La notizia è inaspettata, dato che la pubblicazione dei dati trimestrali comprendeva utili e ricavi superiori alle aspettative degli analisti, e un calo delle vendite inferiore al previsto durante il secondo trimestre.Non resta altro che attendere ancora qualche settimana per toglierci qualunque dubbio a riguardo, anche se tenendo conto delle rendite, siamo certi che gli azionisti Apple potranno iniziare a festeggiare molto prima.HP ha registrato un leggero incremento del fatturato nel secondo trimestre grazie alla vendita di Pc. Il fatturato è cresciuto dell'1% attestandosi a 27,6 miliardi di dollari nel trimestre che si è concluso il 31 luglio. È stata la prima volta in 3 anni che il fatturato dell'azienda ha registrato una crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La modesta crescita proviene interamente dal settore Pc, tuttavia non è detto che tale tendenza sia destinata a continuare. HP infatti sta beneficiando della transizione da XP a Windows 7/8 ma tale passaggio è destinato a concludersi nei prossimi trimestri."Il mercato dei tablet si trova ora nella stessa posizione in cui si trovava, qualche anno fa, il mercato dei netbook, con minimi miglioramenti nelle performance hardware come motivazione per stimolare gli acquisti”. L’affermazione arriva da Canalys, dall’analista Tim Coulling, a commento delle ultime stime prodotte dalla società di ricerca: nel secondo trimestre di quest’anno il mercato composto da computer desktop, portatili e tavolette è cresciuto del 14% rispetto al pari periodo del 2013, con poco meno di 124 milioni (123,9 milioni) di unità vendute nel mondo.

"Le soluzioni di fatturazione basate sui metadati di MetraTech”, ha aggiunto il senior vice president ed head della divisione Support solutions di Ericsson, Per Borgklint, "rafforzano il nostro portafoglio di servizi Oss (Operation Support System) e Bss (Business Support System) e le capacità di fatturazione in diversi settori industriali, permettendoci di consolidare la nostra leadership e il nostro sostegno ad un mondo sempre più connesso”.Se l'avanzata dei dispositivi mobili in azienda secondo il modello del Bring Your Own Device ha fatto "diventare i capelli grigi” a manager e dirigenti, comportando un bel po’ di preocupazioni, il "Wyod”, cioè il Wear Your Own Device quei capelli li farà diventare definitivamente bianchi. Così, ironizzando, la business development manager Southern Emea della divisione Network Management di Ipswitch, Chiara Ornigotti, ha riflettutto su un tema in realtà molto serio: l’impatto delle tecnologie indossabili sui livelli di sicurezza, sul controllo di dati e informazioni riservate e sulle reti delle aziende. Il tema tecnologico più caldo di questi mesi, quello dei wearable device, non riguarda soltanto il tempo libero degli utenti ma inevitabilmente si riflette sul loro modo di lavorare e – quel che più conta sui luoghi in cui lavora.

Come spiegato in una nota (che chiarisce soprattutto aspetti tecnici e procedurali, illustrando come fare richiesta e come funzioni il processo di "rimozione”), Google ha creato un comitato ad hoc, il quale si occuperà di offrire valutazioni e linee guida che il motore dovrà seguire per poter "bilanciare il diritto individuale alla privacy con quello pubblico all’informazione”. Certo, l’obiettivo rimane intrinsecamente contraddittorio, e va a scontrarsi frontalmente con l’interesse degli editori online a guadagnare visibilità sui motori di ricerca. A inizio luglio, per esempio, alle testate britanniche di The Guardian, Bbc e Daily Mail hanno ricevuto da Google notifiche che recitavano: "Siamo spiacenti di informarvi che non potremo più mostrare le seguenti pagine del vostro sito fra i risultati di ricerca sulla versioni europee di Google”.

Oltre al conflitto di interessi, c’è poi il problema della possibile malafede di alcune richieste: Google stessa ha denunciato la presenza di domande di rimozione "disoneste”, nascoste in mezzo a quelle lecite. Proverrebbero, per esempio, da utenti con la fedina penale sporca, desiderosi di "ripulirla” online e pronti a mentire sulle loro reali motivazioni. Gli avvocati del colosso di Mountain View hanno dunque segnalato il problema all’Article 29 Working Party, un gruppo di lavoro interno alla Commissione Europea che delibera in materia di data protection.Dopo lo "shopping estivo”, con le recenti acquisizioni di Newsle (un servizio che permette di trovare blog e notizie in cui gli utenti e i propri contatti sono stati menzionati) e della piattaforma di marketing automation Bizo (pagata 175 milioni di dollari), LinkedIn fa il punto della situazione sui suoi incassi, e può decisamente festeggiare: nel secondo trimestre del 2014 la società ha guadagnato 533,9 milioni di dollari, con un balzo in avanti del 47% rispetto ai risultati dello scorso anno, mentre i profitti sono saliti del 34%. L’utile per azione è stato di 51 centesimi, ovvero ben 12 centesimi in più rispetto alle stime degli analisti.

Da dove nasce l’interesse della piattaforma dell’uccellino azzurro? Il team di Mitro entrerà in Twitter con l’obiettivo di focalizzarsi su progetti di geolocalizzazione, ovvero – in ultima analisi – di aiutare l’azienda di San Francisco a permettere ai suoi piccoli inserzionisti di intercettare target specifici con annunci più mirati. A questo scopo, già nel 2009 Twitter aveva acquistato Mixer Labs, azienda la cui tecnologia di geo-tagging ha permesso di aggiungere ai tweet degli utenti etichette che ne indicano l’ubicazione geografica.

Con Mitro, la politica di acquisizioni portata avanti da Twitter appare soprattutto come una "corsa” per accaparrarsi i più interessanti talenti da impiegare su progetti interni e non core-business, ancor più che come una corsa verso l’acquisto di tecnologie innovative che possano diventare strategiche.A breve Oracle potrà vantare una migliore offerta di soluzioni di customer service per le imprese: lo farà grazie all’acquizione di Toa Technologies, per cui il colosso californiano ha già siglato un accordo. A cose fatte, le tecnologie dell’acquisita andranno a combinarsi con le soluzioni Oracle Service Cloud e Oracle Erp, con l’obiettivo di permettere alle organizzazioni che si occupano di customer service di migliorare l’efficienza operativa e la soddisfazione dei loro clienti.

In base alle le cifre contenute nei documenti consegnati alla Sec, Computerworld ha calcolato che le spese ammontano a 772 milioni di dollari (nella cifra rientra anche la produzione di Surface Mini, il cui lancio è poi stato bloccato), a fronte di 409 milioni di dollari di profitti derivanti dalle vendite e, dunque, con una perdita netta di 363 milioni dollari.

Tra i punti di forza della terza versione di Surface Pro 3 c’è il formato 12 pollici, che conferisce al tablet una ancora maggiore "lapability”, espressione con cui Microsoft si riferisce alla possibilità di appoggiarlo sulle ginocchia come si farebbe con un notebook classico. L’identità primaria di questo modello è, anzi, esplicitamente quella di un sostituto del netbook, più leggero e sottile, reso scattante dai processori Intel Core di quarta generazione (i3, i5 o i7) e reso smart dallo schermo tattile.Grazie a un cavalletto, il tablet può assumere diverse posizioni a seconda dell’occasione d’uso. Le configurazioni possibili prevedono 4 o 8 GB di Ram e 64, 128, 256 o 512 GB di spazio per lo storage.

"Gfi Software ha puntato su di noi”, ha dichiarato Francesco Addesi, channel director di Aries, "poiché crede e ritiene che il vero mercato a valore in Italia si possa sviluppare attraverso un team snello, solido, formato e che fa del proprio core la competenza tecnica e una scrupolosa presenza commerciale, grazie a figure di spessore con esperienza pluridecennale nel settore, finalizzata a rispettare le politiche di canale”.

"I reseller”, ha aggiunto il sales director Davide Ravasi, "sono il suo vero patrimonio e tenacemente vengono preservati, rispettati e aiutati. Lo sviluppo è una conseguenza naturale se ci si attiene a queste regole basiche e banali, che non tutti gli operatori del mercato sono però in grado di rispettare”.Schneider Electric e HP uniscono le forze per risolvere un problema che affligge i responsabili del buon funzionamento dei data center: spesso le piattaforme di Dcmi (Data Center Infrastructure Management) e quelle per la di gestione dei servizi It (Itsm) operano in modo isolato, richiedendo di appoggiarsi a team di lavoro diversi e aumentando la possibilità di conflitti di risorse che possono essere lunghi e costosi. I due vendor mirano a superare questo ostacolo integrando le funzionalità dei rispettivi software gestionali, dedicati all’It e alle facility dei centri dati.

Adesso la soluzione Dcim di Schneider Electric, StruxureWare for Data Center, è in grado di interagire e comunicare in profondità con Universal Configuration Management Database (Ucmdb) di HP, e questo permette ai responsabili dei centri dati una gestione più semplice e coerente delle risorse, l'It da un lato e le facility dall’altro.

Una visibilità sulle performance degli asset tanto dettagliata è anche utile per comprenderne l’impatto su infrastruttura, macchine virtuali e accesso ai servizi da parte dell’utente. Ulteriore vantaggio riguarda la visibilità, diretta e realistica, sui consumi energetici dell’It (e non solo dei processi di alimentazione e di raffreddamento dei data center. Infine, il collegamento dei servizi e dei processi It agli asset fisici, oltre che ai requisiti di alimentazione e raffreddamento, consente agli operatori di Data Center di avere una visione diretta e realistica sul consumo energetico dell’It. Questo si traduce nella capacità di misurare il carico di lavoro espresso in Watt, e quindi di comprendere il vero costo totale dei servizi forniti all’utente finale.Da un lato la prima fonte di informazione, libera e collettiva, del Web. Dall’altro il diritto (ma sul termine si potrebbe polemizzare) a risultare invisibile, a farsi dimenticare. Wikipedia promette battaglia al "right to be forgotten” imposto a maggio da una corte europea, e in base al quale i motori di ricerca – Google in primis – in Europa saranno tenuti a cancellare dalle pagine dei risultati i link su cui sia stata fatta una lecita richiesta di oscuramento, per esempio in caso di informazioni che violino la privacy senza rilevanti scopi informativi.

La gigantesca enciclopedia online è già rimasta penalizzata da questa normativa: durante una conferenza stampa tenutasi a Londra, la Wikimedia Foundation ha svelato che a Wikipedia sono arrivate da Google cinque notifiche, relative a pagine rimosse dal motore di ricerca e che coinvologno una cinquantina di link. Questi includono pagine su criminali (di cui due in italiano sulla Banda della Comasina e su Renato Vallanzasca), la fotografia di un musicista e dozzine di pagine su un giocatore di scacchi olandese, Guido den Broeder.

Alla grande capacità di calcolo di questa Gpu contribuiscono anche i suoi 16 GB di memoria Gddr5 (il 33% in più rispetto alla concorrenza), l’interfaccia di memoria a 512 bit e un’ampiezza di banda di 320 GB/s; l’unità si basa su architettura Graphics Core Next. A queste caratteristiche si accompagna un livello massimo di consumo pari a 235 Watt.

"I supercomputer di oggi”, ha dichiarato David Cummings, senior director e general manager, professional graphics di Amd, "utilizzano un crescente mix di Gpu, Cpu e coprocessori per ottenere eccezionali performance, e molti di essi vengono implementati in modo ecologicamente responsabile, per ridurre il consumo di energia e di acqua. Progettata per offire supporto scalabile multi-Gpu e performance di calcolo inedite, Amd FirePro S9150 ci accompagna in una nuova era del supercomputing. La sua configurazione di memoria, le capacità di calcolo e le performance per Watt non hanno eguali nella sua classe di prodotto, e possono far fare un salto di qualità ai supercomputer in termini di potenza ed efficienza energetica”.

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October 06, 2014

Akku DEWALT DC988

Das Tablet verfügt über einen 11,6-Zoll großes Display mit einer Auflösung von 1.920 x 1.080 Pixel. Als Betriebssystem kommt allerdings nicht Windows 8.1, sondern Android in der recht alten Version 4.2.2 Jelly Bean zum Einsatz. Zurückgreifen können Käufer auf 4 GB Arbeitsspeicher, eine 128 GB große SSD und eine Tastatur. Das Gewicht des LG Tab Book wird bei etwas über einem Kilogramm liegen. Das Tab Book verfügt weiterhin über zwei USB 3.0-Anschlüsse, einen Standard HDMI-Port für externe Displays und einen MicroSD-Steckplatz. Bisher ist das LG Tab Book nur für Korea angekündigt worden, Angaben zur Akkukapazität wurden hingegen noch nicht gemacht. Ob das Tab Book nach Europa kommen wird, darf zumindest angezweifelt werden.Das HP 14-r003ng (J0D12EA#ABD) ist ein preiswertes Einsteiger-Notebook. Eine Seltenheit in dieser Notebook-Kategorie ist das 14-Zoll Display, welches für viele die goldene Mitte aus Mobilität und Produktivität ist. Groß genug, um dauerhaft darauf zu arbeiten und doch klein genug, um in eine normale Business-Tasche zu passen ist es mit Abmesssungen von 34,4 x 24,4 x 2,53 cm. Mit 1,96 kg ist es zwar kein Leichtgewicht aber leicht genug für den regelmäßigen Transport zur (Hoch)Schule oder in die Arbeit. Einziges Manko in dieser Hinsicht ist das Display, welches nur mit 1.366 x 768 Pixeln auflöst und damit für echtes Multitasking kaum tauglich ist.

Doch wie nun durch unsere Kollegen von TechCrunch und ihrem jüngst veröffentlichten Video bekannt wurde gibt es noch ein weiteres Unterscheidungsmerkmal zu der LG G Watch und der Samsung Gear Live, der nicht ganz unwichtig erscheint. Denn die Moto 360 wird über einen Lichtsensor verfügen der eines der größten Probleme im Zusammenhang mit einer SmartWatch lösen könnte: Der eklatante Stromverbrauch und eine nahezu Tag tägliche Pflicht der Aufladung über eine separate Ladestation.Laut dem Interview mit Cathay Bi, Marketing Manager bei Motorola, soll es nun Ende diesen Sommer soweit sein das auch die Moto 360 den Weg in den Handel findet. Ein Preis ist leider nach wie vor nicht bekannt, wird sich aber unseren Vermutungen nach über den 199 Euro der LG G Watch und der Samsung Gear Live bewegen. 249 bis 299 Euro halten wir für durchaus realistisch.

Zum Erstaunen aller setzte sich der ehemalige Nokia CEO Stephen Elop bei seinem Arbeitsantritt als Chef der Microsoft Handysparte durch, als es darum ging Android als mobiles Betriebssystem auf dem Nokia Smartphone einzusetzen. So stellte man auch auf dem MWC 2014 in Barcelona mit dem Nokia X, Nokia X+ und dem Nokia XL gleich 3 Smartphones vor die zwar auf Android OS basieren aber ganz und gar nicht nach Android aussehen oder sich gar so bedienen lassen. Und obwohl Microsofts CEO Satya Nadella erst vor kurzem die Einstellung des Programm Android bekannt gab, wird ab heute ein nicht ganz uneigennütziges Update für alle 3 Modelle ausgeliefert.In jedem Fall kommen die mobilen Rechner der Acer Aspire V13-Serie mit einem 13,3 Zoll großen Display. Der Käufer hat allerdings die Wahl zwischen den Auflösungsoptionen 1.366 x 768 und 1.920 x 1.080 Bildpunkten. Für die Pixelplatzierung ist eine Intel HD Grafik 4400 zuständig, die ohne dedizierten Videospeicher auskommen muss. Über einen HDMI-Port lässt sich das Bildschirmsignal im stationären Einsatz digital nach außen weiterleiten.

Damit der Nutzer des Acer Aspire V13 unterwegs mit Freunden, Bekannten und Kollegen in Kontakt bleiben kann, sind die Notebooks mit einer Acer Crystal Eye HD Webcam ausgestattet, die mit 1.280 x 720 Bildpunkten auflöst. Als Funkschnittstellen stehen 802.11 a/b/g/n und Bluetooth 4.0 zur Verfügung. Eine Gigabit Ethernet LAN-Schnittstelle sorgt für einen flotten Datendurchsatz im kabelgebundenen Netzwerk.Für knapp unter 200 Euro ist das Wiko Wax im Handel zu haben. Das Smartphone bietet gute Leistungsdaten. Im Vergleich zu den sonst bei Wiko verwendeten MediaTek-Prozessoren kommt eine Nvidia Tegra 4i-CPU zum Einsatz. Positive fällt auch das Display auf, denn mit einer Diagonale von 4,7 Zoll bietet es einen guten Mix aus Bedienung und Ablesbarkeit. Wer dann noch im LTE-versorgten Gebiet lebt, kann sich freuen, dass die Entwickler den schnellen Datenfunk integriert haben. Das Wiko Wax vereint so viele technische Pluspunkte zu einem leistungsfähigen Allround-Gerät und erhält eine Kaufempfehlung.

Das Wiko Wax kommt mit einem 4,7 Zoll großen Display. Der Bildschirm vereint zwei Vorteile, weil er zum einen danke einer Auflösung von 1.280 x 720 Bildpunkten und IPS-Technologie auch aus einem steilen Blickwinkel sehr gut ablesbar ist und zum anderen so kompakt ist, dass sich das Smartphone bequem mit einer Hand bedienen lässt.Dass das Lenovo G50-70 59404722 (59404722) als Hauptrechner für einfache Anforderungen genügt zeigt auch die Ausstattung. Wenngleich mittlerweile bei vielen Notebooks nicht mehr integriert, ist ein optisches Laufwerk für viele Nutzer noch essentiell – dieses Notebook verfügt über eins. Auf der 500 GB Festplatte ist ausreichend Platz, um neben Betriebssystem und Programmen auch noch eine kleine Multimedia-Sammlung zu verwalten. Externe Hardware kann per HDMI, VGA oder USB 3.0 angeschlossen werden und Netzwerkverbindungen werden über WLAN, (langsames) Fast-Ethernet oder Bluetooth hergestellt.Mit dem auf der Google I/O 2014 vorgestelltem neuem Betriebssystem für Wearable Devices, gerät das Thema SmartWatches mehr und mehr in den Fokus der Konsumenten. Während Anfangs noch über den Mehrwert eines verlängerten Smartphone nachgedacht wurde, geht es inzwischen mehr um die Frage der Akkuleistung und Design. Und genau bei diesem Thema sticht die Moto 360 von Motorola mit ihrem runden Uhrengehäuse aus dem allgemeinen Angebot heraus. Logisch das da ein breit aufgestelltes Unternehmen wie Samsung nicht viel Zeit ins Land verstreichen lässt um diesem Beispiel mit einer eigenen runden Uhr – der eventuellen Samsung Gear 3 – zu folgen. Gleich 3 Design-Patente für ein rundes SmartWatch-Gehäuse hat sich Samsung nun von der USPTO patentieren lassen.

Samsung ist gemeinsam mit Sony einer der Hersteller die relativ früh den Schritt in eine neue Produktsparte – nämlich der Wearable Devices – gewagt haben. Mit der Samsung Galaxy Gear präsentierte der südkoreanische Hersteller zur IFA vergangenen Jahres ihre, seinerzeit noch auf Android basierenden SmartWatch.Doch obwohl die Samsung Gear Live gemeinsam mit der LG G Watch die einzigen beiden Uhren mit Android Wear OS auf der Google I/O Präsentation waren, scheint die anwesende Presse als auch die potentiellen Käufer, auf die Moto 360 von Motorola zu warten. Doch was macht diese Uhr so einzigartig?
Ganz einfach: Sie hat das runde Gehäuse einer klassischen analogen Uhr.

So werkelt im Acer Aspire E5-551G-T5TW ein erst im Juni dieses Jahres vorgestellter AMD A10-7300, dem eine AMD Radeon R7 M255 Grafikeinheit zur Seite steht. Die CPU liegt leistungstechnisch über Intel-Pentium Pendenten in etwa auf Niveau von Core i3 ULV-Prozessoren. Für aufwendige Spiele reicht die Grafik nicht aus, doch für grafisch weniger anspruchsvolle Games steht genügend Performance zur Verfügung. Großzügig sind die 8 GB Arbeitsspeicher dimensioniert. Im Alltag ist das Notebook mit dem Gespann ausreichend zügig unterwegs um Office, Internetaufgaben und multimediale Anforderungen zu erfüllen. Eine das Ansprechverhalten deutlich steigernde SSD hat das Acer nicht, dafür hält die 1 TB Festplatte massig Platz bereit.

Das scheint nun auch im Hause Samsung angekommen zu sein, sodass sich die südkoreanische Design-Abteilung gleich daran gemacht hat die unterschiedlichsten Entwürfe für eine runde SmartWatch zu kreieren. Das ganze reduziert auf drei finale Kreationen, wurde nun als Patent-Studie beim United States Patent and Trademark Office eingereicht und genehmigt.
Die Design-Patente zeigen zwei Kreisrunde Uhrengehäuse und eines, welche ein wenig kantiger als auch sportlicher wirkt. Durchaus interessant ist die Idee, die Ladeanschlüsse zum Aufladen des verbauten Akkus am Verschluss des Armbandes zu positionieren. Optimal wäre es wenn dieser nicht zwingend mit einem gesonderten Ladegehäuse verbunden werden müsste, sondern beispielsweise via Qi-Technik – also kontaktloses laden oder wenigsten per standardisierter USB-Verbindung möglich wäre. Ungewöhnlich hingegen der „Rückschritt" der möglichen Kamera-Positionierung am Armband, wie wir es noch von der Samsung Galaxy Gear kennen. Interessant sind die drei Design-Patente allemal und wir dürfen gespannt sein ob eines oder gar zwei der Entwürfe als Samsung Gear 3 in Form eines rundes Uhrengehäuses in Kürze den Weg an unser Handgelenk finden wird.Last but not least findet auch ein Update der Sicherheitssoftware KNOX von der Version 1.0 auf 2.0 statt. Hier ist darauf zu achten das ihr im Vorfeld eure Daten sichert, da einige Containerdaten bei dem Update verloren gehen.Das ASUS Zenbook UX303LN-R4141H (90NB04R1-M01630) ist ein Premium-Ultrabook, das mit einem 13,3-Zoll Display ausgestattet ist. Das Display löst mit 1.920 x 1.080 Pixeln auf, was einer sehr hohen Pixeldichte entspricht. Damit lässt es sich also sehr gut multitasken und Profi-Anwendungen wie Photoshop freuen sich über den extra Platz für Werkzeugleisten. Zwar verzichtet ASUS hier auf einen Touchscreen, dafür gibt es aber ein hochwertiges IPS-Panel und eine matte Oberfläche, womit man aus jedem Blickwinkel und auch in hellen Umgebungen noch Spaß am Bildschirm hat. Für ein Ultrabook ist dieses Notebook mit einem Gewicht von 1,45 kg und Abmessungen von 32,3 x 22,3 x 2 cm nicht besonders kompakt – das Aluminiumgehäuse ist aber nach wie vor sehr hochwertig.
Der Grund für das etwas dickere Gehäuse liegt im Inneren. Anstatt nämlich nur eine onboard Grafiklösung zu verbauen, hat ASUS bei diesem Notebook eine dedizierte Grafikkarte integriert. Das ASUS Zenbook UX303LN-R4141H (90NB04R1-M01630) ist mit einer NVIDIA GeForce GT 840M mit 2 GB eigenem Speicher verbaut. Damit kann man also auch mal neuere 3D-Titel spielen – zumindest auf niedrigen und mittleren Details. Für Rechenaufgaben steht ein Intel Core i7 4510U parat. Der stromsparende Dual-Core Prozessor mit einer Taktfrequenz zwischen 2,0 – 3,1 GHz ist auch für anspruchsvolle Multimedia-Bearbeitung geeignet und kann dabei auf 12 GB Arbeitsspeicher zurückgreifen. Die Leistung wird also auch sehr hohen Ansprüchen gerecht.

Darauf deutet nun noch mehr hin, denn der Conference Call zu den Geschäftszahlen des Apple Zulieferers TPK Holding gibt weitere Hinweise in dieser Richtung. Bei der Herstellung würde man gegenüber der ursprünglichen Planung zurück liegen. Zwar wurde die iWatch nicht explizit genannt, man geht allerdings davon aus, dass die genannten Ergebnisse und zukunftsgerichteten Erwartungen direkt mit einer Verzögerung bei der Herstellung der iWatch einhergehen. Für das vierte Quartal werden deutlich bessere Zahlen bei TKP erwartet, woraus geschlossen wird, dass die iWatch gegen Ende des Jahres noch auf den Markt kommen könnte. Eine Auslieferung Ende November oder Anfang Dezember für die iWatch wird inzwischen als realistisch angesehen. Auch beim iPhone 6 mit 5,5-Zoll Display soll es Produktionsprobleme geben. Während das kleinere iPhone 6 mit 4,7-Zoll Display noch im September Marktreife erlangen und in den Handel gehen soll, wird vermutet das die Phablet-Version erst im November oder Dezember bereitstehen wird.
Entsprechend gibt es nun die Vermutung, dass Apple das iPhone 6 mit 5,5-Zoll und die iWatch womöglich gemeinsam auf einem Event vorstellen wird und auch zum selben Zeitpunkt auf den Markt bringen könnte. Andere Insider gehen hingegen davon aus, dass zumindest das größere iPhone künstlich zurückgehalten würde, damit sich die beiden neuen iPhone 6-Modelle nicht gegenseitig Marktanteile abknüpfen.Anders als bei Mercedes sind Lenovos G-Modelle am unteren Ende der Preisskala angesiedelt. Das Lenovo G50-70 59404722 (59404722) ist ein preiswertes 15-Zoll Notebook mit einfacher Ausstattung. Dazu zählt allen voran das 15,6-Zoll Display, welches die ideale Größe ist, wenn man das Notebook als primären Rechner nutzt, der auch mobil sein soll. Da das Notebook gerade einmal 399 Euro kostet, muss man mit der geringen HD-Auflösung von 1.366 x 768 Pixeln leben. Allerdings muss einem bewusst sein, dass Multiwindow-Arbeiten nur schwierig zu bewältigen sind. Das Gehäuse ist natürlich aus Kunststoff und misst 384 x 265 x 25 mm bei einem Gewicht von 2,5 kg – Mittelmaß in dieser Notebookkategorie.

Der wiederum folgten relativ kurzfristig und unerwartet auf dem Mobile World Congress in Barcelona, neben dem Samsung Galaxy S5 Smartphone, mit der Samsung Gear 2, Gear Neo und der Samsung Gear Fit, drei SmartWatches, die alle primär dem aufkommenden Fitness-Trend gewidmet waren und als Betriebssystem das hauseigene und auf Android basierende Tizen OS verwendeten. Ein Grund warum der Zusatzname „Galaxy" aus der Bezeichnung der Uhren verschwand. Aber auch bei dem auf der Google I/O Entwicklerkonferenz diesen Jahres vorgestelltem neuen Betriebssystem für mobile Endgeräte – Android Wear – wollte Samsung mit der Gear Live dabei sein.

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Akku DEWALT DC988

Das Tablet verfügt über einen 11,6-Zoll großes Display mit einer Auflösung von 1.920 x 1.080 Pixel. Als Betriebssystem kommt allerdings nicht Windows 8.1, sondern Android in der recht alten Version 4.2.2 Jelly Bean zum Einsatz. Zurückgreifen können Käufer auf 4 GB Arbeitsspeicher, eine 128 GB große SSD und eine Tastatur. Das Gewicht des LG Tab Book wird bei etwas über einem Kilogramm liegen. Das Tab Book verfügt weiterhin über zwei USB 3.0-Anschlüsse, einen Standard HDMI-Port für externe Displays und einen MicroSD-Steckplatz. Bisher ist das LG Tab Book nur für Korea angekündigt worden, Angaben zur Akkukapazität wurden hingegen noch nicht gemacht. Ob das Tab Book nach Europa kommen wird, darf zumindest angezweifelt werden.Das HP 14-r003ng (J0D12EA#ABD) ist ein preiswertes Einsteiger-Notebook. Eine Seltenheit in dieser Notebook-Kategorie ist das 14-Zoll Display, welches für viele die goldene Mitte aus Mobilität und Produktivität ist. Groß genug, um dauerhaft darauf zu arbeiten und doch klein genug, um in eine normale Business-Tasche zu passen ist es mit Abmesssungen von 34,4 x 24,4 x 2,53 cm. Mit 1,96 kg ist es zwar kein Leichtgewicht aber leicht genug für den regelmäßigen Transport zur (Hoch)Schule oder in die Arbeit. Einziges Manko in dieser Hinsicht ist das Display, welches nur mit 1.366 x 768 Pixeln auflöst und damit für echtes Multitasking kaum tauglich ist.

Doch wie nun durch unsere Kollegen von TechCrunch und ihrem jüngst veröffentlichten Video bekannt wurde gibt es noch ein weiteres Unterscheidungsmerkmal zu der LG G Watch und der Samsung Gear Live, der nicht ganz unwichtig erscheint. Denn die Moto 360 wird über einen Lichtsensor verfügen der eines der größten Probleme im Zusammenhang mit einer SmartWatch lösen könnte: Der eklatante Stromverbrauch und eine nahezu Tag tägliche Pflicht der Aufladung über eine separate Ladestation.Laut dem Interview mit Cathay Bi, Marketing Manager bei Motorola, soll es nun Ende diesen Sommer soweit sein das auch die Moto 360 den Weg in den Handel findet. Ein Preis ist leider nach wie vor nicht bekannt, wird sich aber unseren Vermutungen nach über den 199 Euro der LG G Watch und der Samsung Gear Live bewegen. 249 bis 299 Euro halten wir für durchaus realistisch.

Zum Erstaunen aller setzte sich der ehemalige Nokia CEO Stephen Elop bei seinem Arbeitsantritt als Chef der Microsoft Handysparte durch, als es darum ging Android als mobiles Betriebssystem auf dem Nokia Smartphone einzusetzen. So stellte man auch auf dem MWC 2014 in Barcelona mit dem Nokia X, Nokia X+ und dem Nokia XL gleich 3 Smartphones vor die zwar auf Android OS basieren aber ganz und gar nicht nach Android aussehen oder sich gar so bedienen lassen. Und obwohl Microsofts CEO Satya Nadella erst vor kurzem die Einstellung des Programm Android bekannt gab, wird ab heute ein nicht ganz uneigennütziges Update für alle 3 Modelle ausgeliefert.In jedem Fall kommen die mobilen Rechner der Acer Aspire V13-Serie mit einem 13,3 Zoll großen Display. Der Käufer hat allerdings die Wahl zwischen den Auflösungsoptionen 1.366 x 768 und 1.920 x 1.080 Bildpunkten. Für die Pixelplatzierung ist eine Intel HD Grafik 4400 zuständig, die ohne dedizierten Videospeicher auskommen muss. Über einen HDMI-Port lässt sich das Bildschirmsignal im stationären Einsatz digital nach außen weiterleiten.

Damit der Nutzer des Acer Aspire V13 unterwegs mit Freunden, Bekannten und Kollegen in Kontakt bleiben kann, sind die Notebooks mit einer Acer Crystal Eye HD Webcam ausgestattet, die mit 1.280 x 720 Bildpunkten auflöst. Als Funkschnittstellen stehen 802.11 a/b/g/n und Bluetooth 4.0 zur Verfügung. Eine Gigabit Ethernet LAN-Schnittstelle sorgt für einen flotten Datendurchsatz im kabelgebundenen Netzwerk.Für knapp unter 200 Euro ist das Wiko Wax im Handel zu haben. Das Smartphone bietet gute Leistungsdaten. Im Vergleich zu den sonst bei Wiko verwendeten MediaTek-Prozessoren kommt eine Nvidia Tegra 4i-CPU zum Einsatz. Positive fällt auch das Display auf, denn mit einer Diagonale von 4,7 Zoll bietet es einen guten Mix aus Bedienung und Ablesbarkeit. Wer dann noch im LTE-versorgten Gebiet lebt, kann sich freuen, dass die Entwickler den schnellen Datenfunk integriert haben. Das Wiko Wax vereint so viele technische Pluspunkte zu einem leistungsfähigen Allround-Gerät und erhält eine Kaufempfehlung.

Das Wiko Wax kommt mit einem 4,7 Zoll großen Display. Der Bildschirm vereint zwei Vorteile, weil er zum einen danke einer Auflösung von 1.280 x 720 Bildpunkten und IPS-Technologie auch aus einem steilen Blickwinkel sehr gut ablesbar ist und zum anderen so kompakt ist, dass sich das Smartphone bequem mit einer Hand bedienen lässt.Dass das Lenovo G50-70 59404722 (59404722) als Hauptrechner für einfache Anforderungen genügt zeigt auch die Ausstattung. Wenngleich mittlerweile bei vielen Notebooks nicht mehr integriert, ist ein optisches Laufwerk für viele Nutzer noch essentiell – dieses Notebook verfügt über eins. Auf der 500 GB Festplatte ist ausreichend Platz, um neben Betriebssystem und Programmen auch noch eine kleine Multimedia-Sammlung zu verwalten. Externe Hardware kann per HDMI, VGA oder USB 3.0 angeschlossen werden und Netzwerkverbindungen werden über WLAN, (langsames) Fast-Ethernet oder Bluetooth hergestellt.Mit dem auf der Google I/O 2014 vorgestelltem neuem Betriebssystem für Wearable Devices, gerät das Thema SmartWatches mehr und mehr in den Fokus der Konsumenten. Während Anfangs noch über den Mehrwert eines verlängerten Smartphone nachgedacht wurde, geht es inzwischen mehr um die Frage der Akkuleistung und Design. Und genau bei diesem Thema sticht die Moto 360 von Motorola mit ihrem runden Uhrengehäuse aus dem allgemeinen Angebot heraus. Logisch das da ein breit aufgestelltes Unternehmen wie Samsung nicht viel Zeit ins Land verstreichen lässt um diesem Beispiel mit einer eigenen runden Uhr – der eventuellen Samsung Gear 3 – zu folgen. Gleich 3 Design-Patente für ein rundes SmartWatch-Gehäuse hat sich Samsung nun von der USPTO patentieren lassen.

Samsung ist gemeinsam mit Sony einer der Hersteller die relativ früh den Schritt in eine neue Produktsparte – nämlich der Wearable Devices – gewagt haben. Mit der Samsung Galaxy Gear präsentierte der südkoreanische Hersteller zur IFA vergangenen Jahres ihre, seinerzeit noch auf Android basierenden SmartWatch.Doch obwohl die Samsung Gear Live gemeinsam mit der LG G Watch die einzigen beiden Uhren mit Android Wear OS auf der Google I/O Präsentation waren, scheint die anwesende Presse als auch die potentiellen Käufer, auf die Moto 360 von Motorola zu warten. Doch was macht diese Uhr so einzigartig?
Ganz einfach: Sie hat das runde Gehäuse einer klassischen analogen Uhr.

So werkelt im Acer Aspire E5-551G-T5TW ein erst im Juni dieses Jahres vorgestellter AMD A10-7300, dem eine AMD Radeon R7 M255 Grafikeinheit zur Seite steht. Die CPU liegt leistungstechnisch über Intel-Pentium Pendenten in etwa auf Niveau von Core i3 ULV-Prozessoren. Für aufwendige Spiele reicht die Grafik nicht aus, doch für grafisch weniger anspruchsvolle Games steht genügend Performance zur Verfügung. Großzügig sind die 8 GB Arbeitsspeicher dimensioniert. Im Alltag ist das Notebook mit dem Gespann ausreichend zügig unterwegs um Office, Internetaufgaben und multimediale Anforderungen zu erfüllen. Eine das Ansprechverhalten deutlich steigernde SSD hat das Acer nicht, dafür hält die 1 TB Festplatte massig Platz bereit.

Das scheint nun auch im Hause Samsung angekommen zu sein, sodass sich die südkoreanische Design-Abteilung gleich daran gemacht hat die unterschiedlichsten Entwürfe für eine runde SmartWatch zu kreieren. Das ganze reduziert auf drei finale Kreationen, wurde nun als Patent-Studie beim United States Patent and Trademark Office eingereicht und genehmigt.
Die Design-Patente zeigen zwei Kreisrunde Uhrengehäuse und eines, welche ein wenig kantiger als auch sportlicher wirkt. Durchaus interessant ist die Idee, die Ladeanschlüsse zum Aufladen des verbauten Akkus am Verschluss des Armbandes zu positionieren. Optimal wäre es wenn dieser nicht zwingend mit einem gesonderten Ladegehäuse verbunden werden müsste, sondern beispielsweise via Qi-Technik – also kontaktloses laden oder wenigsten per standardisierter USB-Verbindung möglich wäre. Ungewöhnlich hingegen der „Rückschritt" der möglichen Kamera-Positionierung am Armband, wie wir es noch von der Samsung Galaxy Gear kennen. Interessant sind die drei Design-Patente allemal und wir dürfen gespannt sein ob eines oder gar zwei der Entwürfe als Samsung Gear 3 in Form eines rundes Uhrengehäuses in Kürze den Weg an unser Handgelenk finden wird.Last but not least findet auch ein Update der Sicherheitssoftware KNOX von der Version 1.0 auf 2.0 statt. Hier ist darauf zu achten das ihr im Vorfeld eure Daten sichert, da einige Containerdaten bei dem Update verloren gehen.Das ASUS Zenbook UX303LN-R4141H (90NB04R1-M01630) ist ein Premium-Ultrabook, das mit einem 13,3-Zoll Display ausgestattet ist. Das Display löst mit 1.920 x 1.080 Pixeln auf, was einer sehr hohen Pixeldichte entspricht. Damit lässt es sich also sehr gut multitasken und Profi-Anwendungen wie Photoshop freuen sich über den extra Platz für Werkzeugleisten. Zwar verzichtet ASUS hier auf einen Touchscreen, dafür gibt es aber ein hochwertiges IPS-Panel und eine matte Oberfläche, womit man aus jedem Blickwinkel und auch in hellen Umgebungen noch Spaß am Bildschirm hat. Für ein Ultrabook ist dieses Notebook mit einem Gewicht von 1,45 kg und Abmessungen von 32,3 x 22,3 x 2 cm nicht besonders kompakt – das Aluminiumgehäuse ist aber nach wie vor sehr hochwertig.
Der Grund für das etwas dickere Gehäuse liegt im Inneren. Anstatt nämlich nur eine onboard Grafiklösung zu verbauen, hat ASUS bei diesem Notebook eine dedizierte Grafikkarte integriert. Das ASUS Zenbook UX303LN-R4141H (90NB04R1-M01630) ist mit einer NVIDIA GeForce GT 840M mit 2 GB eigenem Speicher verbaut. Damit kann man also auch mal neuere 3D-Titel spielen – zumindest auf niedrigen und mittleren Details. Für Rechenaufgaben steht ein Intel Core i7 4510U parat. Der stromsparende Dual-Core Prozessor mit einer Taktfrequenz zwischen 2,0 – 3,1 GHz ist auch für anspruchsvolle Multimedia-Bearbeitung geeignet und kann dabei auf 12 GB Arbeitsspeicher zurückgreifen. Die Leistung wird also auch sehr hohen Ansprüchen gerecht.

Darauf deutet nun noch mehr hin, denn der Conference Call zu den Geschäftszahlen des Apple Zulieferers TPK Holding gibt weitere Hinweise in dieser Richtung. Bei der Herstellung würde man gegenüber der ursprünglichen Planung zurück liegen. Zwar wurde die iWatch nicht explizit genannt, man geht allerdings davon aus, dass die genannten Ergebnisse und zukunftsgerichteten Erwartungen direkt mit einer Verzögerung bei der Herstellung der iWatch einhergehen. Für das vierte Quartal werden deutlich bessere Zahlen bei TKP erwartet, woraus geschlossen wird, dass die iWatch gegen Ende des Jahres noch auf den Markt kommen könnte. Eine Auslieferung Ende November oder Anfang Dezember für die iWatch wird inzwischen als realistisch angesehen. Auch beim iPhone 6 mit 5,5-Zoll Display soll es Produktionsprobleme geben. Während das kleinere iPhone 6 mit 4,7-Zoll Display noch im September Marktreife erlangen und in den Handel gehen soll, wird vermutet das die Phablet-Version erst im November oder Dezember bereitstehen wird.
Entsprechend gibt es nun die Vermutung, dass Apple das iPhone 6 mit 5,5-Zoll und die iWatch womöglich gemeinsam auf einem Event vorstellen wird und auch zum selben Zeitpunkt auf den Markt bringen könnte. Andere Insider gehen hingegen davon aus, dass zumindest das größere iPhone künstlich zurückgehalten würde, damit sich die beiden neuen iPhone 6-Modelle nicht gegenseitig Marktanteile abknüpfen.Anders als bei Mercedes sind Lenovos G-Modelle am unteren Ende der Preisskala angesiedelt. Das Lenovo G50-70 59404722 (59404722) ist ein preiswertes 15-Zoll Notebook mit einfacher Ausstattung. Dazu zählt allen voran das 15,6-Zoll Display, welches die ideale Größe ist, wenn man das Notebook als primären Rechner nutzt, der auch mobil sein soll. Da das Notebook gerade einmal 399 Euro kostet, muss man mit der geringen HD-Auflösung von 1.366 x 768 Pixeln leben. Allerdings muss einem bewusst sein, dass Multiwindow-Arbeiten nur schwierig zu bewältigen sind. Das Gehäuse ist natürlich aus Kunststoff und misst 384 x 265 x 25 mm bei einem Gewicht von 2,5 kg – Mittelmaß in dieser Notebookkategorie.

Der wiederum folgten relativ kurzfristig und unerwartet auf dem Mobile World Congress in Barcelona, neben dem Samsung Galaxy S5 Smartphone, mit der Samsung Gear 2, Gear Neo und der Samsung Gear Fit, drei SmartWatches, die alle primär dem aufkommenden Fitness-Trend gewidmet waren und als Betriebssystem das hauseigene und auf Android basierende Tizen OS verwendeten. Ein Grund warum der Zusatzname „Galaxy" aus der Bezeichnung der Uhren verschwand. Aber auch bei dem auf der Google I/O Entwicklerkonferenz diesen Jahres vorgestelltem neuen Betriebssystem für mobile Endgeräte – Android Wear – wollte Samsung mit der Gear Live dabei sein.

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October 05, 2014

Batteria Acer Aspire TimelineX 3830T

L'unica piccola differenza è un margine d'azione ridotto nella modifica dell'interfaccia che con Android era più libera, in questo caso invece HTC si limita a inserire le proprie applicazioni che troviamo preinstallate senza ulteriori alterazioni.Si prevede che la data d'uscita sia da collocarsi verso la fine del mese negli Stati Uniti ma non si hanno notizie in merito ad un'eventuale diffusione in Italia.I nuovi iPhone 6 che Apple dovrebbe presentare il prossimo 9 settembre sono un successo preannunciato, tanto che proprio ieri il valore delle azioni della casa di Cupertino ha segnato un nuovo record superando il valore di 700,10 dollari raggiunto nel settembre 2012 e stabilizzandosi a 703,71 dollari.

Guardando al futuro, le cose non sembrano destinate a cambiare nel breve periodo, anche in virtù degli ecosistemi molto ricchi di iOS e Android, che contrastano così le piattaforme meno popolari.Il produttore cinese do smartphone Xiaomi ha annunciato un importante aggiornamento alla versione 6 di Miui, una ROM fortemente personalizzata di Android 4.4.2 KitKat già presente sugli smartphone dell'azienda. Alcune indiscrezioni confermano quanto era già trapelato in occasione dell'annuncio del tablet Mi Pad: da questa release in avanti Miui dovrebbe essere graficamente più affine ad iOS piuttosto che ad Android come avvenuto in passato.

Per il momento si tratta di indiscrezioni quindi bisognerà attendere la pubblicazione ufficiale per maggiori dettagli. Quel che è certo è che Xiaomi sta diventando un produttore sempre più pericoloso perché attualmente ha già conquistato in quattro anni 70 milioni di utenti a livello globale, e sta potenziando il settore tablet oltre a quello della telefonia.Da notare in più che oltre ad essere preinstallato sugli smartphone Xiaomi, Miui può anche essere scaricato e installato sugli smartphone Android prodotti da altre aziende.Il vice presidente globale di Xiaomi Hugo Barra ha rifiutato di sottoscrivere l'ipotesi che la sua azienda stia deliberatamente copiando Apple, ma ammette che l'azienda statunitense è stata presa ad esempio.

In dettaglio, nel periodo in esame sono stati spediti in tutto il mondo oltre 255 milioni di dispositivi Android, corrispondente a una quota di mercato dell'84,7 per cento. Quelli con iOS hanno raggiunto invece una quota di mercato dell'11,7 per cento, con 35,2 milioni di unità spedite. Insieme, secondo i dati IDC, i sistemi operativi di Google e Apple possiedono il 96 per cento del mercato smartphone globale.I terminali spediti in tutto il mondo fra aprile e giugno sono stati in tutto 301,3 milioni. Melissa Chau di ID spiega aggiunge che "Windows Phone deve ancora rompere la barriera del 5 per cento": al momento è fermo al 2,5 per cento del mercato, con 7,4 milioni di unità spedite. Blackberry invece è scivolata al quarto posto con lo 0,5 per cento.Nel medesimo report, Twitter ha anche svelato che circa il 3% dei profili attivi mensili, 8 milioni, utilizza TweetDeck o Twitter for Mac. L’11% degli utenti, invece, accede al social network attraverso applicazioni che non sono di proprietà dell’azienda dell’uccellino, come per esempio Tweetbot o Flipboard. Oggi la piattaforma vanta 271 milioni di utenti attivi mensili, il 24% in più rispetto a un anno fa, con 16 milioni di nuovi account creati nel solo secondo trimestre del 2014.L’Internet of Things è un pallone gonfiato. A dirlo non è un commentatore qualsiasi, ma una fra le principali società di analisi mondiali, Gartner, nel suo ultimo Hype Cycle. Si tratta di un report, redatto annualmente, che offre una visualizzazione a colpo d’occhio della "curva evolutiva” delle nuove tecnologie: c’è una fase iniziale di sperimentazione, un picco di "hype” (cioè di notorietà gonfiata dal martellamento mediatico sul tema), poi un crollo e infine una risalita fino al punto in cui una singola tecnologia valida si va ad affermare.

La curva di Gartner quest’anno posiziona in cima al "picco di aspettative” soprattutto tecnologie legate alle interazioni machine-to-machine, ai sensori e all’intelligenza artificiale derivante dall’analisi dei dati: l’Internet of Things è a fianco del Natural-Language Questione Answering.Questa prima offerta pare diretta principalmente al mercato dei videogiocatori, ma è significativa più in generale in quanto rappresenta il primo passo di Amd in un business finora ancora non esplorato. Come fatto notare da alcuni commentatori, il prezzo (ancora non svelato) sarà determinante per il successo o l’insuccesso di questi modelli, considerata l’affollata concorrenza nel mondo degli Ssd e il fatto che altri competitor, come la sussidiaria di Toshiba Ocz, offrono garanzie di cinque anni laddove Amd ne proprorrà solo quattro.

Peraltro la stressa Ocz lancerà a fine agosto la nuova serie di Ssd Arc 100, già preordinabile su Amazon e declinata nei medesimi tagli della gamma di Amd: da 120 GB, in vendita a circa 75 dollari, da 240 GB a circa 120 dollari e da 480 GB a circa 240 dollari.Non è tutto oro ciò che luccica fra i cinguettii di Twitter. L’8,5% dei profili creati sulla piattaforma di microblogging, ovvero circa 23 milioni di account, non corrisponderebbero a utenti in carne e ossa, società o gruppi legittimi, bensì a bot create (fra le altre cose) per generare spam e link in entrata. Lo ha ammesso la stessa Twitter in un documento ufficiale, destinato alla Securities and Echange Commission statunitense.

Il risultato di questa mossa è che "nel giro di qualche settimana”, gli utenti possessori di telefoni Lumia o di altri smartphone con a bordo Windows Phone 7 non potranno più usare Skype in nessuna forma. Microsoft consiglia anche di cancellare eventuali sottoscrizioni che non siano più utilizzabili (per esempio se un utente sfrutta soltanto il suo Windows Phone 7 per connettersi), in modo da evitare addebiti futuri; chi, invece, avesse del credito in sospeso può contattare il supporto clienti di Microsoft per verificare l’eventuale possibilità di rimborso.

Il verdetto non lascia dunque alcun margine per un appello: Le ultime versioni di Skype sono le migliori, ma non possono funzionare su Windows Phone 7. E il problema è tanto più grave se si pensa che questa versione della piattaforma operativa non può essere aggiornata alla successiva Windows Phone 8.1, in corso di rilascio in queste settimane in alcuni Paesi (non ancora in Italia).

La cessazione del supporto a Skype interessa anche gli utenti Symbian: anche loro non potranno più usare Skype, cosa che avevano potuto continuare a fare in questi ultimi mesi nonostante il ritiro, a febbraio, dell’applicazione dal Nokia Store. Le alternative sono nette: o si acquista un terminale Windows Phone 8, o Android o iOS, oppure – magari per ripicca – si abbandona Skype in favore di un’alternativa come WhatsApp, come Viber o come, per gli utenti business, BlackBerry Messenger.Quali venti soffiano nel cielo del cloud? Venti di cambiamento, che stanno portando questo fenomeno tanto dirompente a entrare in una seconda, più matura fase. Non si tratta solo di un’evoluzione quantitativa, che aumenterà ulteriormente l’adozione dell’approccio Web-based ed "as-a-Service” fra le aziende, oltre quel 70% di penetrazione stimato da un recente studio di Harvard Business Review. L’evoluzione sarà anche qualitativa, perché il cloud modificherà il core business delle aziende, andando a sostenere carichi di lavoro mission-critical. E questo sarà parte di una più ampia strategia di trasformazione, mirata a creare un’infrastruttura It più agile, flessibile e sicura.Il valore dell’operazione non è stato ufficialmente rivelato, ma secondo il sito statunitense TechCrunch dovrebbe aggirarsi intorno ai duecento milioni di dollari. SmartThings, che per gestire il suo sistema di dispositivi intelligenti realizza sensori e attuatori di vario tipo, era partita cercando finanziatori tramite KickStarter raccogliendo 1,2 milioni di dollari. Poi, visti gli ottimi risultati, l’azienda è arrivata a raggiungere e superare i quindici milioni di dollari.Stando a un'indagine preliminare condotta su larga scala da quattro ricercatori di EURECOM France ci sarebbero oltre 140mila dispositivi connessi all'Internet delle Cose che contengono vulnerabilità zero-day, backdoor, password facilmente aggirabili e altro.

La divisione di mercato fra iOS e Android è abbastanza netta, come spiega Ramon Llamas di IDC: "grazie ai molti partner OEM focalizzati sul segmento di mercato al di sotto dei 200 dollari, Android sta raccogliendo enormi guadagni nei mercati emergenti", tanto che "durante il secondo trimestre il 58,6% di tutte le spedizioni globali di smartphone Android è stata per dispositivi al di sotto dei 200 dollari."Guardando al futuro, le cose non sembrano destinate a cambiare nel breve periodo, anche in virtù degli ecosistemi molto ricchi di iOS e Android, che contrastano così le piattaforme meno popolari.IDC tira le somme del mercato della telefonia mobile nel secondo trimestre, che si chiude senza grosse novità rispetto a quelli precedenti. Android e iOS continuano a dominare il mercato degli smartphone, anche se è il sistema operativo mobile di Google che continua a crescere di più.Gli analisti concordano con la linea perseguita da Chen, anche se lo scetticismo resta. Secondo Colin Gillis di BGC per esempio tutto il percorso che il manager sta svolgendo potrebbe essere finalizzato alla vendita dell'azienda, progetto che era in effetti nell'aria un anno fa ma che al momento sembra scongiurato.

Non resta che attendere, intanto le Borse hanno premiato la nuova nomina e hanno accolto con entusiasmo la neonata divisione: al Nasdaq il titolo è salito a 9,76 dollari.Steve Ballmer, ex numero uno di Microsoft, ha rassegnato ufficialmente le dimissioni dal Consiglio di Amministrazione dell'azienda di Redmond per darsi al basket. La comunicazione arriva in una lunga lettera che l'ex CEO ha inviato al suo successore Satya Nadella, il cui contenuto è semplice: Ballmer taglia del tutto i rapporti con l'azienda che ha guidato per 34 anni, per dedicarsi a tempo pieno ai nuovi impegni che ha assunto.Nulla a che vedere con il settore dell'informatica, ma con una passione che evidentemente coltiva da tempo: il basket. Diventa infatti dirigente sportivo dei Los Angeles Clippers di cui è diventato proprietario all'inizio di quest'anno per due miliardi di dollari.Comunque sia le vendite della divisione Personal Systems Group sono salite del 12% nel trimestre in esame chiudendo a 8,7 miliardi di dollari, quasi tutti provenienti dal settore business.

Anche la divisione Enterprise ha registrato una crescita con un incremento delle vendite del 2% pari a 6,9 miliardi di dollari. Al contrario il fatturato della divisione Print ha perso il 4% così come quello della divisione Services and Software.Nonostante tutto HP ha ottenuto risultati migliori rispetto a quanto previsto dagli analisti, che avevano messo in preventivo una perdita dell'1%. I ricavi dell'ultimo trimestre sono stati di 985 milioni di dollari, pari al 29% in meno dello stesso periodo dello scorso anno in parte dovuti ai costi di ristrutturazione.Microsoft, CGI e Telent sono stati incaricati da Transport for London a realizzare una moderna ed efficiente struttura di monitoraggio per la metropolitana londinese. The Tube, com'è affettuosamente conosciuta, è la più antica stazione ferroviaria sotterranea al mondo oltre ad essere una delle più grandi e trasporta ogni anno quasi 1,2 miliardi di passeggeri.Le attività illecite svolte da questi Add-On sono tra le più svariate: si va dal furto dei dati personali (anche quelli dell'home banking) all'invio di pubblicità indesiderata. La ricerca è stata commissionata da Google, che una volta preso conoscenza dei risultati è subito corsa ai ripari rivedendo in modo approfondito il codice di condotta da applicare nei confronti degli sviluppatori.

Attualmente è possibile installare estensioni soltanto dal Chrome Web Store, ma molto spesso i malware riescono a bypassare questo sistema di "filtraggio". Dopo questo ulteriore giro di vite applicato alla policy sarà ridotta la quantità di dati a cui le estensioni Chrome avranno accesso.Secondo recenti stime effettuate dal gruppo di ricerca eMarketer la grossa fetta di utenza business storicamente appartenuta a BlackBerry potrebbe presto orientarsi verso Windows Phone per una migliore integrazione con il sistema aziendale.Il sorpasso è già avvenuto negli Stati Uniti e anche l'utenza britannica, da sempre fedele all'azienda canadese, sta lentamente cedendo il passo in favore dei nuovi modelli firmati Microsoft. Si pensa che il definitivo sorpasso possa avvenire nel corso del prossimo anno, con una crescita esponenziale (e un conseguente vistoso calo da parte dei rivali) da 1,9 a 2,7 milioni di utenti, contro gli 1,4 di BB.

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October 04, 2014

Akku ASUS UX51VZ

Die Unterstützung von Smart Cases soll es Entwicklern von Applikationen ermöglichen zu entscheiden, was genau im geschlossenen und geöffneten Zustand an Funktionen der App zur Verfügung stehen soll. Es könnten also gegen Ende 2014 erste Hüllen für Windows Phone Smartphones erscheinen, die ähnliche Techniken wie das Quick-Circle-Case von LG oder das Dot-View-Case von HTC aufweisen. Die Hülle für das LG G3 ermöglicht etwa die Anzeige des Wetters, neuer Nachrichten und der Uhrzeit während die Hülle zugeklappt ist. Im kleinen Sichtfenster ist es sogar mögliche erste kleine Games auszuführen, auch wenn diese Funktion sicherlich eher als Gimmick anzusehen ist.

Huawei hat mittlerweile den Durchbruch auf dem europäischen Markt geschafft und bietet eine breite Palette an Smartphones an. Das Huawei Ascend G6 Schwarz (ASCEND-G6-B) ist ein Mittelklasse Smartphone, das mit einem 4,5-Zoll Monitor ausgestattet wurde. Der große Bildschirm löst mit 960 x 540 Pixeln auf und bietet daher keine besonders hohe Pixeldichte. Diese genügt zwar zum Surfen im Internet, Spielen oder Schreiben von Nachrichten, aber bei Bildern und Videos werden manche vom Detailreichtum anderer Handys verwöhnt sein. Das Gehäuse des Huawei Ascend G6 Schwarz (ASCEND-G6-B) besteht aus Kunststoff, wobei er umlaufende Rahmen in Metalloptik edle Akzente setzt.

Das Huawei Ascend G6 Schwarz (ASCEND-G6-B) ist mit einem Qualcomm Snapdragon 400 (8226) SoC ausgestattet. Dieser verfügt über eine Quadcore CPU mit einer Taktfrequenz von 1,2 GHz. Das reicht auch für hohe Ansprüche aus. Der Arbeitsspeicher ist mit 1 GB nicht zu knapp bemessen, könnte aber dennoch etwas größer ausfallen, wenn man denn gerne viele Apps parallel geöffnet lässt. Für Grafikarbeiten ist eine Qualcomm Adreno 305 GPU zuständig. Diese kommt mit 2D und 3D Spielen gut zurecht und kann getrost für mehr als nur Videos und einfache Spiele empfohlen werden. Obwohl der SoC relativ sparsam ist und in anderen Smartphones mit einer guten Energieeffizienz überzeugen konnte, gibt Huawei für dieses Smartphone eine Gesprächszeit von nur 3 Stunden an, was sehr wenig ist.

Dass sich das Huawei Ascend G6 Schwarz (ASCEND-G6-B) an die Generation Instagram richtet ist nicht unwahrscheinlich. Die Selfie-Funktion, bei der die hochauflösende 5 MP Front-Kamera ein Bild des Nutzer macht und ihm dabei zeigt, wohin er schauen soll, spricht zumindest für diese These. Mit der 8 MP Kamera auf der Rückseite werden die Bilder nochmals besser. Der interne Speicher dieses Smartphones ist mit nur 4 GB sehr gering und kann zwar per MicroSD erweitert werden, aber das Google Android 4.3 Jelly Bean Betriebssystem erlaubt beispielsweise keine Auslagerung von Apps auf den externen Speicher. Ansonsten umfasst die Ausstattung das übliche: Bluetooth und WLAN, HSPA, GPS und Kompass sowie weitere Bewegungs- und Näherungssensoren.Etwas ungewöhnlich ist die neue Kombination des Hybriden von LG schon, auch wenn es bereits ähnliche Kombinationen von Asus mit dem Transformer Pad TF103C und TF303CL gibt. Allerdings ist im Hybriden von Asus ein Intel Atom der 64-Bit Generation zu finden und kein klassischer Notebook Prozessor, wie es bei LG's Tab Book der Fall ist. So setzt LG nämlich auf einen Intel Core i5-4200U der Haswell Generation, welcher im TurboMode mit maximal 2,6 GHz takten kann. Als GPU kommt die integrierte Intel HD Graphics 4400 zum Einsatz.Der Preis ist mit 399 Euro für die Einstiegsvariante des Samsung Galaxy Tab S 8.4 WiFi 16GB Weiß (SM-T700NZWADBT) kein Pappenstiel. Dafür stimmt aber auch die Leistung. Der Samsung Exynos 5 OCta 5420 ist ein sehr leistungsstarker SoC, der über vier Cortex A15 Kerne mit maximal 1,9 Ghz und zusätzlich noch über vier weitere Cortex A7 Kerne mit 1,3 GHz verfügt. Damit bietet das Tablet mehr als genügend Leistungsreserven, um selbst mit den anspruchsvollsten Apps aus dem Google Android Imperium fertig zu werden. Die ARM Mali-T628 MP6 GPU schafft auch die neuesten Spiele auf maximaler Auflösung. Der Arbeitsspeicher beträgt 3 GB und ermöglicht damit echtes Multitasking, welches dank der Samsung-spezifischen Anpassungen des Google Android 4.4 KitKat Betriebssystems möglich wird.

Die Samsung-eigene Multiwindows Software ermöglich es auf dem Samsung Galaxy Tab S 8.4 WiFi 16GB Weiß (SM-T700NZWADBT) tatsächlich mehrere Apps gleichzeitig zu nutzen, was vor allem wegen des großen Arbeitsspeichers und der hohen Displayauflösung effektiv ist. Der interne Speicher ist mit 16 GB in Ordnung für Apps und wenige Dateien, wer allerdings Multimedia-Dateien oft benötigt, sollte eine MicroSD-Karte nachrüsten. Darauf können dann auch die hochauflösenden Bilder der 8 MP Kamera auf der Rückseite abgespeichert werden. Mit USB-OTG, 802.11ac WLAN, Bluetooth und GPS sind die wichtigsten Features verbaut. Hinzu kommt ein Infrarot-Sensor, womit man das Tablet als Fernbedienung nutzen kann und ein in den Bildschirm integrierter Fingerprint-Reader zu bequemen Authentifizierung.Am gestrigen Abend waren es noch Gerüchte, nun besteht Gewissheit. Apple hat seiner MacBook Pro mit Retina-Display-Serie ein Update spendiert und am heutigen Morgen auch gleich den eigenen Online Store mit den neuen Produkten aktualisiert. Das verbleibende MacBook Pro mit 13-Zoll großem Display und ohne Retina-Auflösung wurde in Sachen Hardware allerdings nicht verändert, ist dafür aber um 100 Euro im Preis gefallen.
Das eigentliche Update dreht sich allerdings um den MacBook Pro mit Retina-Display. Alle Varianten haben dabei die neuesten Intel Prozessoren der Haswell Generation verpasst bekommen, was bedeutet das die Taktfrequenz bei allen 13- und 15-Zoll Notebooks um 200 Mhz ansteigt. So findet sich im günstigsten 13-Zoll MacBook Pro Retina nun der Intel Core i5-4278U mit 2,6 GHz Taktfrequenz und 3,1 GHz im TurboMode wieder. Alle Retina MacBooks die bisher mit 4 GB RAM auskommen mussten, erhalten nun eine Verdopplung des Arbeitsspeichers und bieten damit in der Basisausführung bereits 8 GB RAM. Der Preis für das Einstiegsmodell bleibt mit 1.299 Euro allerdings unverändert. Das leistungsstärkste 13-Zoll MacBook Retina verwendet den Intel Core i5-43080U mit 2,8 GHz Basistakt und 3,3 GHz im TurboMode, der Flashspeicher bleibt wie bei allen Modellen unverändert und beträgt hier weiterhin 512 GB. Der Preis bleibt ebenfalls unverändert bei 1.799 Euro.Im günstigsten 15-Zoll Modell kommt ab sofort der Intel Core i7-4770HQ mit Intel Iris Pro 5200 und einer Taktrate von 2,2 bzw. 3,3 GHz im TurboMode zum Tragen.

Der Arbeitsspeicher wurde bei den 15-Zoll Notebooks von 8 auf 16 GB verdoppelt, der Preis bleibt bei 1.999 Euro. Das Top-Modell für 2.499 Euro ist 100 Euro günstiger geworden und beherbergt nun einen Intel Core i7-4870HQ mit 2,5 bzw. 3,7 GHz im TurboMode. Optional lässt sich das Spitzenmodell auch mit einem Intel Core i7-4980HQ mit 2,8 und 4,0 GHz Taktfrequenz ausstatten. Der Aufpreis für die CPU liegt hier bei 200 Euro.Erst im Februar diesen Jahres stellte der neue Chef der Microsoft Handysparte Stephen Elop, auf dem Mobile World Congress in Barcelona drei neue Nokia Modelle vor, die allesamt auf Basis von Android OS laufen. Aber weder das Nokia X, Nokia X+ oder gar das Nokia XL haben sonst etwas mit Android gemeinsam. Schnell wird klar das man nicht zuletzt aufgrund der fehlenden Google Play Store Anbindung auf die Standard Google Applikationen verzichten muss. Die nach eigenen Angaben genannte Nokia X Software Plattform erinnert mit ihrem dominierenden Metro Design auch sehr stark an ein Windows Phone und dessen OS. Ob im Grunde ein sanfter Entzug von Android hin zum Windows Phone Vater des Gedanken ist sei mal in den Raum gestellt. Wie sich kurze Zeit später auch herausstellte, wird laut CEO Satya Nadella mit dem in Kürze erwarteten Nokia X2 auch das Letzte auf Android basierende Smartphone die Microsoft Laufbänder verlassen. Doch ein Update hat man dem Endverbraucher noch versprochen, welches auch heute laut offiziellen Nokia Blog via FOTA (Firmware over the air) Update angekündigt wurde.

Bestandteil des heute im Laufe des Tages zu verteilende Update der drei Nokia Smartphones ist der auch im Nokia X2 zu erwartende App Switcher, was im Grunde nichts anderes als der altbekannte Taskmanager ist den ein Android User schon von Tag 1 an kennt und nutzt.Heute lieferte Huawei via OTA (over the air) überraschend ein Update in der Größe von 196 MB auf die Firmware L10V100R001C00B126 aus, welches primär der Verbesserung zur Netzwerkregistrierung sowie der allgemeinen Stabilität des Systems dient. Aber auch der Zugang zu der Theme-Onlinedatenbank zur Veränderung des Oberflächen-Design des Huawei Ascend P7 soll nun gewährleistet sein.

Der Bildschirm des Lenovo G50-70 59404722 (59404722) ist also am besten bei einfachen Aufgaben wie Office und Internet aufgehoben. Selbiges gilt auch für die Leistung des Intel Pentium Prozessors. Der Intel Pentium 3558U ist eine Einsteiger-CPU, deren Architektur auf geringen Energieverbrauch getrimmt wurde. Mit einer Taktfrequenz von 1,7 GHz sind anspruchsvolle Bildbearbeitung (beispielsweise von der digitalen Spiegelreflexkamera) nicht zu empfehlen. Auch der Arbeitsspeicher ist dafür mit insgesamt 4 GB nicht ausgelegt. Die Intel HD Graphics (Bay Trail) kann zumindest Full HD Videos wiedergeben und sonstige Alltagsaufgaben erledigen – auf Spiele muss man mit dieser allerdings verzichten.

Ein Feature, welches unter der anwesenden Presse zu einem spontanen Applaus führte, war der „Fog-Mirror" Effekt, der durch pusten auf das Display des Ascend P7 Smartphones und unter Verwendung der Spiegelfrontkamera-App, einen beschlagenen Spiegel simuliert. Leider funktionierte dieses Gimmick bei keinem der Testgeräte. Allem Anschein nach hat nun Huawei zusammen mit dem „Shattered Glass" diese Effekte nachgeliefert. Wer mehr über das Huawei Ascend P7 erfahren möchte liest am besten unseren ausführlichen Testbericht.vHatten die Besitzer der ersten Generation eines Samsung Galaxy Note noch mit kopfschüttelnden Passanten zu kämpfen, die es nicht verstehen konnten dass man in einem Zeitalter, in dem alle Smartphones kleiner wurden, mit einem circa 150 x 80 mm großem Smartphone am Ohr telefoniert - so gehört heutzutage ein 5,3-Zoll großes Display fast zum Standard und auch Samsung hat bei seinem aktuellen Modell, dem Galaxy Note 3 nachgebessert.
Dieses hat nun ein 5,7-Zoll großes Super AMOLED Display, welches mit 1.920 x 1.080 Pixel auflöst. Dem zur Seite steht mit der Snapdragon 800 Quad-Core-CPU (LTE-Version) und 3 GB Arbeitsspeicher, nach wie vor aktuelle Hardware, die gerade durch die Bedienung des S-Pen ein Alleinstellungsmerkmal genießt.

Und um den Besitzern des Samsung Galaxy Note 3 Phablet weiterhin ein Smartphone zu bieten was auch mit dem hauseigenen Premium-Modell mithalten kann, verteilt Samsung aktuell via OTA (over the air) auch in Deutschland ein 196,85 MB großes Software-Update, welches Funktionen wie den Download Booster des Samsung Galaxy S5 mitbringt. Dieser ermöglicht dem Anwender bei Bedarf durch die Bündelung von LTE und WLAN einen wesentlich schnelleren Download aus dem Internet.Als Betriebssystem ist Microsoft Windows 8.1 vorinstalliert. Dank einer schnellen SSD bootet das System sehr schnell und Programme starten äußerst flott. Außerdem bieten 256 GB genügend Platz für Programme und Dateien. Die Akkulaufzeit des ASUS Zenbook UX303LN-R4141H (90NB04R1-M01630) ist trotz NVIDIAs Optimus Technologie nur mittelmäßig und wird von ASUS mit 6 Stunden beziffert. Wer möchte, kann an diesem Notebook bis zu 2 externe Bildschirme (plus das integrierte) nutzen, da sowohl HDMI als auch Mini DisplayPort vorhanden sind. Weitere Peripherie wird via USB 3.0 angeschlossen. Ein Kartenleser, Bluetooth und eine Webcam sind ebenfalls vorhanden. Das 802.11ac WLAN ist besonders schnell, leider gibt es aber keinen LAN-Anschluss.Freunde des älteren Semesters können sich noch gut an Zeiten des taiwanischen Unternehmens erinnern, in dem HTC weltweiter Marktführer in Sachen Windows Phone Smartphone war. Allein 90 % des Weltmarktes belieferte der Hersteller im Jahre 2010 mitunter durch das Tochterunternehmen Qtek. Doch seit 2 Jahren ist es still um HTC geworden, was die Produktion von Smartphones mit dem mobilen Betriebssystem von Microsoft anbelangt. Gerüchten zufolge soll sich das aber noch in diesem Jahr ändern wenn HTC sein aktuelles Flaggschiff das HTC One M8 mit Windows Phone 8.1 in den Verkauf schickt.

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September 29, 2014

Akku ACER UM09B73

Ausgestattet ist das 4K-Topmodell mit einem schnellen Intel Core i7-4710HQ-Prozessor. Die CPU stammt aus der aktuellen Haswell-Generation von Intel und schöpft aus vier Rechenkernen eine Taktfrequenz von 2,50 GHz. Dank Turbo Boost 2.0-Technologie ist bei steigenden Anforderungen an das System eine Hochtaktung auf bis zu 3,50 GHz möglich. 16 GB Arbeitsspeicher sorgen dafür, dass auch speicherhungrige Prozesse problemlos abgearbeitet werden. Beim Speicher setzen die Entwickler auf eine Hybrid-Lösung aus einer ein TB großen Festplatte und acht GB Flashspeicher.
Als Funktechniken sind WLAN ac+a/g/n und Bluetooth 4.0 an Bord. Der mobile Rechner unterstützt außerdemIntel Wireless Display. Anschlussseitig stehen vier USB 3.0-Ports zur Verfügung, von denen einer eine Sleep-and-Charge Ladefunktion für externer Geräte im ausgeschalteten Zustand bietet.Erst im Februar diesen Jahres stellte der neue Chef der Microsoft Handysparte Stephen Elop, auf dem Mobile World Congress in Barcelona drei neue Nokia Modelle vor, die allesamt auf Basis von Android OS laufen. Aber weder das Nokia X, Nokia X+ oder gar das Nokia XL haben sonst etwas mit Android gemeinsam. Schnell wird klar das man nicht zuletzt aufgrund der fehlenden Google Play Store Anbindung auf die Standard Google Applikationen verzichten muss. Die nach eigenen Angaben genannte Nokia X Software Plattform erinnert mit ihrem dominierenden Metro Design auch sehr stark an ein Windows Phone und dessen OS. Ob im Grunde ein sanfter Entzug von Android hin zum Windows Phone Vater des Gedanken ist sei mal in den Raum gestellt. Wie sich kurze Zeit später auch herausstellte, wird laut CEO Satya Nadella mit dem in Kürze erwarteten Nokia X2 auch das Letzte auf Android basierende Smartphone die Microsoft Laufbänder verlassen. Doch ein Update hat man dem Endverbraucher noch versprochen, welches auch heute laut offiziellen Nokia Blog via FOTA (Firmware over the air) Update angekündigt wurde.

Bestandteil des heute im Laufe des Tages zu verteilende Update der drei Nokia Smartphones ist der auch im Nokia X2 zu erwartende App Switcher, was im Grunde nichts anderes als der altbekannte Taskmanager ist den ein Android User schon von Tag 1 an kennt und nutzt.
Gute Beispiele dafür habe ich mir in den letzten Wochen und Monaten genauer angesehen. Natürlich musste auch etwas aus dem Apple-Lager her. Und da ich mit Mäusen, Tastaturen, Kabeln und Co. bereits eingedeckt war, habe ich mich für die Apple AirPort Time Capsule entschieden. Eine Ausbaustufe des AirPort Extreme Routers mit wahlweise 2 TB oder 3 TB Speicherplatz. Ich war nie ein großer Fan von externen NAS-Systemen, einfach aus purer Faulheit diese einzurichten, zu bestücken und zu pflegen. Mit meinem Router spiele ich aber ständig rum, auch wenn es nur Firmware-Updates, Neustarts oder kleinere Änderungen am WLAN sind. Bevor ich mich für die Apple AirPort Time Capsule entschieden habe, war bei mir zu Hause übrigens der ASUS RT-AC66U im Einsatz. Ein Router mit WLAN 802.11ac, drei Antennen, USB-Anschluss und einer riesigen Menge an Server- und Integrations-Funktionen, die ich nie genutzt habe.Es sollte also einfach werden, von der Installation bis hin zu den nun möglichen Backups meines Macbook Pro 15 Retina. Verkabelt wie einen klassischen Router hat der Mac über das bereits vorhandene AirPort Dienstprogramm direkt alles ausfindig gemacht. Eine App für iPhone und iPad gibt es kostenlos im App Store zu laden, falls jemand Einstellungen am Smartphone oder Tablet vornehmen möchte. Ich müsste lügen, aber inkl. WLAN-Passwörter neu setzen, Drucker und WLAN-Repeater im Erdgeschoss umstellen hat mich die ganze Einrichtung keine 5 Minuten gekostet. Danach habe ich mit Hilfe der Time Machine App unter Mac OS X die Time Capsule Funktion eingerichtet. An sich ist es mit dem Umlegen des Einschalters bereits getan.

Im Hintergrund oder im Ruhezustand werden dann stündliche Sicherungen der letzten 24 Stunden, tägliche Backups des letzten Monats und wöchentliche Speicherungen der vorherigen Monate ausgeführt. Und das alles ohne, dass ich irgendwelche Performance-Einbußen hinnehmen musste. Das liegt wahrscheinlich auch am schnellen Flash-Speicher des Macbook Pro Retina. Unter Windows war so ein Backup damals wie ein ausführlicher Viren-Scan, währenddessen der PC in der Zeit nutzlos war und meist über Nacht diese Prozedur durchspielen musste.
Mit 299 Euro ist die Apple AirPort Time Capsule natürlich kein Schnäppchen. Doch auch ein guter WLAN-ac Router zzgl. 2 TB Festplatte kommt schnell auf 250 Euro. Allein durch die direkte Integration ins Betriebssystem und die einfachen Backups ist es mir den Aufpreis wert. Das „Einfach anschließen und loslegen" Prinzip von Apple wurde hier einmal mehr sehr gut umgesetzt.
Netatmo WetterstationAuch empfinde ich das Gehäuse als sehr elegant und solide - alles fühlt sich gut verarbeitet an. Das gebürstete Aluminium der Tastaturumrandung und Handauflage hält eigentlich jedem Vergleich stand. Ob die silbernen Plastikteile des Deckels und der Unterseite noch so gut nach zwei Jahren aussehen wie im Moment, muss sich natürlich erst erweisen. Also, Fazit: eigentlich sehr zufrieden, mit ein paar Einschränkungen, hauptsächlich bezüglich des Displays. Ich wäre gerne bereit ein wenig mehr Geld auszugeben um ein IPS Display zu bekommen, aber es ist momentan von HP nicht erhältlich.Besitzer eines HTC One M8 können sich in den nächsten Tagen und Wochen auf die Auslieferung der neuen Software Version freuen. In einigen Teilen von Europa steht das Update mit rund 613 MB bereits zum OTA-Update bereit. Je nach Modell, Anbieter und Land kann die Auslieferung der neuen Firmware allerdings noch einige Zeit auf sich Warten lassen. Die neue Firmware basiert auf Google Android 4.4.3, beinhaltet allerdings auch die neueren Sicherheitsupdates aus Android 4.4.4.

Das Upgrade der MacBook Pro Retina-Reihe wird bereits für den morgigen Dienstag, den 29. Juli 2014 erwartet, man darf also gespannt sein, ob Apple in dieser Woche wieder eine entsprechende Pressemitteilung verschicken wird. Sollte dem so sein, werden wir natürlich darüber direkt berichten.Nicht nur bei weiblichen Spielern ist die Spieleserie Die Sims unglaublich beliebt, auch wenn das Spiel rund um die seltsam sprechenden Charaktere auch diese Zielgruppe ins Visier nimmt. Die Sims erfreuen sich aber praktisch bei allen sehr großer Beliebtheit, kann man doch alleine Ewigkeiten damit verbringen sich einen einzelnen Sim oder eine ganze Familie im umfangreichen Editor zu erstellen. Neben dem Erscheinungsbild, lassen sich auch diverse Merkmale, positiver wie negativer Art festlegen. So ist es auch für jeden möglich die eigene Familie, Freunde oder sich selbst sehr präzise nachzubauen. Ein weiterer Aspekt der viele anspricht ist der komplette Bau von mehrstöckigen Häusern, hier kann man sich als Hobby-Architekt so richtig austoben. Aber nicht nur Grundrisse und Formen können festgelegt werden, auch die komplette Einrichtung und Ausstattung der Häuser kann den individuellen Wünschen entsprechend angepasst werden.

Das Update bringt das HTC One M8 also auf den aktuellen Android und Sicherheitsstandard. Weiterhin gibt es Verbesserungen der Performance für WLAN- und Funknetzwerke, sowie Bluetooth-Verbindungen. Einige Applikationen von HTC werden ebenfalls aktualisiert mit der neuen Firmware, darunter die Kamera App, die Galerie, das Einstellungsmenü und der HTC Sync Manager. HTC hat auch einige Optimierungen beim Boom Sound, dem extremenen Stromsparmodus, Motion Launch und den Schnelleinstellungen vorgenommen.
In unserem Kommentarbereich könnt ihr uns gerne mitteilen, wenn das Update für euer Modell zur Verfügung steht.

Bereits im Mai dieses Jahres lud Huawei die Weltpresse in Frankreichs Hauptstadt Paris ein und hinterließ mit der Vorstellung des Huawei Ascend P7 einen bleibenden Eindruck. Mit dem Nachfolgemodell des P6 behielt man die erfolgreiche Designsprache bei und lieferte in Sachen Technik und der hauseigenen Hi-Silicon Kirin 910T Quad-Core-CPU zu einem UVP von 419 Euro ein Update welches nicht an optischer Raffinesse verloren hat.

Charakteristisch war für die Envy-Notebooks schon lange die Integration der Beats Audio-Technologie, welche auch im HP Envy 15-u001ngx360 (J1S02EA#ABD) wieder Einzug findet und den Klang optimieren soll – das funktioniert in der Praxis auch ganz gut. Die hintergrundbeleuchtete Tastatur wird alle erfreuen, die auch mal bis in die späten Abendstunden etwas erledigen müssen. Die interne Festplatte ist deshalb gut, weil sie mit 1 TB sehr viel Speicherplatz bietet – für mittlere Multimedia-Sammlungen genügt das – aber enttäuscht dadurch, dass gar kein ExpressCache vorhanden ist, mit dem Programmstarts maßgeblich beschleunigt werden könnten. Was das HP Envy 15-u001ngx360 (J1S02EA#ABD) ansonsten an Anschlüssen bietet ist eigentlich Standardausstattung: HDMI, USB 3.0, Kartenleser und Sensorik für die Tablet-Funktionen. Netzwerkverbindungen können über WLAN, Gigabit-Ethernet oder Bluetooth hergestellt werden. Wie fast immer macht HP keine offiziellen Angaben zur Akkulaufzeit, aber angesichts des 43,5 Wh Akkus kann man wohl von einem Richtwert um die 5 Stunden ausgehen, was für unterwegs okay ist. Als Betriebssystem setzt HP übrigens auf Microsoft Windows 8.1, welches sehr gut mit dem kapazitiven Touchscreen zusammenarbeitet."Irgendwo zwischen sehr zufrieden und zufrieden" ist mein Fazit für diese Maschine. Für den Preis gibt es wohl nichts vergleichbares, man muss allerdings auch Abstriche in Kauf nehmen - zum Beispiel das TN Display, welches bei genauem Hinschauen vertikale Raster aufweist. Diese sind wohl die Sensoren für die Touchscreen, jedoch sollten sie nicht sichtbar sein. ABER - nach drei Wochen muss ich feststellen, dass sie eigentlich kaum bemerkbar sind und mich kaum stören. Die Blickwinkel vertikal sind ebenfalls nicht die besten, sicher nicht wie bei einem IPS Display, aber durch die Flexibilität des 360 Grad Scharniers kann man den richtigen Blickwinkel recht einfach einstellen. Ich habe mein Notebook in Tschechien für umgerechnet 720 Euro gekauft (www.alza.cz) und muss sagen, dass dieser Preis für ein Gerät mit 256 SSD (ungeheuer schnell) in dieser Ausführung (15.6" full HD TOUCHscreen, Tastatur Hintergrundbeleuchtung, Beats Audio, 2 x USB 3, 1 x USB 2) eigentlich unschlagbar ist.

Die Samsung-eigene Multiwindows Software ermöglich es auf dem Samsung Galaxy Tab S 8.4 WiFi 16GB Weiß (SM-T700NZWADBT) tatsächlich mehrere Apps gleichzeitig zu nutzen, was vor allem wegen des großen Arbeitsspeichers und der hohen Displayauflösung effektiv ist. Der interne Speicher ist mit 16 GB in Ordnung für Apps und wenige Dateien, wer allerdings Multimedia-Dateien oft benötigt, sollte eine MicroSD-Karte nachrüsten. Darauf können dann auch die hochauflösenden Bilder der 8 MP Kamera auf der Rückseite abgespeichert werden. Mit USB-OTG, 802.11ac WLAN, Bluetooth und GPS sind die wichtigsten Features verbaut. Hinzu kommt ein Infrarot-Sensor, womit man das Tablet als Fernbedienung nutzen kann und ein in den Bildschirm integrierter Fingerprint-Reader zu bequemen Authentifizierung.Das HP 14-r003ng (J0D12EA#ABD) ist ein preiswertes Einsteiger-Notebook. Eine Seltenheit in dieser Notebook-Kategorie ist das 14-Zoll Display, welches für viele die goldene Mitte aus Mobilität und Produktivität ist. Groß genug, um dauerhaft darauf zu arbeiten und doch klein genug, um in eine normale Business-Tasche zu passen ist es mit Abmesssungen von 34,4 x 24,4 x 2,53 cm. Mit 1,96 kg ist es zwar kein Leichtgewicht aber leicht genug für den regelmäßigen Transport zur (Hoch)Schule oder in die Arbeit. Einziges Manko in dieser Hinsicht ist das Display, welches nur mit 1.366 x 768 Pixeln auflöst und damit für echtes Multitasking kaum tauglich ist.

Die Leistung des HP 14-r003ng (J0D12EA#ABD) ist allerdings auch nicht auf anspruchsvolles Multitasking ausgelegt, sondern vielmehr auf einfache Office- und Internet-Anwendungen. Im Inneren steckt ein Intel Pentium N3530. Dieser ist zwar ein Quad-Core Prozessor mit einer Taktfrequenz von 2,16 GHz, allerdings ist es eine Intel Atom-ähnliche Plattform, welche ursprünglich für Netbooks konzipiert wurde. Zudem sind nur 4 GB Arbeitsspeicher verbaut, was für einfache alltägliche Aufgaben genügt, aber bei Bildbearbeitung wird das bereits knapp. Mit der Intel HD Graphics (Bay Trail) kann man alltägliche Aufgaben wie Full HD Filme wiedergeben getrost ausführen, von Spielen muss man allerdings absehen.

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September 23, 2014

Akku MAKITA 4013D

Im Gehäuse des Wiko Wax arbeitet ein Nvidia Tegra 4i-Prozessor. Die Zentraleinheit verfügt über vier Rechenkerne und taktet diese mit 1,7 GHz. Unterstützend stehen der CPU 1.024 MB Arbeitsspeicher zur Seite. So kann unter dem eingesetzten Betriebssystem Google Android 4.3 („Jelly Bean") stets ein flottes Arbeitstempo erwartet werden – auch dann, wenn es beim Multitasking hektisch zugeht. Als Manko ist der interne Speicher zu erwähnen. Wie bei den meisten Wiko-Smartphones ist der mit vier GB sehr knapp bemessen. Unter dem rückwärtigen Gehäusedeckel findet sich aber ein Einschub für eine Micro-SD-Speicherkarte. So lässt sich das Fassungsvermögen um bis zu 32 GB aufstocken, damit sich auch größere Musiksammlungen oder Filme mobil machen lassen.

In jedem Fall kommen die mobilen Rechner der Acer Aspire V13-Serie mit einem 13,3 Zoll großen Display. Der Käufer hat allerdings die Wahl zwischen den Auflösungsoptionen 1.366 x 768 und 1.920 x 1.080 Bildpunkten. Für die Pixelplatzierung ist eine Intel HD Grafik 4400 zuständig, die ohne dedizierten Videospeicher auskommen muss. Über einen HDMI-Port lässt sich das Bildschirmsignal im stationären Einsatz digital nach außen weiterleiten.Apple hat es in der Vergangenheit schon immer überzeugend demonstriert, dass das Auge mit kauft und ersten Resonanzen zufolge wird das auch das Erfolgsrezept der Motorola Moto 360 SmartWatch sein, wenn man sich nicht noch weiter Zeit mit dem Release nimmt. Denn auch der eben genannte Erfolgshersteller aus Cupertino steht mit seiner iWatch in den Startlöchern, von der aber nur wenige wissen wie sie denn nun wirklich aussehen wird.

Das eigentliche Update dreht sich allerdings um den MacBook Pro mit Retina-Display. Alle Varianten haben dabei die neuesten Intel Prozessoren der Haswell Generation verpasst bekommen, was bedeutet das die Taktfrequenz bei allen 13- und 15-Zoll Notebooks um 200 Mhz ansteigt. So findet sich im günstigsten 13-Zoll MacBook Pro Retina nun der Intel Core i5-4278U mit 2,6 GHz Taktfrequenz und 3,1 GHz im TurboMode wieder. Alle Retina MacBooks die bisher mit 4 GB RAM auskommen mussten, erhalten nun eine Verdopplung des Arbeitsspeichers und bieten damit in der Basisausführung bereits 8 GB RAM. Der Preis für das Einstiegsmodell bleibt mit 1.299 Euro allerdings unverändert. Das leistungsstärkste 13-Zoll MacBook Retina verwendet den Intel Core i5-43080U mit 2,8 GHz Basistakt und 3,3 GHz im TurboMode, der Flashspeicher bleibt wie bei allen Modellen unverändert und beträgt hier weiterhin 512 GB. Der Preis bleibt ebenfalls unverändert bei 1.799 Euro.Im günstigsten 15-Zoll Modell kommt ab sofort der Intel Core i7-4770HQ mit Intel Iris Pro 5200 und einer Taktrate von 2,2 bzw. 3,3 GHz im TurboMode zum Tragen. Der Arbeitsspeicher wurde bei den 15-Zoll Notebooks von 8 auf 16 GB verdoppelt, der Preis bleibt bei 1.999 Euro. Das Top-Modell für 2.499 Euro ist 100 Euro günstiger geworden und beherbergt nun einen Intel Core i7-4870HQ mit 2,5 bzw. 3,7 GHz im TurboMode. Optional lässt sich das Spitzenmodell auch mit einem Intel Core i7-4980HQ mit 2,8 und 4,0 GHz Taktfrequenz ausstatten. Der Aufpreis für die CPU liegt hier bei 200 Euro.Das Tablet verfügt über einen 11,6-Zoll großes Display mit einer Auflösung von 1.920 x 1.080 Pixel. Als Betriebssystem kommt allerdings nicht Windows 8.1, sondern Android in der recht alten Version 4.2.2 Jelly Bean zum Einsatz. Zurückgreifen können Käufer auf 4 GB Arbeitsspeicher, eine 128 GB große SSD und eine Tastatur. Das Gewicht des LG Tab Book wird bei etwas über einem Kilogramm liegen. Das Tab Book verfügt weiterhin über zwei USB 3.0-Anschlüsse, einen Standard HDMI-Port für externe Displays und einen MicroSD-Steckplatz. Bisher ist das LG Tab Book nur für Korea angekündigt worden, Angaben zur Akkukapazität wurden hingegen noch nicht gemacht. Ob das Tab Book nach Europa kommen wird, darf zumindest angezweifelt werden.Während einige Besitzer von Lumia Smartphones noch auf die Verteilung des Updates mit Windows Phone 8.1 warten, zeichnet sich am Horizont bereits Update 1 für Windows Phone 8.1 ab. Das Update läuft dabei intern unter der Bezeichnung Windows Phone 8.1 GDR 1 und wird unter anderem eine Unterstützung für Smart Cases mit sich bringen. Mit der Verfügbarkeit sollte allerdings nicht vor dem vierten Quartal dieses Jahres gerechnet werden.

Die Unterstützung von Smart Cases soll es Entwicklern von Applikationen ermöglichen zu entscheiden, was genau im geschlossenen und geöffneten Zustand an Funktionen der App zur Verfügung stehen soll. Es könnten also gegen Ende 2014 erste Hüllen für Windows Phone Smartphones erscheinen, die ähnliche Techniken wie das Quick-Circle-Case von LG oder das Dot-View-Case von HTC aufweisen. Die Hülle für das LG G3 ermöglicht etwa die Anzeige des Wetters, neuer Nachrichten und der Uhrzeit während die Hülle zugeklappt ist. Im kleinen Sichtfenster ist es sogar mögliche erste kleine Games auszuführen, auch wenn diese Funktion sicherlich eher als Gimmick anzusehen ist.

Als Betriebssystem ist Microsoft Windows 8.1 vorinstalliert. Dank einer schnellen SSD bootet das System sehr schnell und Programme starten äußerst flott. Außerdem bieten 256 GB genügend Platz für Programme und Dateien. Die Akkulaufzeit des ASUS Zenbook UX303LN-R4141H (90NB04R1-M01630) ist trotz NVIDIAs Optimus Technologie nur mittelmäßig und wird von ASUS mit 6 Stunden beziffert. Wer möchte, kann an diesem Notebook bis zu 2 externe Bildschirme (plus das integrierte) nutzen, da sowohl HDMI als auch Mini DisplayPort vorhanden sind. Weitere Peripherie wird via USB 3.0 angeschlossen. Ein Kartenleser, Bluetooth und eine Webcam sind ebenfalls vorhanden. Das 802.11ac WLAN ist besonders schnell, leider gibt es aber keinen LAN-Anschluss.Hatten die Besitzer der ersten Generation eines Samsung Galaxy Note noch mit kopfschüttelnden Passanten zu kämpfen, die es nicht verstehen konnten dass man in einem Zeitalter, in dem alle Smartphones kleiner wurden, mit einem circa 150 x 80 mm großem Smartphone am Ohr telefoniert - so gehört heutzutage ein 5,3-Zoll großes Display fast zum Standard und auch Samsung hat bei seinem aktuellen Modell, dem Galaxy Note 3 nachgebessert.
Dieses hat nun ein 5,7-Zoll großes Super AMOLED Display, welches mit 1.920 x 1.080 Pixel auflöst. Dem zur Seite steht mit der Snapdragon 800 Quad-Core-CPU (LTE-Version) und 3 GB Arbeitsspeicher, nach wie vor aktuelle Hardware, die gerade durch die Bedienung des S-Pen ein Alleinstellungsmerkmal genießt.

Ausstattungsseitig verfügt das Acer Aspire E5-511-P2AV über alles Nötige. Das umfasst drei USB-Anschlüsse, von denen allerdings nur einer in Revision 3.0 daher kommt. HDMI und VGA ermöglichen das Ansteuern externer Anzeigen oder Beamer und ein optisches Laufwerk (DVD-Brenner) erlaubt das Betreiben eines kleinen Heimkinos. Leider sind die Anschlüsse je in den vorderen Bereichen der Seiten positioniert, was in Hinblick auf den Bewegungsradius einer angeschlossenen Maus ungünstig ist. Kommuniziert wird über WLAN, Bluetooth 4.0 und Gigabit-LAN. Letzteres ist positiv hervorzuheben, da inzwischen viele Notebooks der unteren Preiskategorie nur über deutlich langsameres Fast-Ethernet verfügen.Schon mit dem Huawei Ascend P6 präsentierte uns der chinesische Hersteller im vergangenen Jahr ein Android Smartphone, welches nicht zuletzt aufgrund seines gelungenen Design und der Verwendung von Aluminium und Glas, für viel Aufsehen gesorgt hat. Die konsequente günstige Preispolitik von Huawei tat für den Erfolg sein übriges.

Das zumindest wollen die Kollegen von Engadget in Erfahrung gebracht haben. Deren Quellen zufolge will vorab exklusiv der US-amerikanische Provider Verizon im August diesen Jahres ein Smartphone in den Handel bringen, welches sich unter dem Namen HTC One M8 for Windows zu erkennen gibt. Man wird sogar noch konkreter: Als Verkaufsstart ist Donnerstag, der 21. August geplant zu dem das HTC One M8 mit Windows für einen Verkaufspreis von 610 US-Dollar – also umgerechnet circa 455 Euro – über die Ladentheke gehen soll.

Doch was auf den ersten Blick hin zu einem Schmunzeln einlädt, ist auf den zweiten Blick durchaus stimmig. Für HTC gibt es nur geringe bis gar keine zusätzlichen Produktionskosten. Das HTC One M8 ist mit seinen Stereo-Front-BoomSound-Lautsprechern und dem eleganten Aluminiumgehäuse ein echter Verkaufsschlager und erlangte auch in unseren Test eine Bestnote. Die Zusammenarbeit mit Microsoft hat auch in der Vergangenheit gut funktioniert und das Unternehmen aus Redmond hat durch seinen CEO Satya Nadella erst kürzlich mit der Einstellung von Nokia X Smartphones mit Android, freie Ressourcen für Windows Phone in Aussicht gestellt.

Das Upgrade der MacBook Pro Retina-Reihe wird bereits für den morgigen Dienstag, den 29. Juli 2014 erwartet, man darf also gespannt sein, ob Apple in dieser Woche wieder eine entsprechende Pressemitteilung verschicken wird. Sollte dem so sein, werden wir natürlich darüber direkt berichten.Unter den Kollegen der Satellite C70-B-Serie ist das hier vorgestellte Toshiba Satellite C70D-B-105 das leistungsstärkste und teuerste Notebook. „Teuer" ist hier aber relativ, denn die derzeit verlangten knapp 500 Euro gehen für die gebotene Leistung und Ausstattung des 17,3 Zoll-Boliden in Ordnung. Dennoch sollte man sich nicht vom massigen Äußeren darüber hinwegtäuschen lassen, dass es sich hier keineswegs um ein Gamer, sondern um einen Office-Begleiter mit Multimedia-Ambitionen handelt.

Auch die Informationen dass in Windows Phone 8.1 Voice-over-LTE und die Unterstützung von Flipcovers gewährleistet werden soll, macht das HTC One M8 mit seinem Dot-View-Cover zum idealen Referenzgerät.Größere Änderungen sollte man hingegen noch nicht erwarten, das neue MacBook mit 12-Zoll großem Display, neuer Bauart und Designänderungen soll hingegen erst Ende 2014 oder gar erst 2015 mit Intels Broadwell Chips auf den Markt kommen. Sollte Apple also in den kommenden Tagen die bisherige MacBook Pro mit Retina-Display-Reihe überarbeiten, so ist lediglich von einem Haswell Refresh auszugehen. Die neueren Intel Prozessoren versprechen lediglich eine Steigerung um 200 Mhz im Grundtakt.

Die abfotografieren Bilder aus China legen nahe, dass diese neuen Prozessoren in allen Modellreihen verbaut werden, also sowohl im 13-Zoll, als auch im 15-Zoll MacBook mit Retina-Display zu finden sein werden. Weiterhin legt das Foto nahe, dass die Grundausstattung von 8 auf 16 GB RAM anwachsen könnte, dies ist allerdings als eher unwahrscheinlich einzustufen. Möglicherweise wird Apple aber auch hier eine Preisreduktion von rund 100 Euro für alle Modelle in Betracht ziehen, wie es beim MacBook Air Ende April geschehen war. In Sachen integrierte Grafiklösung oder dedizierte Grafikchips soll sich hingegen nichts ändern, womit weiterhin Intel's Iris Pro integrierte Chiplösung, sowie Nvidia's GeForce GT 750M zum Zuge kommen würde.

Die übrige Ausstattung unterscheidet sich eigentlich gar nicht von anderen Notebooks dieser Preisklasse. Einzig der Fast-Ethernet Anschluss ist etwas langsam, kann aber durch das schnelle WLAN ersetzt werden. Das HP 14-r003ng (J0D12EA#ABD) verfügt zudem über USB 3.0, einen Kartenleser, HDMi und sogar VGA – Letzterer ist vor allem für das Anschließen älterer Beamer oder Monitore elementar. Die nicht ganz so geringen Gehäuseabmessungen haben einen Vorteil und zwar, dass Platz für ein optisches Laufwerk zum Lesen und Schreiben von CDs und DVDs bleibt. Für Dateien und Dokumente ist auf der 500 GB Festplatte genügend Platz, leider verfügt diese aber über keinen ExpressCache.Etwas ungewöhnlich ist die neue Kombination des Hybriden von LG schon, auch wenn es bereits ähnliche Kombinationen von Asus mit dem Transformer Pad TF103C und TF303CL gibt. Allerdings ist im Hybriden von Asus ein Intel Atom der 64-Bit Generation zu finden und kein klassischer Notebook Prozessor, wie es bei LG's Tab Book der Fall ist. So setzt LG nämlich auf einen Intel Core i5-4200U der Haswell Generation, welcher im TurboMode mit maximal 2,6 GHz takten kann. Als GPU kommt die integrierte Intel HD Graphics 4400 zum Einsatz.

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September 22, 2014

Batteria Samsung N150 Plus

Il secondo fenomeno di grande impatto è quello delle botnet "hide and seek”. Circa il 70% delle reti osservate rilasciava query DNS per Dynamic DNS Domains, e a detta di Cisco questa è la dimostrazione della presenza di malfunzionamenti o compromissioni dovute a botnet che utilizzano DDNS per modificare l’indirizzo IP, in modo da evitare il rilevamento o l’inserimento in blacklist. Alcuni legittimi tentativi di connessione in uscita dalle reti aziendali sarebbero effettuati alla ricerca di domini DNS dinamici a partire da callback C&C in uscita, nell’intento di mascherare la posizione della loro botnet.

Terzo problema rilevato da Cisco è la cifratura dei dati rubati: circa il 44% delle reti dei clienti analizzate nel 2014 hanno inviato richieste DNS per siti e domini con dispositivi che forniscono servizi di cifratura. Questi ultimi vengono sfruttati dai criminali informatici per coprire le loro tracce estraendo i dati e utilizzando canali di cifratura, così da evitare il rilevamento tramite VPN, SSH, SFTP, FTP ed FTPS.

Per facilitare gli sviluppatori, la Gpu è supportata da un ricco ecosistema software, fra cui OpenCL (con l’estensione alla release OpenCL 2.0 entro la fine dell’anno) e, grazie a una collaborazione con Pathscale, anche OpenMP 4.0. Il software supporterà il modello S9150 e altre schede selezionate della famiglia FirePro.A metà luglio Big G aveva già ricevuto oltre 91mila richieste, riguardanti oltre 328mila link dei quali una cinquantina relativi a pagine di Wikipedia. Nonostante Google non sia il "mandante” delle cancellazioni, ma anzi agisca solo nel rispetto di una regola impostagli, la fondazione Wikimedia è polemica nei confronti della società di Mountain View: "Non sappiamo chi abbia richiesto le singole rimozioni”, si legge su un blogpost dedicato all’argomento. "Non si dovrebbe dare per scontato che sia il soggetto citato nell’articolo ad aver fatto richiesta, perché altri potrebbero avere l’opportunità di chiedere questa rimozione”.

Ogni unità è fornita al cliente come soluzione completa, con l’infrastruttura It preinstallata nei moduli e pronta per essere messa rapidamente in attività. I moduli sono costruiti con pareti isolanti resistenti a qualsiasi condizione atmosferica; sono altamente sicuri e adatti ad essere utilizzati in qualsiasi tipo di ambiente. Questo tipo di struttura può facilmente adattarsi a nuove esigenze, poiché può essere reinstallata, espansa o destinata a nuovi compiti con rapidità e flessibilità.Oltre al risparmio energetico e alla scalabilità, questo progetto ambisce a qualcosa di più: vuol fare di Baidu un pioniere in campo data center, capace di portare avanti un modello di centro dati che potrà essere adottato da altre aziende cinesi. "Riteniamo che la soluzione data center prefabbricato di Schneider Electric sia destinata a essere il data center del futuro”, ha dichiarato Chenhong Huang, senior vice president di Schneider Electric.Nadella ha condiviso con i dipendenti la lettera di Ballmer, aggiungendo il suo augurio per il successo nel "nuovo viaggio".

BlackBerry prosegue sul cammino del riposizionamento per risollevare le proprie sorti, e lo fa continuando a puntare su brevetti e applicazioni di crittografia. L'azienda ha infatti annunciato la nascita di una nuova divisione guidata da Sandeep Chennakeshu, che avrà il ruolo di presidente del gruppo BlackBerry Technology Solutions, focalizzato su applicazioni crittografiche, integrazione del software proprietario QNX e la piattaforma Project Ion per il collegamento di dispositivi.Non resta che attendere, intanto le Borse hanno premiato la nuova nomina e hanno accolto con entusiasmo la neonata divisione: al Nasdaq il titolo è salito a 9,76 dollari.

Cisco Systems ha annunciato una ristrutturazione che comporterà il taglio di 6.000 posti di lavoro, pari a circa l'otto per cento della sua forza lavoro. La notizia è inaspettata, dato che la pubblicazione dei dati trimestrali comprendeva utili e ricavi superiori alle aspettative degli analisti, e un calo delle vendite inferiore al previsto durante il secondo trimestre.C’è poi un altro, più specifico trend emerso dallo studio: un inusuale aumento dei malware nei mercati verticali durante la prima metà del 2014. In questo periodo i settori farmaceutico e chimico, ancora una volta si sono posizionati tra i primi bersagli che rischiano di essere colpiti da malware, secondi solo al mondo dei media e dell’editoria (in cui la probabilità di imbattersi in un programma nocivo è quattro volte superiore alla media) e davanti a quello dell’aeronautica. Fra i dati del report spicca anche il calo del 87% nel numero degli exploit (legato anche all’arresto del presunto creatore del popolare exploit kit Blackhole) e la conferma di Java come linguaggio di programmazione più sfruttato dai cybercriminali per sferrare i loro attacchi.Bisogna prestare attenzione alle estensioni che si usano nel browser Chrome, perché alcune potrebbero essere dannose. Questo è quanto rivelano due ricercatori universitari californiani che attraverso un sistema creato ad hoc (Hulk questo è il suo nome) hanno testato circa 48.000 estensioni scoprendo che quasi 5000 di esse avevano un comportamento anomalo.

Comunque sia le vendite della divisione Personal Systems Group sono salite del 12% nel trimestre in esame chiudendo a 8,7 miliardi di dollari, quasi tutti provenienti dal settore business.Anche la divisione Enterprise ha registrato una crescita con un incremento delle vendite del 2% pari a 6,9 miliardi di dollari. Al contrario il fatturato della divisione Print ha perso il 4% così come quello della divisione Services and Software.Lo studio ha esaminato nel dettaglio 16 grandi multinazionali, che a partire dal 2013 hanno maneggiato un patrimonio complessivo di oltre 4mila miliardi di dollari con fatturati di oltre 300 miliardi di dollari. E da quest’analisi sono risultati tre aspetti particolarmente importanti. Il primo è il rischio legato agli attacchi cosiddetti "man-in-the-browser”, basati su codici dannosi impiantati dall’hacker nel computer della vittima e che agiscono poi all’interno del browser: circa il 94% delle reti dei clienti osservate nel 2014 hanno generato traffico verso siti Web contenenti malware.

Il secondo fenomeno di grande impatto è quello delle botnet "hide and seek”. Circa il 70% delle reti osservate rilasciava query DNS per Dynamic DNS Domains, e a detta di Cisco questa è la dimostrazione della presenza di malfunzionamenti o compromissioni dovute a botnet che utilizzano DDNS per modificare l’indirizzo IP, in modo da evitare il rilevamento o l’inserimento in blacklist. Alcuni legittimi tentativi di connessione in uscita dalle reti aziendali sarebbero effettuati alla ricerca di domini DNS dinamici a partire da callback C&C in uscita, nell’intento di mascherare la posizione della loro botnet.Nulla a che vedere con il settore dell'informatica, ma con una passione che evidentemente coltiva da tempo: il basket. Diventa infatti dirigente sportivo dei Los Angeles Clippers di cui è diventato proprietario all'inizio di quest'anno per due miliardi di dollari.

I ricavi dalla vendita di prodotti sono stati di 9,53 miliardi di dollari, superiori ai 9,34 miliardi che erano attesi, e l'azienda ha anche confermato di avere staccato un dividendo di 19 centesimi per azione. L'azienda tuttavia ha messo in preventivo vendite nel terzo trimestre piatte o al meglio in crescita solo dell'uno per cento.La ricetta per continuare a crescere passa per il mercato cinese, che costituisce una potenziale area di forte crescita, tuttavia l'intenzione si sta dimostrando più complessa del previsto in quanto il Paese asiatico sta limitando l'accesso della tecnologia hardware straniera al proprio mercato.Stando a un'indagine preliminare condotta su larga scala da quattro ricercatori di EURECOM France ci sarebbero oltre 140mila dispositivi connessi all'Internet delle Cose che contengono vulnerabilità zero-day, backdoor, password facilmente aggirabili e altro.

Il problema è stato rilevato mediante una scansione automatica di 32.356 immagini del firmware in esecuzione su sistemi embedded all'interno di migliaia di dispositivi di rete. Di questi, 693 avevano almeno una vulnerabilità, e 38 contenevano bug zero day. Sono state poi identificate decine di possibili backdoor, file con "chiavi autorizzate", e credenziali di amministratore su oltre 101.000 dispositivi.Secondo i ricercatori potrebbero inoltre essere mezzo milione i dispositivi IoT che potevano essere condivisi in rete mediante firmware buggati, scaricati anche dal PlayStore di Google. Il dato richiederebbe ulteriori analisi oltre a quella preliminare, ma è comunque allarmante.Ancor prima del suo debutto, il Galaxy Alpha di Samsung è stato descritto come il prossimo anti-iPhone o come una versione in tono appena minore del Galaxy S5. Il nuovo smartphone della casa sudcoreana è un po’ di tutte queste cose, dal momento che racchiude caratteristiche di fascia alta (ma non eccelsa) dentro a un design molto essenziale e, per la prima volta in casa Samsung, dentro a una scocca metallica.

Una risposta, forse, ai ricorrenti commenti su quello che finora è stato un po’ il tallone d’Achille dell’azienda, cioè l’aver creato smartphone anche di notevole pregio ma pur sempre "plasticosi” se paragonati all’eleganza e ai materiali usati da Apple.Il Galaxy Alpha presenta dunque un design a mattonella sottile (appena 6,7 millimetri) e con angoli smussati, includendo una cover posteriore descritta da Samsung come soffice e leggera e che contribuisce a contenere il peso entro i 115 grammi. Lo schermo da 4,7 pollici ha una risoluzione di 1280 x 720 pixel, mentre il processore è un octa-core Exynos ottenuto dalla combinazione di due chip a quattro celle, uno da 1,8 GHz e uno da 1,5 GHz. Estetica e velocità, dunque, saranno probabilmente due punti forti di questo modello.Nel medesimo lasso di tempo, più in generale l'utile netto trimestrale di Lenovo è passato dai 174 milioni di dollari dello scorso anno ai 213,5 milioni di dollari attuali, con un balzo in avanti del 23%. Stupendo tutti, appunto, perché le stime degli analisti, riportate da Bloomberg, parlavano di una cifra intorno ai 197,3 milioni di dollari. I ricavi del quarter sono invece saliti del 18%, fino a quota 10,4 miliardi di dollari.

Il merito di queste performance non è, in ogni caso, solo degli smartphone. Anche i personal computer (categoria che rappresenta ancora l’80% del giro d’affari della compagnia) sono riusciti a crescere, con un +12% segnato dai portatili a marchio Lenovo, a fronte di un mercato globalmente in calo del 3,7%. Calo che continuerà ancora nel corso di quest’anno, a detta degli analisti, e che secondo Idc si attesterà intorno al 12%.

Tutto questo non tocca però l’azienda di Beijing, che così ha commentato, per bocca del suo amministratore delegato Yang Yuanqing: "Mentre l’industria dei Pc è in ripresa, il mercato degli smartphone continua a diventare sempre più mainstream, e ora che le acquisizioni di Motorola Mobility e di Ibm x86 stanno per concludersi vediamo ancora più opportunità per continuare a crescere velocemente”. Il colosso cinese ha acquistato Motorola Mobility da Google lo scorso gennaio, pagandola 2,91 miliardi di dollari, a pochi giorni dalla passaggio nelle sue mani della divisione server di Ibm, comprata per 2,3 miliardi. Entrambe le operazioni societarie dovrebbero diventare effettive entro la fine dell’anno.

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Batteria Samsung N150 Plus

Il secondo fenomeno di grande impatto è quello delle botnet "hide and seek”. Circa il 70% delle reti osservate rilasciava query DNS per Dynamic DNS Domains, e a detta di Cisco questa è la dimostrazione della presenza di malfunzionamenti o compromissioni dovute a botnet che utilizzano DDNS per modificare l’indirizzo IP, in modo da evitare il rilevamento o l’inserimento in blacklist. Alcuni legittimi tentativi di connessione in uscita dalle reti aziendali sarebbero effettuati alla ricerca di domini DNS dinamici a partire da callback C&C in uscita, nell’intento di mascherare la posizione della loro botnet.

Terzo problema rilevato da Cisco è la cifratura dei dati rubati: circa il 44% delle reti dei clienti analizzate nel 2014 hanno inviato richieste DNS per siti e domini con dispositivi che forniscono servizi di cifratura. Questi ultimi vengono sfruttati dai criminali informatici per coprire le loro tracce estraendo i dati e utilizzando canali di cifratura, così da evitare il rilevamento tramite VPN, SSH, SFTP, FTP ed FTPS.

Per facilitare gli sviluppatori, la Gpu è supportata da un ricco ecosistema software, fra cui OpenCL (con l’estensione alla release OpenCL 2.0 entro la fine dell’anno) e, grazie a una collaborazione con Pathscale, anche OpenMP 4.0. Il software supporterà il modello S9150 e altre schede selezionate della famiglia FirePro.A metà luglio Big G aveva già ricevuto oltre 91mila richieste, riguardanti oltre 328mila link dei quali una cinquantina relativi a pagine di Wikipedia. Nonostante Google non sia il "mandante” delle cancellazioni, ma anzi agisca solo nel rispetto di una regola impostagli, la fondazione Wikimedia è polemica nei confronti della società di Mountain View: "Non sappiamo chi abbia richiesto le singole rimozioni”, si legge su un blogpost dedicato all’argomento. "Non si dovrebbe dare per scontato che sia il soggetto citato nell’articolo ad aver fatto richiesta, perché altri potrebbero avere l’opportunità di chiedere questa rimozione”.

Ogni unità è fornita al cliente come soluzione completa, con l’infrastruttura It preinstallata nei moduli e pronta per essere messa rapidamente in attività. I moduli sono costruiti con pareti isolanti resistenti a qualsiasi condizione atmosferica; sono altamente sicuri e adatti ad essere utilizzati in qualsiasi tipo di ambiente. Questo tipo di struttura può facilmente adattarsi a nuove esigenze, poiché può essere reinstallata, espansa o destinata a nuovi compiti con rapidità e flessibilità.Oltre al risparmio energetico e alla scalabilità, questo progetto ambisce a qualcosa di più: vuol fare di Baidu un pioniere in campo data center, capace di portare avanti un modello di centro dati che potrà essere adottato da altre aziende cinesi. "Riteniamo che la soluzione data center prefabbricato di Schneider Electric sia destinata a essere il data center del futuro”, ha dichiarato Chenhong Huang, senior vice president di Schneider Electric.Nadella ha condiviso con i dipendenti la lettera di Ballmer, aggiungendo il suo augurio per il successo nel "nuovo viaggio".

BlackBerry prosegue sul cammino del riposizionamento per risollevare le proprie sorti, e lo fa continuando a puntare su brevetti e applicazioni di crittografia. L'azienda ha infatti annunciato la nascita di una nuova divisione guidata da Sandeep Chennakeshu, che avrà il ruolo di presidente del gruppo BlackBerry Technology Solutions, focalizzato su applicazioni crittografiche, integrazione del software proprietario QNX e la piattaforma Project Ion per il collegamento di dispositivi.Non resta che attendere, intanto le Borse hanno premiato la nuova nomina e hanno accolto con entusiasmo la neonata divisione: al Nasdaq il titolo è salito a 9,76 dollari.

Cisco Systems ha annunciato una ristrutturazione che comporterà il taglio di 6.000 posti di lavoro, pari a circa l'otto per cento della sua forza lavoro. La notizia è inaspettata, dato che la pubblicazione dei dati trimestrali comprendeva utili e ricavi superiori alle aspettative degli analisti, e un calo delle vendite inferiore al previsto durante il secondo trimestre.C’è poi un altro, più specifico trend emerso dallo studio: un inusuale aumento dei malware nei mercati verticali durante la prima metà del 2014. In questo periodo i settori farmaceutico e chimico, ancora una volta si sono posizionati tra i primi bersagli che rischiano di essere colpiti da malware, secondi solo al mondo dei media e dell’editoria (in cui la probabilità di imbattersi in un programma nocivo è quattro volte superiore alla media) e davanti a quello dell’aeronautica. Fra i dati del report spicca anche il calo del 87% nel numero degli exploit (legato anche all’arresto del presunto creatore del popolare exploit kit Blackhole) e la conferma di Java come linguaggio di programmazione più sfruttato dai cybercriminali per sferrare i loro attacchi.Bisogna prestare attenzione alle estensioni che si usano nel browser Chrome, perché alcune potrebbero essere dannose. Questo è quanto rivelano due ricercatori universitari californiani che attraverso un sistema creato ad hoc (Hulk questo è il suo nome) hanno testato circa 48.000 estensioni scoprendo che quasi 5000 di esse avevano un comportamento anomalo.

Comunque sia le vendite della divisione Personal Systems Group sono salite del 12% nel trimestre in esame chiudendo a 8,7 miliardi di dollari, quasi tutti provenienti dal settore business.Anche la divisione Enterprise ha registrato una crescita con un incremento delle vendite del 2% pari a 6,9 miliardi di dollari. Al contrario il fatturato della divisione Print ha perso il 4% così come quello della divisione Services and Software.Lo studio ha esaminato nel dettaglio 16 grandi multinazionali, che a partire dal 2013 hanno maneggiato un patrimonio complessivo di oltre 4mila miliardi di dollari con fatturati di oltre 300 miliardi di dollari. E da quest’analisi sono risultati tre aspetti particolarmente importanti. Il primo è il rischio legato agli attacchi cosiddetti "man-in-the-browser”, basati su codici dannosi impiantati dall’hacker nel computer della vittima e che agiscono poi all’interno del browser: circa il 94% delle reti dei clienti osservate nel 2014 hanno generato traffico verso siti Web contenenti malware.

Il secondo fenomeno di grande impatto è quello delle botnet "hide and seek”. Circa il 70% delle reti osservate rilasciava query DNS per Dynamic DNS Domains, e a detta di Cisco questa è la dimostrazione della presenza di malfunzionamenti o compromissioni dovute a botnet che utilizzano DDNS per modificare l’indirizzo IP, in modo da evitare il rilevamento o l’inserimento in blacklist. Alcuni legittimi tentativi di connessione in uscita dalle reti aziendali sarebbero effettuati alla ricerca di domini DNS dinamici a partire da callback C&C in uscita, nell’intento di mascherare la posizione della loro botnet.Nulla a che vedere con il settore dell'informatica, ma con una passione che evidentemente coltiva da tempo: il basket. Diventa infatti dirigente sportivo dei Los Angeles Clippers di cui è diventato proprietario all'inizio di quest'anno per due miliardi di dollari.

I ricavi dalla vendita di prodotti sono stati di 9,53 miliardi di dollari, superiori ai 9,34 miliardi che erano attesi, e l'azienda ha anche confermato di avere staccato un dividendo di 19 centesimi per azione. L'azienda tuttavia ha messo in preventivo vendite nel terzo trimestre piatte o al meglio in crescita solo dell'uno per cento.La ricetta per continuare a crescere passa per il mercato cinese, che costituisce una potenziale area di forte crescita, tuttavia l'intenzione si sta dimostrando più complessa del previsto in quanto il Paese asiatico sta limitando l'accesso della tecnologia hardware straniera al proprio mercato.Stando a un'indagine preliminare condotta su larga scala da quattro ricercatori di EURECOM France ci sarebbero oltre 140mila dispositivi connessi all'Internet delle Cose che contengono vulnerabilità zero-day, backdoor, password facilmente aggirabili e altro.

Il problema è stato rilevato mediante una scansione automatica di 32.356 immagini del firmware in esecuzione su sistemi embedded all'interno di migliaia di dispositivi di rete. Di questi, 693 avevano almeno una vulnerabilità, e 38 contenevano bug zero day. Sono state poi identificate decine di possibili backdoor, file con "chiavi autorizzate", e credenziali di amministratore su oltre 101.000 dispositivi.Secondo i ricercatori potrebbero inoltre essere mezzo milione i dispositivi IoT che potevano essere condivisi in rete mediante firmware buggati, scaricati anche dal PlayStore di Google. Il dato richiederebbe ulteriori analisi oltre a quella preliminare, ma è comunque allarmante.Ancor prima del suo debutto, il Galaxy Alpha di Samsung è stato descritto come il prossimo anti-iPhone o come una versione in tono appena minore del Galaxy S5. Il nuovo smartphone della casa sudcoreana è un po’ di tutte queste cose, dal momento che racchiude caratteristiche di fascia alta (ma non eccelsa) dentro a un design molto essenziale e, per la prima volta in casa Samsung, dentro a una scocca metallica.

Una risposta, forse, ai ricorrenti commenti su quello che finora è stato un po’ il tallone d’Achille dell’azienda, cioè l’aver creato smartphone anche di notevole pregio ma pur sempre "plasticosi” se paragonati all’eleganza e ai materiali usati da Apple.Il Galaxy Alpha presenta dunque un design a mattonella sottile (appena 6,7 millimetri) e con angoli smussati, includendo una cover posteriore descritta da Samsung come soffice e leggera e che contribuisce a contenere il peso entro i 115 grammi. Lo schermo da 4,7 pollici ha una risoluzione di 1280 x 720 pixel, mentre il processore è un octa-core Exynos ottenuto dalla combinazione di due chip a quattro celle, uno da 1,8 GHz e uno da 1,5 GHz. Estetica e velocità, dunque, saranno probabilmente due punti forti di questo modello.Nel medesimo lasso di tempo, più in generale l'utile netto trimestrale di Lenovo è passato dai 174 milioni di dollari dello scorso anno ai 213,5 milioni di dollari attuali, con un balzo in avanti del 23%. Stupendo tutti, appunto, perché le stime degli analisti, riportate da Bloomberg, parlavano di una cifra intorno ai 197,3 milioni di dollari. I ricavi del quarter sono invece saliti del 18%, fino a quota 10,4 miliardi di dollari.

Il merito di queste performance non è, in ogni caso, solo degli smartphone. Anche i personal computer (categoria che rappresenta ancora l’80% del giro d’affari della compagnia) sono riusciti a crescere, con un +12% segnato dai portatili a marchio Lenovo, a fronte di un mercato globalmente in calo del 3,7%. Calo che continuerà ancora nel corso di quest’anno, a detta degli analisti, e che secondo Idc si attesterà intorno al 12%.

Tutto questo non tocca però l’azienda di Beijing, che così ha commentato, per bocca del suo amministratore delegato Yang Yuanqing: "Mentre l’industria dei Pc è in ripresa, il mercato degli smartphone continua a diventare sempre più mainstream, e ora che le acquisizioni di Motorola Mobility e di Ibm x86 stanno per concludersi vediamo ancora più opportunità per continuare a crescere velocemente”. Il colosso cinese ha acquistato Motorola Mobility da Google lo scorso gennaio, pagandola 2,91 miliardi di dollari, a pochi giorni dalla passaggio nelle sue mani della divisione server di Ibm, comprata per 2,3 miliardi. Entrambe le operazioni societarie dovrebbero diventare effettive entro la fine dell’anno.

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