February 21, 2015

Batteria Compaq Presario A900

La famiglia vPro è caratterizzata da una tecnologia di gestione cosiddetta out-of-band, che Intel implementa in moltissimi prodotti come unità a stato solido, schede di rete, tecnologie WiFi, Cpu e così via, e che commercia sotto il nome di Active Management Technology (Amt). Una soluzione che fornisce ai professionisti strumenti per la gestione dell’It da remoto, funzionanti però a livello hardware: i computer così possono essere "visitati” anche da spenti. Una caratteristica molto utile, per esempio, in caso di smarrimento di un dispositivo, i cui dati possono essere cancellati da remoto per non comprometterne la segretezza.

Con la serie vPro si possono sfruttare anche altre potenzialità brevettate dall’azienda di Santa Clara, come la Trusted Execution Technology (Txt), che opera su Trusted Platform Module (Tpm) per proteggere un dispositivo da attacchi che possono avvenire a livello macchina. Inoltre, con i suoi nuovi processori, Intel vuole allargare la tecnologia relativa al docking e ai display senza fili. Il Pro Wireless Display consente di collegarsi senza utilizzare cavi con gli schermi compatibili, mentre la nuova base di Intel connette in automatico i sistemi a monitor, tastiere, mouse e altri accessori Usb, sempre in modalità wireless.

Il docking di Intel sfrutta quattro canali 802.11ad a 60 GHz di frequenza, con un’ampiezza di banda dichiarata di 7 GB per secondo e supporta due monitor e Usb 3.0. Tutte le informazioni trasmesse dalla base ai dispositivi sono protetti con una codifica hardware Aes da 128 bit. L’implementazione della tecnologia è interessante perché avviene a livello hardware, invece che a livello del sistema operativo. Questa differenza consente di attivare funzionalità semplici ma molto comode: per esempio, una volta stabilita la connessione con la docking station, la chiusura del coperchio del portatile non comporterà l’attivazione automatica della sospensione.

"Il nostro obiettivo è permettere a tutti gli utenti di lavorare meglio, semplificando le sfide crescenti del mercato odierno”, afferma Tom Garrison, vice presidente e general manager di Intel Business Client Platforms. "Con i nuovi dispositivi basati sulla quinta generazione dei processori Intel Core vPro puntiamo a trasformare l’esperienza lavorativa dei nostri clienti, aiutandoli a operare virtualmente da qualsiasi luogo, senza l’ingombro e il peso dei cavi”.Il 2015 sarà l’anno della battaglia di Hp e Dell contro i server "white-box” di provenienza taiwanese. Le due società stanno cercando, infatti, di riconquistare terreno nei confronti dei filosofi del "do it yourself” in salsa asiatica, in grado di proporre soluzioni senza logo a costi inferiori. Una modalità operativa, quella del Diy, che sta facendo proseliti anche tra nomi grossi come Google e Amazon. Secondo non meglio dettagliate fonti del DigiTimes, la strategia delle due aziende statunitensi quest’anno le aiuterà a recuperare terreno nei confronti dei concorrenti asiatici, la cui aggressiva politica di prezzo assottiglierà sempre più i margini di profitto.

Hp, per tentare di risollevare un settore di mercato da tempo in crisi, la scorsa primavera ha avviato una collaborazione con la cinese Foxconn Electronics, parte del gruppo Hon Hai Precision Industry. L’obiettivo è offrire prodotti competitivi in Nord America, soprattutto dal punto di vista economico. Dell, dal canto suo, guarda ancora agli Stati Uniti e ha recentemente annunciato una partnership con la piattaforma di cloud computing di Microsoft, mirata ad aiutare le aziende a realizzare data center su nuvole private.

Quella nel settore server è dunque una competizione che non accenna a placarsi d'intensità. Secondo la fonte citata da DigiTimes, nei prossimi mesi le mosse di Hp e Dell avranno un impatto non trascurabile sulle società di Taiwan, già infiacchite da un calo dell’utile lordo. Nuovi nomi, inoltre, entreranno nella competizione.In base ai dati di Gartner e di Idc, a metà dello scorso anno Hp si è confermata il primo fornitore di server su scala mondiale. E già qualche mese fa un analista di Gartner, Errol Rasit, ricordava (in un’intervista a Computer Business Review) che "la principale sfida, per Hp, è capire come competere con i vendor asiatici emergenti, in particolare cinesi, come Huawei e Lenovo, ma anche da produttori di Taiwan come Quanta, di cui recentemente si è parlato per via di sistemi customizzati venduti a Facebook e ad altre aziende”. Nel secondo trimestre del 2014, a detta di Idc, Ibm era posizionato come secondo vendor in termini di fatturato derivante dalle vendite di server (2,97 miliardi di dollari), mentre Dell era terzo in base al giro d’affari e secondo in base al numero di sistemi commercializzati.

Hp punta sul "wire-free computing” e sulle dimensioni per due nuovi modelli di tablet di fascia alta. Il primo, l’Elite X2 1011 G1, è basato su Windows 8.1 e ha uno schermo da 11,6 pollici. Può trasformarsi in un laptop semplicemente collegandovi una tastiera. La novità è che il nuovo X2 permette di addentrarsi nel mondo del computing senza fili. In opzione, infatti, è possibile avere la Hp WiGig Enterprise Wireless Docking Station. Strumento per ora indispensabile, progettato per collegare senza fili il portatile alle periferiche (monitor esterno compreso) e necessario fino a quando la nuova tecnologia non verrà integrata in modo completo nei tablet.

Intel è da tempo al lavoro sullo standard WiGig, primo passo verso una vera realizzazione del wire-free computing, ma la strada da percorrere per un’implementazione effettiva di questo concetto, che comprenda ad esempio anche la ricarica della batteria, è ancora molta. Il nuovo ibrido targato Hp monta un processore Intel Core M, un drive di archiviazione a stato solido con capienza fino a 512 GB e 8 GB di Dram Ddr3. Il peso non è indifferente: messo sulla bilancia l’Elite X2 fa registrare 870 grammi. Un valore che numericamente si avvicina di poco al costo: 899 dollari.

Sulle modalità di erogazione dei servizi il vendor non ha fornito dettagli, sottolineando però come quello proposto sia un approccio personalizzato sulle esigenze di ciascuna azienda, mirato ad armonizzare le nuove soluzioni con le tecnologie esistenti e con gli specifici obiettivi di business di ciascun cliente. All’interno di Hp lavorano oltre 10mila dipendenti con competenze sui prodotti Oracle.
Il "vecchio” computer da scrivania non è stato del tutto soppiantato dai notebook sempre più potenti, né si è evoluto totalmente negli all-in-one con schermo touch. Hp ha appena rilanciato la sua idea di computer fisso con Pavilion Mini Desktop, un mini-Pc caratterizzato da dimensioni davvero contenute, con 5,2 centimetri di spessore e un e peso di appena 0,73 chili, e da un’estetica piacevole. Con questo oggetto l’azienda di Meg Whitman punta a ridare linfa a una categoria di prodotto un po’ dimenticata negli ultimi anni e spopolata di novità. fatta eccezione per il Mac Mini di Apple. E punta dichiaratamente a interessare un pubblico di utenti domestici, consumatori di gaming e di contenuti in streaming, per quanto un sistema di questo tipo si adatti bene anche ai contesti dell'home office e dei piccoli uffici.

"Il Pc desktop tower continua ad essere un elemento fondamentale per la condivisione, la creazione di contenuti e l’intrattenimento in un ambiente domestico”, ha commentato Louis Perrin, director, consumer products, del gruppo Printing and Personal Systems Group Emea di Hp. "Pavilion Mini Desktop presenta tutti i vantaggi di un Pc desktop tradizionale in un formato che risulta attraente anche su una scrivania ed è di dimensioni abbastanza ridotte per essere posizionato anche nel mobile Tv”.

Hewlett-Packard ha annunciato un incremento degli esuberi: i licenziamenti saranno 55.000, cinquemila in più rispetto a quanto comunicato in precedenza. I tagli al personale crescono costantemente trimestre dopo trimestre da diverso tempo ormai e vanno collocati nell'ambito del piano di ristrutturazione pluriennale voluto dai vertici aziendali.La multinazionale sta cercando con fatica di adattarsi alle sfide che il mercato propone e nel tentativo di riorganizzare la struttura societaria e 50 mila dipendenti hanno già perso il posto di lavoro o stanno per perderlo. Nonostante ciò HP rimane uno dei principali datori di lavoro al mondo con più di 330 mila dipendenti a libro paga.La recente scissione societaria non contribuirà certamente a invertire la tendenza. L'attuale amministratore delegato Meg Whitman crede che HP non registrerà incrementi di fatturato durante l'anno fiscale 2015, ma mantiene il proposito di migliorare i risultati finanziari con la promessa di tornare a crescere entro il prossimo anno.

Il quadrante include un’area in cui rimane costantemente visibile l’ora, mentre tre pulsanti fisici consentono di controllare le notifiche per i messaggi di testo, di leggere le email, di consultare il meteo o il calendario. L’orologio è impermeabile fino a 5 atmosfere e, a detta di HP, assicura un’autonomia di circa una settimana.Ma la lista di nuovi prodotti Hp non finisce qui. L’azienda ha lanciato anche altri portatili rivolti sempre al mercato aziendale, senza disdegnare dispositivi entry level come il Pro Tablet 408 G1. Otto pollici adatti anche all’utilizzo con una mano singola, il 408 ha un cuore targato Intel Atom da 1,33 GHz ed è basato su Windows 8.1, con una memoria interna fino a 64 GB. Alcuni modelli sono già dotati di Office 365. L’ElitePad 1000 G2 "rugged” è stato invece progettato per condizioni di lavoro estreme. Resiste all’acqua e il suo schermo da 10,1 pollici si pulisce facilmente dalla polvere. Una singola carica di batteria dura fino a venti ore e integra un lettore di smart card con crittografia dati.

Il cloud basato su standard aperti fa un passo avanti con Hp. L’azienda ha appena annunciato la disponibilità generale di Helion OpenStack, una piattaforma di livello enterprise aperta, estendibile e con scalabilità orizzontale per la creazione, la gestione e l’utilizzo dei cloud ibridi. Per ora il servizio è disponibile soltanto nella versione "community edition”, ma nei prossimi mesi verrà rilasciata anche una versione commerciale rivolta al pubblico.Quest’ultima, a detta del senior vice president della divisione Cloud Products and Services di HP, Bill Hilf, potrà integrarsi con applicazioni e strumenti enterprise e potrà supportare hypervisor

Posted by: traumvondir at 03:57 AM | No Comments | Add Comment
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