January 31, 2015

Batteria Acer Iconia Tab W500

In attesa degli attesi botti delle grandi firme dell’informatica – Ibm, Hp e Oracle, a detta degli analisti, daranno ulteriore seguito al ciclo di acquisizioni miliardarie concretizzate nel 2010 con particolare attenzione alle start up emergenti in campo cloud, security e storage – i riflettori sono puntati su Las Vegas, dove il 6 gennaio apre i battenti l’edizione 2011 del Consumer Electronic Show. Certo nella città del divertimento non si parlerà di database e infrastrutture It ma il Ces è un appuntamento assai importante per l’industria hi-tech nel suo complesso. E la presenza dei grossi calibri del settore – Steve Ballmer, il Ceo di Microsoft, aprirà di fatto la kermesse mercoledi con il suo atteso intervento "tablet oriented” – non fa checonfermarnela valenza.

Al di là dei tanti nuovi prodotti in vetrina, ci sarà innanzitutto da capire se se ci sono le condizioni per poter dire che la crisi economica è definitivamente alle spalle. In termini complessivi, l’industria Ict promette una crescita discreta, nell’ordine del 4% rispetto ai valori di consuntivo del 2010. Certo vi sono comparti, prettamente consumer ma con sempre più intersezioni con il mondo business, che continueranno a far segnare incrementi di domanda assai robusti, ben oltre la classica doppia cifra. Fra questi, e non è una novità, vi sono sicuramente smartphone e tablet, mentre un altro filone che si annuncia scoppiettante (e di cui si parlerà molto anche a Las Vegas) è quello dei servizi cloud. Tutto ormai, può essere accessibile da remoto e in mobilità nella nuvola, dalla musica e dalle apps da scaricare sul telefonino ai sistemi di produttività aziendali (come Google Apps for Business e Office 365) da utilizzare via pc portatile e tablet.

In materia di tablet, il 2011 sarà l’anno della caccia all’iPad. Chi, fraSamsung, Research in Motion e vari altri, vestirà i panni di reale concorrente di Apple? Al momento siamo ancora nel campo delle ipotesi e i numeri che snocciolano in serie gli analisti vedono ancora la tavoletta della Mela il prodotto che dominerà in lungo e in largo questo comparto. Dei previsti 50 milioni di media tablet che si venderanno quest’anno, l’iPad potrebbe catturare una fetta di mercato non inferiore al 70% mentre uno dei suoi rivali più attesi, il Blackberry PlayBook, è accreditato di un business da 2,5 milioni di esemplari (a un prezzo medio di 430 dollari l’uno). Poi ci sono i PalmPad di Hp con a bordo il sistema operativo Webos e soprattutto le tavolette Android, vero e proprio ago della bilancia di un mercato che sì si annuncia ricco ma forse non abbastanza da poter mantenere (leggi economie di scala e margini di profitto) tutti.
I pc a tavoletta di nuova generazione, di cui a Las Vegas un anno fa si vide di fatto un solo prototipo (lo slate di Hp con a bordo Windows 7), hanno nel frattempo fatto terra bruciata o quasi dei device mobili che avrebbero dovuto cambiare usi e abitudini degli utenti, consumer e business. Di smartbook, come l’avveniristico Skylight di Lenovo (una via di mezzo fra smartphone e netbook) presentato in anteprima mondiale proprio in occasione del Ces 2010, non se ne sente praticamente più parlare. Gli stessi pc bonsai hanno sofferto e soffriranno a maggior ragione l’anno venturo la "straordinaria” popolarità dei media tablet touchscreen, che qualcuno (Gartner) ha pronosticato poter ambire a una fetta del 10% del mercato globale dei personal computer entro il 2014. L’iPad ha quindi rotto gli equilibri di un intero settore, così come capitò con l’iPhone nel 2007, e aperto nel contempo un nuovo fronte di sfida, quello che li vede antagonisti agli ebook reader, dove a farla da padrone oggi è una certa Amazon.

A Las Vegas Microsoft presenterà le sue tavolette Windows (con Samsung e Dell) e da Steve Ballmer si attendono precisi segnali finalizzati a poter capire quale ruolo giocherà la società che domina tutt’ora il business dei software per pc nella sempre più affollata arena dei mini computer mobili multimediali. Un’arena che vedrà scendere in campo praticamente tutte le grandi firme del computing e dei cellulari (Hp Acer, Asus, Motorola e Lg), che vedrà fronteggiarsi Google, Apple e Microsoft per la supremazia a livello di piattaforme operative e che registrerà una sempre più accesa battaglia anche nel campo dei chip, con Intel, Qualcomm, Nvidia e Amd a giocarsi le rispettive carte a livello di processori e unità grafiche. Dell sta scomoda sul gradino più basso del podio, e dopo un secondo trimestre traballante riprende la medaglia d'argento e ringrazia Acer per non essere riuscita a vedere quanto avrebbe voluto nel trezo trimestredell'anno.

I dati questa volta sono di iSuppli e non fanno che confermare i dati di vendita che abbiamo riportato nelle scorse settimane: nonostante un parziale recupero (Terzo trimestre: HP prende il volo, Acer recupera), la performance di Acer nel terzo trimestre è stata sotto tono (HP e Acer in calo a novembre, colpa dei Tablet). Nello stesso periodo Dell ha consegnato 11,3 milioni di computer, migliorando la sua prestazione del 7,2 percento rispetto ai 10,5 milioni di pc che aveva venduto nel secondo trimestre. Tanto è bastato per consegnare al produttore statunitense una percentuale di market share del 12,8 percento e restituirgli la seconda posizione a livello mondiale. Confrontando i risultati con quelli annuali del 2009, il numero di unità consegnate da Dell è aumentato del 9,3 percento, mentre Acer risulta in flessione dello 0,7 percento. HP, che mantiene la leadership di mercato, ha registrato invece una flessione dello 0,2 percento.

Matthew Wilkins, analista del settore computer di iSuppli, ha spiegato che "Dell nel terzo trimestre continua a beneficiare della crescita del settore professionale, al contrario di quello consumer che è stato in flessione perché il periodo del back-to-school non ha registrato un tasso di vendite al livello degli altri anni. I sistemi professionali di fascia bassa hanno invece registrato ottime vendite. Acer è più focalizzata sul settore consumer e quindi ha perso quote di mercato, mentre Dell e HP, che da tempo ormai sono più indirizzate alle aziende, hanno beneficiato della situazione”. Al quarto posto della classifica aggiornata da iSuppli si conferma Lenovo, con una crescita del 32,9 percento rispetto allo stesso periodo del 2009. Quinto posto, invece, per Asus, con un incremento delle vendite del 29 percento: abbastanza per sorpassare Toshiba, che ora è in sesta posizione. Il primo portatile identificato dal "look Lamborghini" e costruito da Asus è arrivato sul mercato nel 2005. Da allora, il produttore ha sempre avuto a listino un prodotto contraddistinto dal marchio della casa automobilistica.

La serie P sono particolarmente versate per le presentazioni perché hanno hotkey studiate per controllare meglio le funzionalità durante le presentazioni.
La struttura dei nuovi netbook Asus Eee PC 1018P è interamente in alluminio che conferisce solidità e rende più esclusivi questi pc. In due diverse colorazioni, Brushed Black e Etch White, Eee PC 1018P presenta un’originale finitura "brushed” nella parte interna (touchpad epoggiapolsi) che contribuisce a rendere la superficie più resistente alle impronte, mentre esternamente la cover assume aspetto differente in funzione della scelta di colore: nera, con effetto "satinato”; bianca, con motivo a rilievo per una maggiore resistenza a graffi ed abrasioni.

iSuppli ha fatto queste stime che assicurano ad Apple il dominio completo per il triennio nel mercato tablet nonostante gli attacchi che iPad subirà dai competitor.
Soprattutto quelli basati su Android (e dialetti, soprattutto il tablet made by Google basato su Chrome OS che si vedrà a fine novembre) ma anche le attese novità da parte HP (tablet sia Windows sia WebOS, il sistema operativo della acquisita Palm), le soluzioni che emergeranno da Intel-Nokia con MeeGo come sistema operativo, e quanto Research in Motion potrà proporre con il BlackPad basato su QNX (il sistema operativo Linux molto utilizzato in ambito automotive e in mille altri apparati con OS nascosto nell'hardware), quanto faranno Lenovo, Dell, Acer, Asus, Samsung (con la variante del telefono Galaxy) e chi porterà Windows 7 sui tablet.

La commistione deve essere piaciuta al pubblico e al management della multinazionale dei Pc, se è vero che nel 2011, per la prima volta, i modelli "da gara" saranno due.Si tratta di un netbook, il VX6, sul mercato in questi giorni, che sotto l'aspetto aggressivo tipico della casa automobilistica, nasconde componenti, e quindi prestazioni, da notebook. Cuore del sistema è il processore Intel Atom D525 dual core con frequenza di 1.8 GHz. Lo schermo è un 12,1 pollici, li sottosistema video è Ion2 di nVidia;l'audioè assicurato da un mini-sistema IcePower, studiato congiuntamente con Bang&Olufsen.
Il prezzo, 599 euro, lo pone al top della categoria dei netbook e spesso oltre il confine dei notebook. Si tratta, però di un vero campione di velocità. Peccato il peso (1,42 chilogrammi), superiore a quello dei concorrenti. Avremmo visto meglio, per un prodotto di categoria così alta, l'utilizzo di materiali ultraleggeri.

L'Asus-Lamborghini VX7, che arriverà sul mercato nei primi mesi del 2011, è invece un vero e proprio "mostro". A parte l'impatto estetico quantomeno estremo, spigoli e soluzioni di continuità mai visti prima su un notebook, il 15,6 pollici (full hd) sarà dotato di potenza da vendere, proprio come la Murcielago a cui si ispira. Il prezzo non è ancora stato definito, ma anche in questo caso sarà al top, vista la presenza di processori Intel di ultima generazione (i3, i5 e i7), abbondante quantità di memoria e di un sistema audio realizato con Bang & Olufsen. Di grande impatto le prese d'aria posteriori, non solo un escamotage estetico per ricordare la Lamborghini Murcielago.
Asus presenta du nuove famiglie di notebook rivolte all'utentebusiness: le serie B e P. Alcuni dei modelli utilizzeranno le batterie di tipo Boston-Power per garantire una maggiore efficienza e durata utile di funzionamento oltre ad essere garantite tre anni e con una efficienza per oltre 900 cicli di carica (il triplo delle batterie standard agli ioni di Litio). Altra nota di differenziazione è la tecnologia ASUS Xpress Charge che in 90 minuti le fa ricaricare fino al 90%.

Posted by: traumvondir at 01:49 AM | No Comments | Add Comment
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