September 14, 2014

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In conferenza stampa Jimmy Wales, il cofondatore di Wikipedia, ha definito il diritto all’oblio sul Web come una vera e propria censura e come un’imposizione "tirannica”, sottolineando poi come la scelta di Google di assecondare le richieste di cancellazione non sia altro che una "scelta editoriale”, paragonabile a quella di un giornale che decide cosa pubblicare o non pubblicare in prima pagina.Lila Tretikov, executive director della Wikimedia Foundation, ha paragonato la regola dell’oblio al "buco della memoria”, un tubo di aspirazione in cui i documenti scomparivano per sempre per volere del Grande Fratello di Orwell, nel romanzo 1984. "In Europa”, ha dichiarato Tretikov, "accurati risultati di ricerca stanno scomparendo senza che venga data pubblicamente spiegazione, senza una vera prova, senza che si discuta il giudizio, senza processi d’appello”. Il futuro che si prospetta, per Wikipedia e per il diritto all’informazione, "non è un futuro sostenibile”.Le aziende italiane alla ricerca di soluzioni per la difesa e la sicurezza del proprio ambiente It da oggi possono rivolgersi ad Aries, storico distributore a valore aggiunto per il mercato dell’Ict per le imprese, con una ulteriore motivazione: Gfi Software lo ha scelto per potare i suoi prodotti alle Pmi e ai professionisti nostrani. La società italiana e la multinazionale americana hanno appena stretto un accordo di distribuzione per favorire l’adozione dei servizi di Gfi Software, servizi che vanno dalla protezione della rete e del web a quella della posta elettronica, dal monitoraggio completo dell’infrastruttura It alla gestione del registro eventi.

"Siamo presenti sul mercato Ict dal 1997”, ha commentato il Ceo di Aries, Simone Marcomini, "e ci rivolgiamo principalmente al mercato corporate. Siamo attivi su tutto il territorio nazionale ed il nostro focus si rivolge alla distribuzione b2b di soluzioni software e hardware in ambito sicurezza e infrastruttura. La nostra attività è rivolta a consolidare, mantenere e sviluppare le soluzioni in portafoglio, senza tralasciare lo scouting verso nuovi brand e tecnologie”.

Per la compagnia con sede a Pechino si tratta del primo progetto di questo genere. Il Data Center M1, questo il nome, avrà in compito di sostenere la rapida crescita di traffico e di dati gestiti da Baidu (dell'ordine di miliardi di ricerche Web giornaliere), coniguando elevate performance e consumi ridotti. Schneider sta contribuendo a questo progetto di una Baidu più "green” avendo fornito all’azienda due moduli prefabbricati e dotati di soluzioni di potenziamento delle performance e di risparmio energetico: dal condizionamento ad aria in-row al software gestionale di Dcim (Data Center Infrastructure Management), fino ai rack, agli Ups, ai sistemi di gestione del cablaggio, agli apparati anti-incendio e ai sistemi per la sicurezza e per il controllo degli accessi.

Ogni unità è fornita al cliente come soluzione completa, con l’infrastruttura It preinstallata nei moduli e pronta per essere messa rapidamente in attività. I moduli sono costruiti con pareti isolanti resistenti a qualsiasi condizione atmosferica; sono altamente sicuri e adatti ad essere utilizzati in qualsiasi tipo di ambiente. Questo tipo di struttura può facilmente adattarsi a nuove esigenze, poiché può essere reinstallata, espansa o destinata a nuovi compiti con rapidità e flessibilità.

Terzo problema rilevato da Cisco è la cifratura dei dati rubati: circa il 44% delle reti dei clienti analizzate nel 2014 hanno inviato richieste DNS per siti e domini con dispositivi che forniscono servizi di cifratura. Questi ultimi vengono sfruttati dai criminali informatici per coprire le loro tracce estraendo i dati e utilizzando canali di cifratura, così da evitare il rilevamento tramite VPN, SSH, SFTP, FTP ed FTPS.

C’è poi un altro, più specifico trend emerso dallo studio: un inusuale aumento dei malware nei mercati verticali durante la prima metà del 2014. In questo periodo i settori farmaceutico e chimico, ancora una volta si sono posizionati tra i primi bersagli che rischiano di essere colpiti da malware, secondi solo al mondo dei media e dell’editoria (in cui la probabilità di imbattersi in un programma nocivo è quattro volte superiore alla media) e davanti a quello dell’aeronautica. Fra i dati del report spicca anche il calo del 87% nel numero degli exploit (legato anche all’arresto del presunto creatore del popolare exploit kit Blackhole) e la conferma di Java come linguaggio di programmazione più sfruttato dai cybercriminali per sferrare i loro attacchi.Yahoo seguirà l’esempio di Google per garantire maggiore privacy agli utenti dei suoi servizi di posta, e introdurrà un plugin per la cifratura end-to-end delle email. Lo ha annunciato, durante il convegno di Black Hat tenutosi a Las Vegas, il nuovo chief intormation security officer (in carica dai sei mesi), Alex Stamos, parlando di come i giganti del Web siano oggi davanti a un bivio, costretti a mutare i loro strumenti nell’era "post-Snowden”. Yahoo colloaborerà con il rivale di Mountain View adattando ai propri servizi il plug-in open source, già sviluppato (attualmetne in alpha) da Google per il browser Chrome.

Questo permetterà, nel giro di qualche mese, di garantire la cifratura delle email da mittente a destinatario e di creare una sorta di "tunnel” sicuro per gli scambi di comunicazione fra utenti, cioè fra gli utenti che dovessero scegliere di installare il plug-in. I piani prevedonola messa a punto di una prima versione dell’estenzione in autunno, per poi introdurre in seguito il servizio per la cifratura dell’applicazione mobile di Yahoo Mail, mentre il lancio al pubblico arriverà nei primi mesi del 2015.Per quanto riguarda gli aspetti multimediali, anche in questo caso Acer ha curato alcuni dettagli che agevolano le conversazioni via VoIP e le videochat. I due altoparlanti sono realizzati con materiali compositi di alta qualità, mentre il microfono digitale incorporato si basa su una tecnologia (Mems, Micro Electro Mechanical Systems) che lo protegge da danneggiamenti e gli permette di rimanere 5 dB più sensibile rispetto alla maggior parte dei microfoni sul mercato.

La qualità grafica dipende dalle configurazioni scelte; in quella migliore, lo schermo è Full HD e la scheda grafica inclusa è una Nvidia GeForce 800M. Infine, per la protezione dei dati è presente un drive M- DISC Ready, soluzione resistente a condizioni estreme e che non può essere sovrascritta o cancellata. Acer ha anche previsto una gamma completa di accessori, tra cui: batteria aggiuntiva, adattatori, custodie, mouse senza fili e altri. I prezzi di listino dei nuovi Extensa EX2510 ed EX2509 non sono ancora stati comunicati.Pensare soltanto ai pericoli più sofisticati può farci distrarre troppo da quelli più a basso profilo. L’ultimo studio di Cisco, il Midyear Security Report , segnala un problema che aggrava il generale scenario di crescita del cybercrimine: molti attacchi rivolti ad applicazioni e infrastrutture legacy di basso profilo agiscono indisturbati mentre i team di sicurezza delle aziende si concentrano sulla lotta alle minacce che fanno notizia, come Hearthbleed. Gli anelli deboli, in ogni caso, in un panorama delle minacce sempre più dinamico sono tanti e di tipo sia tecnologico sia "umano”: si va dai software obsoleti e costellati di vulnerabilità al calo di prezzi dei kit per fabbibracare exploit, fino agli errori degli utenti e – appunto – alle strategie sbagliate dei team di sicurezza aziendali.

Il verdetto non lascia dunque alcun margine per un appello: Le ultime versioni di Skype sono le migliori, ma non possono funzionare su Windows Phone 7. E il problema è tanto più grave se si pensa che questa versione della piattaforma operativa non può essere aggiornata alla successiva Windows Phone 8.1, in corso di rilascio in queste settimane in alcuni Paesi (non ancora in Italia).

La cessazione del supporto a Skype interessa anche gli utenti Symbian: anche loro non potranno più usare Skype, cosa che avevano potuto continuare a fare in questi ultimi mesi nonostante il ritiro, a febbraio, dell’applicazione dal Nokia Store. Le alternative sono nette: o si acquista un terminale Windows Phone 8, o Android o iOS, oppure – magari per ripicca – si abbandona Skype in favore di un’alternativa come WhatsApp, come Viber o come, per gli utenti business, BlackBerry Messenger.Business ed etica si possono conciliare? A detta di Ericsson, così come di molte grandi multinazionali oggi impegnate sul campo della responsabilità sociale, la risposta è sì. Come ogni anno, l’azienda svedese ha pubblicato il suo Sustainability e Corporate Responsibility Report (relativo ai risultati dell’anno precedente e validato dalla società PricewaterhouseCooper), potendo evidenziare diversi passi in avanti con iniziative di riduzione degli sprechi e dell’impatto ambientale, di miglioramento della sicurezza dei suoi 114mila dipendenti, di politiche di assunzione improntate alla diversity, e molto altro ancora.

La partership segue, per entrambe le società, a una fase di rinnovamento e riorganizzazione. A inizio luglio Gfi Software ha dato il via a un progetto di ristrutturazione della propria rete di partner e rivenditori, avvalendosi in Italia del supporto della country manager Giovanna Angerame Zmugg. Aries, invece, nel mese di giugno si è spostata nella nuova sede di Monselice (PD) e ha presentato ai propri partner di canali e vendor una nuova squadra di professionisti, un team dedicato alla distribuzione di prodotti e servizi a valore.

"Gfi Software ha puntato su di noi”, ha dichiarato Francesco Addesi, channel director di Aries, "poiché crede e ritiene che il vero mercato a valore in Italia si possa sviluppare attraverso un team snello, solido, formato e che fa del proprio core la competenza tecnica e una scrupolosa presenza commerciale, grazie a figure di spessore con esperienza pluridecennale nel settore, finalizzata a rispettare le politiche di canale”."I reseller”, ha aggiunto il sales director Davide Ravasi, "sono il suo vero patrimonio e tenacemente vengono preservati, rispettati e aiutati. Lo sviluppo è una conseguenza naturale se ci si attiene a queste regole basiche e banali, che non tutti gli operatori del mercato sono però in grado di rispettare”.

Oltre al risparmio energetico e alla scalabilità, questo progetto ambisce a qualcosa di più: vuol fare di Baidu un pioniere in campo data center, capace di portare avanti un modello di centro dati che potrà essere adottato da altre aziende cinesi. "Riteniamo che la soluzione data center prefabbricato di Schneider Electric sia destinata a essere il data center del futuro”, ha dichiarato Chenhong Huang, senior vice president di Schneider Electric.La soluzione è stata scelta dopo aver superato una fase di gara intensa e rigorosi test, dopo i quali Schneider Electric si è assicurata il progetto grazie "alle tecnologie avanzate, all’affidabilità dei suoi prodotti e alla solida reputazione del suo marchio”, a detta dell’azienda stessa. Peraltro Schneider Electric annoverava già Baidu fra i suoi clienti, avendo fornito i rack e gli Ups per il sito di Yangquan e rack su misura per il progetto "Scorpio Plan” (in cui il motore di ricerca ha collaborato con il sito di e-commerce Alibaba, con Tencent, China Telecom e con Intel per definire il design di un rack che permette ai server di condividere alimentatori, ventole e componenti di rete).

Posted by: traumvondir at 02:57 AM | No Comments | Add Comment
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