June 01, 2014

Batteria Dell Studio 1536

Assieme ai tablet sono stati presentati alla stampa il notebook Satellite Click 2 L30W e l'ultrabook Satellite Click 2 PRO P30W. Il primo unisce il design elegante ed ergonomico con un display da 13.3", 1366 x 7683 pixel di risoluzione e rivestimento anti impronte che attraverso un meccanismo di scollegamento dello schermo consente di trasformare il portatile in un tablet in due semplici movimenti, dando al Satellite Click 2 L30W la flessibilità necessaria per soddisfare tutte le esigenze.
Con un angolo di visione ampio e massima luminosità, il display offre una visione sempre chiara da qualsiasi posizione, complice anche l’Ambient Light Sensor, un sensore di luce ambientale che regola la luminosità dello schermo LCD in base alle condizioni di illuminazione dell’ambiente circostante. Sotto il case satin gold trova, invece, trova posto un processore Intel Core i3 di quarta generazione supportato dalla scheda grafica Intel HD 4200, 4 GB di RAM e 500 GB di memoria interna che consente agli utenti di archiviare e accedere ad una vasta libreria di file, musica e foto.
Per coinvolgere più gli utenti nell'esperienza di utilizzo Toshiba ha pensato di introdurre la tecnologia audio enhancement DTS Audio, messa a punto da Skullcandy, che migliora a tutto tondo i suoni in uscita dagli altoparlanti. Una caratteristica che si aggiunge all’ampia gamma di opzioni di connessione. La versione tablet dispone di una porta USB 2.0, slot per le card SD e micro-HDMI-out che permettono agli utenti di connettersi alla stampante o trasferire le foto dalla fotocamera digitale senza la necessità di collegare la tastiera.Ieri Engadget ha pubblicato una bella recensione a Samsung Chromebook 2 da 13 pollici. Non è l’unica, anche Android Central e altri siti americani hanno messo online video hands-on, test e impressioni sul portatile Chrome OS. La tempistica non è casuale: Chromebook 2 13 è in vendita da poche ore negli Stati Uniti, con amazon.com, best buy, newegg e altre grandi catene che hanno in stock la versione 4 GB/16 GB color argento a 399 dollari.

La recensione di Engadget è molto positiva. Chromebook 2 riceve un voto di 82/100 e diventa il Chromebook 13 pollici del momento. Il suo hardware ARM lo porta ad essere meno potente di Toshiba CB30 o HP Chromebook 14 (e probabilmente anche di ASUS C300) ma permette di ridurre peso e dimensioni, e di offrire una configurazione fanless, priva di ventole. La qualità costruttiva, inoltre, è migliore di tutte le altre (continuo a leggere buone impressioni sulla finitura in finta pelle – vedi alcune delle foto di Android Central).

Pro e contro per lo schermo: è un pannello TN, quindi gli angoli di visuale sono bassi ed ha una luminosità di 250 nits, solo sufficiente (ma migliore di Chromebook Samsung del 2013). Di contro, è un Full HD contrastato e nitido, ed è opaco quindi adatto all’uso esterno. Per Dana Wollman, autrice della recensione, è ottimo nell’uso di tutti i giorni perché la risoluzione 1920 x 1080 pixel permette di tenere aperte più finestre alla volta e buono nella riproduzione multimediale perché c’è la possibilità di vedere film 1080p senza adattamenti di formato.Ma soprattutto, la recensione di engadget parla bene delle prestazioni del SoC Octa Core Exynos 5800. È una buona notizia perché le impressioni precedenti su questo modello (vedi il test pubblicato da computerworld) mettevano in dubbio la capacità di gestire bene il Full HD e il multi-tasking. Samsung Chromebook 2 13 si comporta bene con diversi tab aperti, permette di passare da uno all’altro senza intoppi, apre e gestisce streaming Netflix in maniera eccellente. In breve, non fa sentire la differenza con i modelli Intel.

Bisogna dire che nelle settimane Google e Samsung hanno rilasciato aggiornamenti e patch per Chrome OS e, a sentire i riscontri della comunità Chromebook su Google Plus, questi hanno portato a miglioramenti prestazionali proprio sui Chromebook ARM. È un po’ quello che è successo, sin dal lancio, con HP Chromebook 11 e il suo Exynos 5250 – ora capace di prestazioni molto migliori di quelle del day one. Per il resto, ci sono ottimi riscontri sull’autonomia (8 ore e 22 minuti con luminosità a 10/16 e riproduzione video), sulla tastiera (e questo pare sia un dato di fatto, tutti hanno parlato bene di questa tastiera) e sul touchpad più grande della media (anche perché, qui, lo spazio non manca).A 399 dollari, Chromebook 2 di Samsung è più costoso e più fighetto di altri portatili Chrome OS, ma il display Full HD e la portabilità sopra lo standard ne fanno un modello consigliato. La buona notizia, comunque, è che le prestazioni non sono un problema. Non è un Haswell ma l’esperienza utente potrebbe non risentirne. Sono curioso di conoscere quanto scenderà il prezzo di questi modelli una volta che saranno in vendita i Chromebook Acer e Dell con CPU Core i3 Haswell; sono stati annunciati a 349 euro/dollari, quindi ci sarà un allineamento anche per gli ARM di Samsung? È davvero un buon momento per la categoria ultraportatili.

Le configurazioni di Iconia Tab 8 partiranno da 2 GB RAM e 16 GB ROM, con WiFi N MIMO, Bluetooth, lettore microSD, porta USB OTG e fotocamere da 2 e 5 megapixel. Una batteria da 7.5 ore completerà il tutto. Come scritto in altre occasioni, tutto dipenderà dalla qualità dell’ottimizzazione di Android 4.4 Kitkat su questo nuovo hardware Bay Trail. Il Computex 2014 è appena iniziato. Saranno ore intense per tablet, portatili e tutti gli altri dispositivi che ci piacciono."Il tablet che può sostituire il tuo laptop". Lo slogan cui Microsoft è ricorsa per annunciare anche in Italia il suo nuovo tablet, il Surface Pro 3 presentato ieri a New York, rende bene l'idea di come (e perché il gigante di Redmond abbia effettuato un sostanziale restyling al suo computer a tavoletta, Una rivisitazione, quella che caratterizza il nuovo modello con chassis in magnesio, che punta tutto sulla potenza e sulla produttività, senza ovviamente rinunciare all'imperativo della portabilità e alla natura di strumento buono sia in ambito professionale che per l'intrattenimento. Qualcuno ha coniato per il nuovo nato l'improbabile neologismo "laplet": siamo di fronte a nuova frontiera del computer mobile? In Microsoft, ovviamente, ci sperano.

Le caratteristiche tecniche
La novità più importante del nuovo Surface è sicuramente a livello di display: rispetto all'orginale formato da 10,6 pollici della prima e seconda serie, il nuovo arrivato si presenta con uno schermo da 12 pollici a tecnologia ClearType, con una risoluzione Full Hd 2K da 2.160 x 1.440 pixel. La maneggiabilità del tablet, sulla carta, non sembra essere compromessa dall'aumento delle dimensioni, visto e considerato che il peso è contenuto nell'ordine degli 800 grammi. La porta Usb 3.0 e quella Mini Display, unitamente allo slot per microSd card, garantiscono invece la connettività con tutte le periferiche e le schede di memoria esterne compatibili.


Inoltre, una porta full-size USB 3.0 presente sulla tastiera, con supporto Sleep-and-Charge, consente anche il trasferimento di file di grandi dimensioni in modo veloce. Oltre al nuovo standard Wi-Fi 802.11ac e al Bluetooth 4.0, la connettività Intel WiDi con tecnologia wireless display consente agli utenti di visualizzare i contenuti in streaming sullo schermo più ampio di un TV compatibile. La webcam HD integrata con microfono stereo noise-cancelling è ideale per le video conference sia con i colleghi che con gli amici.
Anche il Satellite Click 2 PRO P30W è stato disegnato per trasformarsi semplicemente da notebook a tablet, permettendo di scegliere tra un Ultrabook ricco di funzionalità e un tablet per esperti multimediali. "Gli utenti oggi chiedono le performance di un Ultrabook e la comodità di un tablet senza scendere a compromessi" ha dichiarato Sandor van der Ham, Vice President of B2C PC, Personal Solutions Group di Toshiba Europe GmbH. La dotazione di connessioni (via cavo) è ridotta all'osso: l'unico ingresso è costituito da un jack da 3,5mm, mentre è presente anche una porta micro USB, utilizzabile per la ricarica di dispositivi mobile. Presente anche un microfono omni-direzionale (per le funzioni di viva-voce), mentre l'alimentazione è fornita da una batteria ricaricabile, capace di garantire fino a 5 ore di autonomia.

Rispetto al precedente modello questo è ancora più performante grazie al display IPS Full HD da 13.3 pollici sotto al quale trova posto un processore Dual Core Intel i5 di quarta generazione con Turbo Boost Technology 2.0. A corredo ci sono una scheda grafica Intel HD 4400, 8 GB di RAM DDR3L a 1600 MHz e una memoria interna di 756 GB così costituita: SSD mSATA da 256 GB integrato nel tablet più un HDD da 7 millimetri di spessore da 500 GB integrato nel modello con tastiera.
Per il resto il comparto multimediale così come quello dedicato alle connessioni resta identico. Toshiba Satellite Click 2 L30W e Pro P30W saranno disponibili in Europa nel terzo trimestre del 2014 ad un prezzo non ancora comunicato.L'OS installato è Windows 8.1, utilizzato in ormai tutti i notebook in commercio; è affiancato da una pacchetto di software atti a migliorare l'esperienza d'uso. Abbiamo l'MSI Boot Manager, che consente di scegliere se all'avvio del PC questo debba presentare la schermata Metro o quella desktop di Windows; tale funzione risulta un po' superflua in quanto con l'Update 1 questa possibilità stata inserita direttamente nel sistema operativo. MSI GS60 2PE Ghost Pro Il System Control Manager è un tool molto semplice che consente di settare volume generale, luminosità, attivare o disattivare wireless, webcam o Bluetooth e selezionare la modalità di risparmio energetico necessaria: un software classico, presente ormai in qualsiasi portatile. Il Dragon Gaming Center è pensato per i videogiocatori: oltre monitorare le temperature d'esercizio e i consumi, permette anche di creare delle marco per far avviare i programmi che interessano, selezionando eventualmente anche quali tra i servizi di Windows debbano rimanere attivi al momento del lancio del gioco preferito. L'Xsplit Gamecaster è un'utilità per registrare sessioni di gioco da condividere nei social network; carina, ma anche in questo caso va a sovrapporsi alla funzione Shadowplay dei Forceware NVIDIA. Il classico processore audio Realtek ALC892 viene governato dalla summenzionata suite Sound Blaster Cinema 2: i profili preimpostati sono Musica, Film e Game, ai quale se ne aggiunge uno personalizzato che è modificabile a piacimento dall'utente. Completa il corredo lo SteelSeries Engine che, come scritto anche sopra, garantisce l'accesso ad ogni aspetto di tastiera e touchpad.Veniamo ora alla cosa che più ci interessa, ovvero come si comporta il GS60 Ghost Pro con i giochi. Partendo con il test sintetico 3D Mark 2011 si raggiunge il punteggio di 7256 punti che, se confrontato con i 6649 ottenuti dall'AG2712A, aiuta già a capire che questo non è certo un notebook improvvisato per l'utilizzo ludico. L'abbiamo poi messo alla frusta con Batman Arkham Origins: l'action di Warner Bros, impostato al massimo livello di dettaglio e alla risoluzione nativa del monitor, ha restituito un eccellente frame rate medio di 94 frame al secondo. Con Tomb Raider, sempre con lo stesso tipo di impostazioni, abbiamo ottenuto un incoraggiante valore di 71 frame al secondo. Ottimo anche il comportamento con il recente sparatutto Titanfall, il cui cap di 60 fotogrammi al secondo è stato agevolmente raggiunto dal notebook-sottiletta di MSI. Con Battlefield 4, impostando i dettagli sul preset Ultra, il frame si stabilizza sui 41 fotogrammi al secondo; leggermente meno brillante il comportamento in Metro: Last Light, Call Of Duty: Ghosts e Thief, scenari in cui la scheda NVIDIA ha navigato attorno alla soglia dei 35 fotogrammi al secondo.Da questi test emerge comunque un dato molto chiaro: il GS60 è in grado di far girare i titoli attuali senza patemi con i dettagli impostati al massimo. Considerando poi l'elevata densità di punti per pollice è possibile abbassare il livello di Antialiasing per ottenere prestazioni ancora maggiori, senza incidere in maniera significativa sulla resa a schermo. Segnaliamo, per dover di cronaca, che non siamo riusciti a provare Diablo III: Reaper of Souls in quanto il titolo veniva lanciato solamente con la scheda video integrata (l'Intel HD4600), e non c'è stato modo di farlo partire con la soluzione discreta NVIDIA. Si tratta certamente di un problema di driver non ancora maturi: noi infatti abbiamo utilizzato i beta 337.50.

Posted by: traumvondir at 04:21 AM | No Comments | Add Comment
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