August 21, 2014

Batteria Asus K50I

Sarà, per Microsoft, una prova del nove? Dalle parole dell’amministratore delegato Satya Nadella emerge il desiderio dell’azienda di affermarsi anche come produttore di hardware, ma non certo a qualsiasi costo: "Svilupperemo nuove categorie come abbiamo fatto con il Surface”, ha annunciato il Ceo, "ma non siamo nel mercato hardware per amore dell’hardware. Il portafoglio dei dispositivi sarà allineato alla nostra strategia, in quanto azienda di piattaforme e produttività”."Il mercato dei tablet si trova ora nella stessa posizione in cui si trovava, qualche anno fa, il mercato dei netbook, con minimi miglioramenti nelle performance hardware come motivazione per stimolare gli acquisti”. L’affermazione arriva da Canalys, dall’analista Tim Coulling, a commento delle ultime stime prodotte dalla società di ricerca: nel secondo trimestre di quest’anno il mercato composto da computer desktop, portatili e tavolette è cresciuto del 14% rispetto al pari periodo del 2013, con poco meno di 124 milioni (123,9 milioni) di unità vendute nel mondo.

Completano l’offerta una vasta gamma di soluzioni software, tra cui Plex Media Server, client BitTorrent, T-OnTheGo. L’N4310 offre, inoltre, una solida piattaforma per la condivisione multimediale, il media streaming e la sincronizzazione smartphone. Ultimo dettaglio sottolineato dal produttore è l’immediatezza di utilizzo: la prima installazione richiede pochi minuti, e da quel momento l’esperienza utente può essere personalizzata attraverso le risorse disponibili sul Nas Thecus App Center.Quando si dice che "basta il pensiero”, generalmente si intende tutt’altro. Ma questo modo di dire, applicato alla lettera, potrebbe rivoluzionare l’utilizzo della tecnologia e, quel che più conta, la vita quotidiana di persone affette da patologie gravi, come la sclerosi laterale amiotrofica o altre malattie neurodegenerative che impattano pesantemente sulle capacità motorie. Accenture e Royal Philips hanno collaborato per creare un prototipo di software che funziona con il sistema Emotiv Insight Brainware, ovvero una tecnologia che è in grado di captare ed esaminare le onde cerebrali EEG: grazie a questi due elementi, a uno schermo indossabile e a un tablet, diventa possibile controllare alcuni dispositivi elettronici con la sola forza del pensiero, oltre che con lo sguardo e con la voce.

Alla grande capacità di calcolo di questa Gpu contribuiscono anche i suoi 16 GB di memoria Gddr5 (il 33% in più rispetto alla concorrenza), l’interfaccia di memoria a 512 bit e un’ampiezza di banda di 320 GB/s; l’unità si basa su architettura Graphics Core Next. A queste caratteristiche si accompagna un livello massimo di consumo pari a 235 Watt.

"I supercomputer di oggi”, ha dichiarato David Cummings, senior director e general manager, professional graphics di Amd, "utilizzano un crescente mix di Gpu, Cpu e coprocessori per ottenere eccezionali performance, e molti di essi vengono implementati in modo ecologicamente responsabile, per ridurre il consumo di energia e di acqua. Progettata per offire supporto scalabile multi-Gpu e performance di calcolo inedite, Amd FirePro S9150 ci accompagna in una nuova era del supercomputing. La sua configurazione di memoria, le capacità di calcolo e le performance per Watt non hanno eguali nella sua classe di prodotto, e possono far fare un salto di qualità ai supercomputer in termini di potenza ed efficienza energetica”.

Per facilitare gli sviluppatori, la Gpu è supportata da un ricco ecosistema software, fra cui OpenCL (con l’estensione alla release OpenCL 2.0 entro la fine dell’anno) e, grazie a una collaborazione con Pathscale, anche OpenMP 4.0. Il software supporterà il modello S9150 e altre schede selezionate della famiglia FirePro.

Questo permetterà, nel giro di qualche mese, di garantire la cifratura delle email da mittente a destinatario e di creare una sorta di "tunnel” sicuro per gli scambi di comunicazione fra utenti, cioè fra gli utenti che dovessero scegliere di installare il plug-in. I piani prevedonola messa a punto di una prima versione dell’estenzione in autunno, per poi introdurre in seguito il servizio per la cifratura dell’applicazione mobile di Yahoo Mail, mentre il lancio al pubblico arriverà nei primi mesi del 2015.

"Nell’era post-Snowden c’è una corrente di nichilismo che ci impedisce di focalizzaci sulla vera realtà. Come industria abbiamo fallito. Abbiamo fallito dalla missione di proteggere gli utenti”, ha dichiarato Stamos.

"Chi fa la nostra professione non ha mai avuto un ruolo così importante”, ha proseguito, davanti alla platea della conferenza. "Attraversiamo un momento storico in cui chi fa il nostro lavoro ha la capacità di decidere se Internet debba diventare il fulcro della democratizzazione e della libertà di espressione, come abbiamo sempre pensato che dovesse essere, oppure se diventerà uno strumento di opprezzione, censura e controllo al servizio dei goversni, siano essi democratici o no”.Pensare soltanto ai pericoli più sofisticati può farci distrarre troppo da quelli più a basso profilo. L’ultimo studio di Cisco, il Midyear Security Report , segnala un problema che aggrava il generale scenario di crescita del cybercrimine: molti attacchi rivolti ad applicazioni e infrastrutture legacy di basso profilo agiscono indisturbati mentre i team di sicurezza delle aziende si concentrano sulla lotta alle minacce che fanno notizia, come Hearthbleed. Gli anelli deboli, in ogni caso, in un panorama delle minacce sempre più dinamico sono tanti e di tipo sia tecnologico sia "umano”: si va dai software obsoleti e costellati di vulnerabilità al calo di prezzi dei kit per fabbibracare exploit, fino agli errori degli utenti e – appunto – alle strategie sbagliate dei team di sicurezza aziendali.

Terzo problema rilevato da Cisco è la cifratura dei dati rubati: circa il 44% delle reti dei clienti analizzate nel 2014 hanno inviato richieste DNS per siti e domini con dispositivi che forniscono servizi di cifratura. Questi ultimi vengono sfruttati dai criminali informatici per coprire le loro tracce estraendo i dati e utilizzando canali di cifratura, così da evitare il rilevamento tramite VPN, SSH, SFTP, FTP ed FTPS.

C’è poi un altro, più specifico trend emerso dallo studio: un inusuale aumento dei malware nei mercati verticali durante la prima metà del 2014. In questo periodo i settori farmaceutico e chimico, ancora una volta si sono posizionati tra i primi bersagli che rischiano di essere colpiti da malware, secondi solo al mondo dei media e dell’editoria (in cui la probabilità di imbattersi in un programma nocivo è quattro volte superiore alla media) e davanti a quello dell’aeronautica. Fra i dati del report spicca anche il calo del 87% nel numero degli exploit (legato anche all’arresto del presunto creatore del popolare exploit kit Blackhole) e la conferma di Java come linguaggio di programmazione più sfruttato dai cybercriminali per sferrare i loro attacchi.Acer li ha definiti come modelli "progettati per soddisfare le esigenze essenziali di utenti professionali, piccole e medie imprese e utenti SoHo (small office-home office)”: i nuovi laptop Extensa serie 15, ovvero i modelli EX2510 ed EX2509, rappresentano un buon compromesso fra produttività, efficienza energetica e portabilità. Il produttore non ne ha ancora specificato i prezzi, ma è presumibile che il primo dei due modelli costi più del secondo.

"La sostenibilità è integrata sempre di più nella nostra strategia di business”, ha dichiarato il presidente e amministratore delegato, Hans Vestberg. "Sono fermamente convinto che il nostro impegno nella Sostenibilità e nella Corporate Responsibility rafforzi la nostra competitività, e che le azioni che intraprendiamo oggi porteranno in futuro a risultati positivi per il business”.

Un giro del mondo tecnologico
Tra i risultati che la stessa Ericsson giudica più rilevanti, nel 2013 si è adottato un "approccio consolidato" al business responsabile, grazie a processi rigorosi di conformità; sono state introdotte nel portfolio prodotti diverse soluzioni di efficienza energetica; Internet e altri strumenti di comunicazione sono stati portati in zone di conflitto o problematiche, per esempio ai rifugiati e agli studenti che vivono in aree geografiche isolate. A tal proposito, lo scorso anno si è diplomato il primo gruppo di studenti del progetto Connect To Learn (varato nel 2010, oggi aiuta a studiare e a diplomarsi 40mila giovani in 14 Paesi) e i servizi della piattaforma di connessione per i rifugiati sono stati estesi all’emergenza siriana.

In merito al controllo della supply chain, della produzione e della vendita, le procedure di controllo della compliance eseguite ogni anno sono centinaia (più di 200 i casi esaminati dal solo consiglio di Sales Compliance nel 2013). Un programma formativo anti-corruzione, relativo alle policy e agli standard generali dell’azienda in materia, ha già coinvolto oltre 85mila dipendenti.Un altro importante programma è incentrato sull’obiettivo di fornire assistenza alle emergenze globali dei rifugiati (nel mondo, secondo l’Onu, sono 42 milioni di persone). Alla fine del 2013, 250mila persone risultavano registrate alla piattaforma mobile di Refugees United, che aiuta i rifugiati a cercarsi e a ritrovarsi fra loro. In risposta all’attuale crisi umanitaria in Siria e nei Paesi limitrofi, Ericsson ha recentemente annunciato il lancio del servizio insieme a tre operatori: Zain in Giordania, Avea in Turchia e Asiacell in Iraq. Il colosso svedese, inoltre, ha fissato l’obiettivo di produrre un impatto positivo su 2 milioni e mezzo di persone entro il 2016, attraverso tutte le iniziative di Technology for Good.Gli utenti di Windows Phone 7 dovranno dire addio a Skype. Già penalizzati dall’impossibilità di beneficiare di molti aggiornamenti software, i "pionieri” della prima ora di Windows su mobile avranno un’ulteriore sgradita sorpresa: Microsoft ha deciso di interrompere su questa versione della piattaforma il supporto al popolare servizio di videochiamata, VoIP e instant messaging di sua proprietà. Il motivo è spiegato in un – laconico – blogpost, e sostanzialmente risponde a ragioni di aggiornamento e di sicurezza.

Così recita il post: "Vogliamo che chiunque possa sperimentare il meglio che Skype ha da offrire – dalla qualità potenziata, alla migliore affidabilità, alla sicurezza – e questo è possibile con l’ultima versione. Affinché tutti possano beneficiare dei più recenti miglioramenti, a volte capita che ritiriamo versioni più vecchie di Skype da una o dall’altra piattaforma, anche mobile. Per questo motivo stiamo ritirando in modo definitivo tutte le app di Skype da Windows Phone 7”.

Posted by: traumvondir at 02:55 AM | No Comments | Add Comment
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